Una spiritualità economica nel solco di Francesco d'Assisi, in Notiziario della Banca Popolare di Sondrio 102 (dicembre 2006), p. 40-43. (original) (raw)
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Se l'intento sofianico chiarisce -a livello cristologico-si prospetta dal presupposto della non conflittualità tra Dio e l'umanità nella creazione e verso l'escatologia (cfr la parte precedente), quale prospettiva sorgerà dalla 'pneumatologia sapienziale'? Se la conflittualità Dio-umanità ha impostato la priorità soteriologica e l'intento sofianico lo ha riprospettato, quale sarà il contributo pneumatologico all'approfondimento sofianico della fede? I tre passi della nostra meditazione non si discostano da quelli che si sono imposti come più rilevanti nelle nostre indagini sul mistero divino: "Chi è", "Qual'è" e "Com'è", o cioè prima -la Persona dello Spirito Santo nel Suo mistero di processione dalla Sofia del Mondo divino, secondo -la rivelazione dello Spirito nel Suo intento di attuazione sofianica, terzo -il percorso sapienziale dello Spirito Santo nella Sua economia ultima.
This contribution emphasises the economic context and dynamics that characterised the Lucus Feroniae sanctuary, as revealed through the analysis of the results of the, albeit limited excavations, conducted on the temple area between 2000 and 2010, which have recently been published.
2015
L’articolo inquadra l’esortazione apostolica Evangelii gaudium nel contesto culturale ed economico dominante contemporaneo caratterizzato dal libertarianismo e registra le modalità della sua ricezione. Dopodiché espone quello che, secondo l’esortazione, dovrebbe essere il fondamento morale dei rapporti economico-sociali, radicato nella visione della Dottrina sociale della Chiesa. Su questa base illustra l’insegnamento economico offerto alla riflessione di credenti e non credenti.
Il mondo globalizzato sta soffrendo una grave crisi economico-finanziaria che ha condotto sull'orlo della bancarotta diversi paesi occidentali, tra cui l'Italia. Molti analisti concordano nell’affermare che la crisi attuale non è una delle solite crisi cicliche, congiunturali, frequenti nel sistema capitalistico; piuttosto, si tratta di una vera e propria crisi strutturale. Essa, infatti, sembra aver messo in discussione tutto il sistema economico e i fondamenti antropologici su cui quest'ultimo era stato costruito Il libro mostra l'attualità dell'importante contributo che i francescani offrirono alla riflessione e alla pratica economica durante i secoli XIII-XV. Per alcuni autori, essi hanno avuto un ruolo decisivo nella nascita della moderna economia di mercato. Risulta davvero paradossale, ci ricorda il professore Carbajo, che un contributo così fondamentale all'umanizzazione della nuova economia sia stato dato proprio da coloro che avevano scelto di abbracciare la povertà più radicale. I frati arrivarono perfino a fondare delle istituzioni finanziarie: i Monti di Pietà. Quelle risposte di ieri possono orientare la ricerca di soluzioni da dare ai problemi del nostro tempo.
Apulia Theologica, 2018
Nel centenario della scomparsa, ricostruendo il contesto storico nel quale, formandosi, visse e operò Giuseppe Toniolo, il saggio illustra, attraverso la prospettiva politica, economica e statale, il contributo fornito nel passaggio tra Ottocento e Novecento da uno dei protagonisti del movimento cattolico che, alla scuola della Rerum novarum di Leone XIII, nell’umanizzazione dell’economia individuò un ulteriore sentiero da percorrere per superare i tradizionali e limitati ambiti dell’azione ecclesiale, qualificandosi - per tale ragione - profeta della Chiesa «in uscita» di papa Francesco.
2015
Il volume è frutto delle ricerche che da oltre dieci anni Maria Pia Alberzoni conduce sulle origini degli Ordini mendicanti nelle loro componenti maschili e femminili. In queste indagini sono sottoposte a un serrato esame e messe nuovamente a fuoco le complesse relazioni intercorse tra i ‘fondatori’ – Francesco e Chiara – e la Chiesa romana. Il momento dell’approvazione papale per le rispettive regole e forme di vita costituisce infatti un osservatorio privilegiato per considerare come l’emergere di nuovi carismi nella Chiesa abbia incontrato favore o resistenza, talora giungendo, come nel caso dei ‘fondatori’ qui ricordati, a esprimere significative novità istituzionali: l’Ordine dei frati Minori e quello di S. Damiano (dal 1263 denominato Ordine di s. Chiara). Così la peculiarità del carisma francescano è collocata entro un ampio contesto storico-culturale che consente di coglierne a fondo l’originalità. I principali interlocutori di queste novitates furono certamente i papi Innocenzo III e Onorio III, ma nell’agiografia francescana emerge prepotentemente la figura del cardinale Ugo d’Ostia, dal 1227 al 1241 papa Gregorio IX. Costui non solo lasciò un duraturo segno nell’organizzazione della vita regolare e indicò significativi sviluppi della spiritualità, ma fu anche colui che favorì la conservazione della memoria di Francesco sia promuovendone a meno di due anni dalla morte la rapida canonizzazione sia prendendo iniziative volte a regolamentare e a meglio definire la struttura dell’Ordine dei frati Minori.
In Impegno, 28 (2017) 2