NASCONO I NUOVI DISTRETTI ECOMUSEALI (original) (raw)
La consegna del premio "Seme d'arancia" a Suzanne Mubarak e a Carlo Azeglio Ciampi, un importante avvenimento in campo internazionale promosso dal Coppem, sembra collocarsi in una fase di forte rilancio per l'attività dello stesso Comitato anche sul terreno di una più spiccata operatività. Quella manifestazione, cui ha arriso il più largo successo, ha esaltato lo spirito che anima il Coppem: la ricerca costante di nuove e originali forme di cooperazione tra le comunità locali con l'obiettivo di raggiungere traguardi sempre più avanzati di sviluppo economico, di crescita culturale e di progresso civile nel segno della pace, della democrazia e della reciproca tolleranza. Per realizzare questa grande prospettiva, le Autorità locali vantano straordinarie potenzialità che il Coppem contribuisce a valorizzare pienamente. Con il premio "Seme d'Arancia" si è voluto dare un riconoscimento pieno all'azione efficace di due illustri personalità che si sono impegnate in particolare modo per far crescere gli ideali della politica e della democrazia, favorire lo sviluppo, riaffermare i valori della pace e della promozione umana anche attraverso la tutela dei più deboli, del mondo femminile e dell'infanzia. La cerimonia, ospitata in modo significativo nella sede del Parlamento siciliano, si è richiamata a quei valori nell'orizzonte del Mediterraneo con un forte richiamo ai contenuti da dare ad un'azione comune. In quest'ottica va visto l'insediamento della V Commissione che il Coppem ha istituito per dare un contributo concreto al raggiungimento dell'uguaglianza delle donne nella regione euromediterranea. Il Coppem ha allargato il raggio della sua iniziativa attraverso una serie di progetti promossi direttamente o ai quali partecipa con un ruolo importante. In questo numero della rivista viene posto l'accento su quelli riguardanti il settore sanitario, i Beni culturali immateriali, la macchia mediterranea, l'architettura bioclimatica, i movimenti migratori e la circolazione di beni, servizi e persone. Va inoltre ricordato il ruolo esercitato dal Coppem nella realizzazione di accordi bilaterali come quelli stabiliti tra la Regione siciliana e la Regione di Rabat e quelli con il governatorato di Qalyubiya in Egitto. Ma un significato e un rilievo particolari mantiene il progetto quadrangolare di cooperazione costiera regionale tra Egitto, Giordania, Israele e Autorità Palestinese, con il sostegno sempre del Coppem e dell'ONU con l'Unesco e UN-Habitat per sviluppare le attività turistiche e quelle indotte quali lo sviluppo urbano e l'inclusione sociale, i beni culturali, gli interventi in caso di disastri ed emergenze, l'occupazione, la formazione. Tale progetto, al di là dei contenuti specifici, sembra voler indicare la strada per realizzare condizioni di convivenza civile e di proficua collaborazione nel rispetto delle diverse identità. Il Coppem, per dare forza e sostanza ad una iniziativa a largo spettro, ha messo in campo un nuovo efficace soggetto: l'Asem, prototipo di agenzia per lo sviluppo internazionale, che permette di allargare l'orizzonte anche ai Paesi del Golfo Persico. In questo ambito, e cioè quello di un'attenzione particolare rivolta a quella regione, è da segnalare la riunione tenuta a Palermo, in occasione della X Assemblea generale del Coppem, dalla Giuria del Premio Dubai per le buone prassi e la loro riproducibilità. Un avvenimento che si lega a quella cifra e a quella dimensione internazionali che sono proprie del Comitato e confermate da un'altra iniziativa: la sessione di lavori del Consiglio dell'European Jurnalism Centre, che ha permesso un utile confronto sulle politiche mediterranee dell'UE e sull'importanza dei mezzi di comunicazione per favorire la comprensione reciproca e l'accrescimento culturale e sociale.