Considerazioni Giuridiche, Filosofiche e Storiche in Tema di Finanza e Garanzie del Credito: Da Tito Livio a Marcuse, dalla "Emptio Spei" ai Futures, Da Machiavelli a Galbraith (original) (raw)

2021

Abstract Negli ultimi venti anni la finanza é balzata al centro delle cronache giuridiche, economiche e piú generalmente sociali. Si é assistito al tempo stesso, specialmente in seguito alla crisi globale del 2008, ad una rivisitazione delle strutture concettuali sulle quali si fonda l’apparato operativo della finanza globale. Ció nonostante, il suo modello operativo resta oggi incentrato sulla ricerca del profitto ad ogno costo, nel breve termine, spesso a scapito dell’economia reale, e di altre fasce sociali che con la finanza entrano in contatto. Questo articolo propone alcune considerazioni giuridico-regolamentari, attraverso un’analisi storica e filosofica di aspetti chiave dei rapporti creditizi. Si pone l’accento in particolare su come la finanza possa diventare strumento di sperequazione e prevaricazione, e su come risvolti storici di tali rapporti offrano lezioni importanti al riguardo, specialmente nella misura in cui la finanza ha rappresentato il veicolo attraverso il quale gli istinti umani piú aggressivi hanno trovato sfogo. Abstract Over the past twenty years finance has taken the centre stage in legal, economic and social discourses. Notwithstanding reassessments of the financial system’s conceptual foundations following the global financial crisis of 2008, its operational model is largely unchanged. It remains rooted in the pursuit of short-term profits, ahead of real economy priorities and society’s welfare goals. This article tackles a number of legal and regulatory questions that are grounded on key historical and philosophical aspects of credit relationships. Emphasis is laid on the role of finance as an accelerator of social inequalities, particularly in light of its capacity to attract and channel the most perverse human instincts.

"GIUSTIZIA COSTITUZIONALE E COSTITUZIONE FINANZIARIA"

Giustizia e Costituzione agli albori del XXI secolo, 2018

DI Plinio Giampiero (2018). Giustizia costituzionale e costituzione finanziaria. In: L. Mezzetti E. Ferioli (cur). Giustizia e Costituzione agli albori del XXI secolo. p. 653-668, BOLOGNA:BONOMO, ISBN: 9788869720611

L’attività assicurativa di un fiorentino del Quattrocento: dal libro di conti personale di Gherardo di Bartolomeo Gherardi, «Storia Economica», XX-1, 2017, pp. 5-48.

Starting from a private citizen’s account book, the paper investigates how the insurance market could affect the Florentine investors of the XV century. In the register more than 200 policies are listed together with real estate acquisitions and leases, dealings of government bonds, servants’ hiring and payments, children’s births and deaths. From a familial and patrimonial source it comes to light a cross section of economic life, with hundreds of names for ships, ship-owners, businessmen and pirates too, all of them involved in trade routes connecting Mediterranean and Atlantic Europe harbours.

Fideiussione in omnem causam e pagamento degli interessi moratori del debitore principale. Dal diritto romano ai codici civili moderni

Estudios de derecho romano y derecho civil desde una perspectiva histórica, comparativa y práctica (coords. L.M Velásquez Arroyo – Jorge Adame Goddard), Instituto de Investigaciones Jurídicas de la UNAM, Ciudad de Mexico, pp. 409-427., 2022

Oggetto del contributo è la formazione storica della regola, presente nei codici di tradizione romanistica, per la quale, salvo patto contrario, gli obblighi accessori del debitore principale si estendono anche al fideiussore. Le origini di tale regola vengono rintracciate nelle opinioni dei giuristi romani (Paolo e Ulpiano) e nelle disposizioni delle cancellerie imperiali (pure risalenti alla prima metà del III secolo d.C.), che riguardano la stipulazione fideiussoria in omnem causam e l’idoneità della stessa ad includere, tra gli obblighi del fideiussore, il pagamento degli interessi ex mora rei.

Giureta Adempimento Parziale Dell'Obbligazione Ed Infrazionabilità Del Credito Per Contrarietàai Principi DI Buona Fede e Correttezza

Non è consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, in quanto tale scissione del contenuto dell'obbligazione, operata dal creditore per sua esclusiva utilità con unilaterale modificazione peggiorativa della posizione del debitore, si pone in contrasto sia con il principio di correttezza e buona fede, che deve improntare il rapporto tra le parti non solo durante l'esecuzione del contratto ma anche nell'eventuale fase dell'azione giudiziale per ottenere l'adempimento, sia con il principio costituzionale del giusto processo, traducendosi la parcellizzazione della domanda giudiziale diretta alla soddisfazione della pretesa creditoria in un abuso degli strumenti processuali che l'ordinamento offre alla parte, nei limiti di una corretta tutela del suo interesse sostanziale* SVOLGIMENTO DEL PRO...

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