Case e tombe etrusche alla Lucchina. I primi risultati delle indagini archeologiche (original) (raw)
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Estratti 51 Spina e Adria costituiscono due realtà fra loro parallele, la cui funzione emporica le rende aperte ad accogliere genti di cultura diversa 1 . La struttura sociale, l'assetto istituzionale e la composizione etnica dei due centri possono essere indagati attraverso lo studio della documentazione epigrafi ca.
Ricerche archeologiche italo-greche a Skotoussa (Tessaglia):: Primi risultati
2017
EnglishThe Skotoussa project is an Italian-Greek collaboration since 2014, directed by Sophia Karapanou and Gioacchino Francesco La Torre. After four years we have obtained very interesting results. From literary sources we know that the city was involved in the main events of the 4 th century B.C. Before our project were known only sporadic objects coming from the area of the city. Now, we are able to trace a firs portrait of the settlement, from the Neolithic to the Meddle Byzantine period. By the topographic study of the fortification wall, we have recognized two circuits: an Archaic one, on top of the acropolis of Kastro, and a Late Classic or Early Hellenistic one, that encircles a large space of about 60 hectares. We have produced a new, more detailed map of the wall. The excavation of the Eastern Gate has revealed, after a long period of abandonment, a Byzantine phase of the Gate. Near the Eastern Gate we are exploring a large Hellenistic public building that dates back to th...
Primi risultati dalle indagini nella necropoli alle pendici nord di Agira
Timoleon, according to authorities, issued an appeal for settlers from various parts of the Greek world, in the name of defending hellenism. Let’s take a look at these newcomers, Diodorus stated they were ten thousand; they were not exactly greeks. Ethnic identity was not that significant as a motivational force. Some tombs, from the period immediately following the refoundation in 339/338 B.C., shows an unusual typology; burials of punic type suggest the existence of a group of population conscious of it’s identity whose dead were disposed of in that way.
San Valentino (Soriano nel Cimino). Primi risultati delle indagini archeologiche
Fasti Online Documents & Research, 2018
Lo scavo effettuato nell'area absidale dell'edificio sacro rinvenuto nel sito di S. Valentino presso Soriano nel Cimino ha portato alla luce cinque frammenti di un'iscrizione con decorazione a onde ricorrenti, provenienti da un ciborio databile alla prima età carolingia. Lo studio di tale materiale ("La doppia vita di un'iscrizione. Un caso di reimpiego epigrafico nel sito di S. Valentino", pp. 13-16) ha permesso di stabilire che un edificio dedicato a san Valentino esisteva già tra VIII e IX secolo. Inoltre, è stato possibile accertare che la porzione di epigrafe contenente la formula di dedicazione a Dio e al santo eponimo fu reimpiegata come pietra di fondazione nella costruzione romanica, attestando una pratica finora non altrimenti nota.
Nuove ricerche a Bithia (Domus de Maria): la ricognizione archeologica
Quaderni, 2013
La scoperta fortuita delle antiche tombe, sepolte dalla duna di sabbia a O della Torre di Chia, fu resa nota nel 1931 dall'allora Soprintendente A. Taramelli, cfr. TARAMELLI 1931, pp. 230 -231. Nel 1933 in seguito agli scavi del Sig. Carlo Alliata Percy (la maggior parte dei materiali di queste attività è andata dispersa, solo alcuni reperti sono conservati al Museo di Cagliari), il Soprintendente effettuò una campagna di scavo sistematico sulle pendici settentrionali della collina, cfr. IDEM 1933, pp. 488 -491. Lo scavo interessò la necropoli, mentre fu messo in luce il tempio di Bes e una serie di abitazioni proprio sulla collina. Lo scavo del Tempio di Bes continuò nel 1953Bes continuò nel -1954Bes continuò nel -1955 grazie alla missione archeologica svedese composta da studenti guidati da Kunwald, i cui risultati non sono stati mai pubblicati. Nel 1953 furono promossi gli scavi della necropoli e del Tempio di Bes dall'allora Soprintendente Gennaro Pesce che invogliato dai risultati si spinse, nel 1955, ad esplorare un'area esterna al tempio dove rinvenne la stipe votiva, cfr.