Stato unitario accentrato, decentrato, federale: dalle diverse origini storiche alla confluenza dei modelli (original) (raw)

Per il “comune bene”: modelli di federalismo e unitarismo nell’Italia del Risorgimento

Historia Constitucional, 2013

Il saggio ripercorre le tappe del Risorgimento italiano alla luce del pensiero costituzionalistico e dei modelli circolanti in Italia prima dell'Unità, ponendo in luce le ragioni delle scelte prevalenti nell'edificazione dell'identità nazionale del Paese. Dopo aver analizzato il concetto di costituzione, di Stato e di nazione, il saggio prende in esame due modelli di carte costituzionali: quello gaditano e quello nordamericano, il primo funzionale all'elaborazione della concezione di nazione e il secondo a progetti di costituzione federale. Nessuno dei due modelli risulterà vincente in Italia, ma alimenteranno per lungo tempo il dibattito scientifico fino alle soglie dell'Unità.

Democrazia locale e decentramento

2008

ta dal Centro Nazionale delle Ricerche Francese. Frutto di una lunga discussione tra una trentina di redattori d’area e un ulteriore centinaio di collaboratori nei 100 paesi-campione analizzati, nelle 7 aree di articolazione della CGLU, il Rapporto esamina il percorso trasformativo che va mutando il volto e le competenze delle amministrazioni locali nel mondo, con l’obiettivo concreto di contribuire a rafforzare – attraverso una diffusione di conoscenze nuove le indicazioni contenute nelle “Linee Direttrici sul Decentramento” approvate dall’ONUHabitat nell’aprile di quest’anno. Per l’ampia varietà di contesti che copre, il testo costituisce un’opera indubbiamente innovativa, e forse proprio per questo attribuisce al coordinamento scientifico le sue “responsabilità politiche” aprendosi con l’avvertenza che “i nomi impiegati e il materiale presentato [...] non sono l’espressione di una posizione o di un’opinione ufficiale della CGLU sulla situazione giuridica di qualunque paese, terri...

PER IL “COMUNE BENE”: MODELLI DI FEDERALISMO E NAZIONALISMO NELL’ITALIA DEL RISORGIMENTO

Historia Constitucional, 2013

Il saggio ripercorre le tappe del Risorgimento italiano alla luce del pensiero costituzionalistico e dei modelli circolanti in Italia prima dell’Unità, ponendo in luce le ragioni delle scelte prevalenti nell’edificazione dell’identità nazionale del Paese. Dopo aver analizzato il concetto di costituzione, di Stato e di nazione, il saggio prende in esame due modelli di carte costituzionali: quello gaditano e quello nordamericano, il primo funzionale all’elaborazione della concezione di nazione e il secondo a progetti di costituzione federale. Nessuno dei due modelli risulterà vincente in Italia, ma alimenteranno per lungo tempo il dibattito scientifico fino alle soglie dell’Unità

Stati di agitazione: Territori, autogoverno, confederalismo

«Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale», 2019

Il nuovo numero della rivista, Stati di agitazione, si muove all'interno della prospettiva dei global sixties, e mira a ridisegnare la geografia politica occidentale, per includervi anche lo spazio (post)coloniale. Questo tentativo di articolare il discorso in modo da visualizzare la diffusione delle idee e delle pratiche attraverso un'eterogeneità di luoghi lontani fra loro - non soltanto in termini strettamente geografici - permette di interrogarsi sulla relazione fra la lotta rivoluzionaria che punta alla decolonizzazione e all'affermazione di una dimensione territoriale e politica, e la lotta di chi intende "decolonizzare" i propri ambiti di vita, se non la vita tout court. Stati di agitazione cerca di sviluppare alcune linee di ricerca che connettano, in una «costellazione satura di tensioni», i movimenti di autodeterminazione del lungo '68 con alcune esperienze attuali di autonomia territoriale (dalla Palestina al Rojava, dalle lotte amazigh al Chiapas, passando per l'Europa Meridionale), per accendere - come dice Walter Benjamin - «la miccia del materiale esplosivo riposto nel ciò che è stato».

L'esperienza di decentramento istituzionale in Italia e lo sviluppo locale

2005

Il paper rappresenta un primo passo verso una riflessione organica sul tema del decentramento istituzionale in relazione al problema dello sviluppo locale in un’ottica temporale di lungo periodo (partendo cioè dall’unificazione del Regno d’Italia) e intreccia tra loro più piani di analisi: dalle vicende che riguardano gli assetti istituzionali della nazione (sospesi costantemente all’interno del dibattito tra accentramento e decentramento)

L’ente regionale fra mitologia federale e realtà costituzionale, in Rivista AIC, n. 1/2014

Nel tratteggiare il contesto entro il quale si colloca la riforma del Senato -tema del convegno odierno -e quindi riflettere sullo stato del regionalismo italiano, vorrei seguire l'indicazione di metodo che l'economista Federico Caffè premetteva alla sua analisi delle teorie keynesiane: «contrapporre la razionalità ai miti e ai convincimenti mistici» 1 . Un compito estremamente arduo, che forse travalica le mie forze, e tuttavia più che mai necessario, perché senza un sano ritorno alla ragione empirica, o meglio al principio di realtà; senza superare i miti e le illusioni alimentate dalla riforma del disegno autonomistico del 2001 non possiamo comprendere le ragioni del suo fallimento, né elaborare proposte di riforma dotate di qualche chance di successo.