Per una rilettura del mosaico con scena conviviale e del cosiddetto mosaico del coro sacro dal Museo Provinciale Campano (original) (raw)
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© 2011 OSANNA EDIZIONI s.r.L via appia 3/a 85029 venosa (pz) tel. 0972.35952 fax 35723 e mail: osanna@osannaedizioni.it sito web: www.osannaedizioni.it INDICE 7 Premessa, Massimo Osanna 10 Introduzione, Antonio De Siena 15 ILARJA BATTILORO, MASSIMO OSANNA, Le aree di culto lucane: topografia e articolazione degli spazi GARAGUSO: I depositi votivi di "Grotte delle Fontanelle" 39 VALENTINA GARAFFA, Il deposito ''Autera" 49 SILVIA MARTINA BERTESAGO, Il deposito ''Altieri" Il progetto della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera sul santuario di Timmari, località LamiaSan Francesco 59 ROBERTA GABRJELLI, Il santuario prima dei Lucani: la ceramica a decorazione geometrica e la ceramica coloniale La coroplastica votiva 65 LISA PICCIOLONI, Statuette femminili sedute e stanti, statuette maschili, ero ti e figure a soggetto teatrale 73 MARIA CRISTINA RANTUCCI, Pro tomi, busti, rilievi figurati, tanagrine Ex voto e strumenti del rituale in metallo 81 LUCA VACCA, Armi e strumenti, oggetti di ornamento personale Gli oggetti del rituale 95 LAURA CATALLO, Thymiateria 99 JOSIPA MANDié, Ceramica a figure rosse, sovraddipinta e miniaturistica 113 CESARE VITA, Ceramica a vernice nera, rossa o bruna e a pasta grigia 123 DELIS FIORANI, Ceramica comune 131 ALFONSO MUSCETTA, Pesi da telaio, lucerne, unguentari e varia RIVELLO: L 'area di culto in località Colla 139 GIUSJ GALIOTO, Offerte votive e aspetti cultuali SAN CHIRICO NUOVO: L 'area di culto in località Pila 15 7 MARA ROMANIELLO, Offerte votive e aspetti cultuali
Cronaca di un mosaico riscoperto - ARCHEOFILIA.COM
Particolare del mosaico Nell'ottobre 2010 Archeofilia pubblicava in esclusiva la notizia del ritrovamento in località Magazzino di Savignano sul Panaro (Modena) di un mosaico romano che decorava una ricca dimora di campagna del V secolo dc. Allora ci eravamo recati personalmente sul luogo dello scavo per parlare con gli archeologi e i restauratori che si sono occupati del recupero del pavimento musivo e ne era nato un post "a freddo" sulla scoperta. Oggi, a tre anni esatti da quei giorni, il mosaico è arrivato nella sua sede definitiva, la casa natale di Giuseppe Graziosi, il pittore e scultore che vide i natali proprio a Savignano sul Panaro nel 1879, e la cui vita, come vedremo, si intrecciò sul finire dell'ottocento con quella del nostro mosaico. Quello che vi proponiamo oggi è dunque una cronaca della storia del mosaico dalla sua realizzazione alla presentazione ufficiale dello scorso 26 ottobre 2013. Capitolo 1 -I sec. a.C/ V sec. d.C. -La realizzazione Disposizione delle stanze della villa secondo l'indagine effettuata (Fonte: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna)
L’eco del Classico. La Valle dei templi allo Studio Museo Francesco Messina di Milano, Siracusa, 2018, 2018
The paper aims both to explore the history of the Archaeological Collection belonged to the renowned artist, Francesco Messina and to highlight an unusual personality of twentieth century collector. Actually, we do face nor the common businessman-collector, neither the antiquarian-collector: rather we face a more uncommon artist-collector. Almost forgotten after the sculptor’s death, the “Francesco Messina” Archaeological Collection is made of nearly seventy Classical items, besides dozens of Mesoamerican, Egyptian and Chinese artefacts. Among the Classical objects, some are particularly worth mentioning: a sizeable number of Greek clay statuettes, representing horses and female fgurines (these latter are all images very dear to the artist), some Greek and South Greek red-fgure vases, fnally an outstanding group of inscribed clay urns from Chiusi, probably all coming from the same tomb. Additionally, there are few Roman marble portraits. The Messina Collection, which was so to speak ‘brought to light’ between 2012 and 2013 in the storerooms of the Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia (Milano), is now the focus of a challenging research and evaluating project, carried out by the Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Main purposes of the project are the scientifc edition of the artefacts (with some results already achieved) and the study of the archive documents (travel diaries, postecards, letters etc.), preserved at the Fondazione “Francesco Messina” (Milan, Via Cesariano).