.SAGGI - Cerqua (original) (raw)

Lloró Jesús. Pianto e confessione in "San Manuel Bueno, mártir" di Miguel de Unamuno

2021, Studi e Materiali di Storia delle Religioni 87/2

Il presente contributo prende in esame il racconto di Miguel de Unamuno "San Manuel Bueno, mártir", e si sofferma, in particolare, sul significato della confessione e del pianto del protagonista, Manuel, qui descritto come un nuovo Cristo privo di fede. Nella confessione e nel pianto, infatti, Manuel racconta la propria intimità ad Angela, madre spirituale, che a sua volta la tramanda sotto forma di memoria. Venuta meno la speranza nella vita eterna, Manuel esperisce il narrarsi in confessione come un modo di perpetuarsi nella storia, nel ricordo che al prossimo giunge di noi. Attraverso l’analisi del tema della maternità spirituale, si è tentato di mostrare come ad incoraggiare la narrazione di sé all’altro in questa novella sia l’attitudine amorevole e mai giudicante della “madre” – il cui paradigma è, per Unamuno, la figura piangente e urlante della Mater Dolorosa. Seguendo Unamuno, si è dunque intesa la possibilità del farsi storia come “femminile” e si è mostrato come ad ispirare l’operare altruistico di Manuel siano l’amore e la capacità di perdono della “madre”. Da tale prospettiva, si è giunti ad ipotizzare che Manuel possa rappresentare la figura di un Cristo dai tratti materni. This article investigates Miguel de Unamuno’s novel "San Manuel Bueno, mártir". In particular, it focuses on the meaning of confession and weep of the novel’s main character, Manuel, who is described as a new faithless Christ. In confession and tears, indeed, Manuel narrates his intimacy to Angela, a spiritual mother, who hands it down in the form of written memory. Lost any hope in eternal life, Manuel experiences how self-narration in confession becomes the very possibility of self-perpetuation in history, in the neighbour’s memory. Through the analysis of spiritual motherhood, this article aims to show how, in Unamuno’s novel, the self-narration in front of the other is encouraged by the loving and non-judgmental attitude of the “mother”, whose paradigm, in Unamuno’s imagery, is the weeping and screaming figure of Mater Dolorosa. Following Unamuno, the possibility of self-historicization of the individual has therefore been intended as “feminine”, and Manuel’s altruistic behaviour as inspired by the love and forgiveness of the “mother”. From such a perspective, this article hypothesizes that the character of Manuel might represent the figure of a Christ with maternal features.