L'Archivio della Famiglia Riso e le Carte della Guardia Nazionale di Palermo. Inventario (original) (raw)
2021, Quaderni della Soprintendenza Archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo
Tra i numerosi complessi documentari prodotti da famiglie e conservati presso l’Archivio di Stato di Palermo, quello dei Riso è sicuramente uno dei meno conosciuti. La stessa impropria denominazione di Archivio Riso – Guardia Nazionale con cui l’archivio è stato indicato, per oltre un ventennio, negli strumenti di ricerca messi a disposizione dall’Istituto e nei rari studi condotti sulle sue carte, ha contribuito a creare fraintendimenti e distorsioni, fin quasi all’offuscamento del soggetto produttore a fronte della rilevanza assunta dal nucleo documentario afferente al Comando della Guardia Nazionale di Palermo, contenuto all’interno del fondo. Nell'occasione del riordino, si fornisce un nuovo strumento di analisi e consultazione del complesso documentario che, nell’intreccio di pubblico e privato permette di seguire la definizione dei contorni dell’agire politico dei ceti, dei profili sociali e culturali e di trovare riscontro alla costruzione della dinamica politica siciliana nel XIX secolo, penetrando con più profondità la realtà storica regionale.
Related papers
Nella postfazione del 1992 al volume Cultura e economia nella Sicilia del '700, Giuseppe Giarrizzo dichiarava di 'prender congedo' dalla storiografia siciliana dedicando il suo ultimo impegno a Rosario Gregorio e all'edizione delle Considerazioni sopra la Storia della Sicilia, «un omaggio grato al maggiore storico siciliano della Sicilia dei tempi moderni e forse di tutti i tempi». L'incontro con Gregorio aveva radici lontane: era parte del suo interesse originario verso la storia della Sicilia, cui era tornato nel 1965 quando, rientrato in Italia dopo le esperienze di ricerca europee, i saggi su Gibbon e Hume, gli studi ad Edimburgo su Robertson, aveva accettato l'invito dell'amico Franco Venturi di occuparsi di Illuminismo siciliano, eleggendo ad interpreti Gregorio, Natale, Caracciolo e De Cosmi.
Mazzeo di Ricco Diz. Biografico degli Italiani
Iruzionale.Il primato della capitale è rapidaf mentema efficacemente delineato. Non manii! ca,infine, un riferimento al profilo privilegiato 4 dellecittà oltre a quello della capitale, il caso di I. maggiore concentrazione di privilegi fiscali e t <riunsd1Z10nah del Regno. • o Dopo la Descrùtione, il M. pubblicò Sito et i antichità della città di Pozzuolo e del suo amenis-
Inventario della serie Alleanza nazionale dell'Archivio "Gaetano Rasi" (1993-2009)
2022
Gaetano Rasi (1927-2016) è stato un economista e studioso delle dinamiche del lavoro. Il suo imponente archivio è in fase di studio. Di esso è stata riordinata e inventariata la serie Alleanza nazionale (1993-1009), dopo il lavoro relativo alla serie Movimento sociale italiano (1944-1994). L'attività di Rasi nel Partito si imperniò nel mandato parlamentare e nella direzione del Dipartimento per la politica economica e si estrinsecò soprattutto nella ricerca di un sistema economico basato su istanze socializzatrici. La serie ha la consistenza di 590 fascicoli in 111 buste. Essa è stata riordinata e inventariata grazie al contributo della Direzione generale Archivi del Ministero della cultura. L'archivio è conservato presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Roma, a disposizione degli studiosi.
la representación gráfica de naturaleza técnica, 2019
The research focuses on the geometric dimensional analysis of Valadier's Temple, trying to overcome a lack of archival sources in this regard. The Tempietto, commissioned by Pope Leo XII, was built in 1828, based on a project by Giuseppe Valadier. The artifact in fact takes its name from the architect. The church had to function as a meeting place, refuge and penance for sinners in order to atone for their sins. The survey methodology chosen for the digital reconstruction of the temple is photomodeling. The small size of the building, and the various contour lines that surround it, allow for a 360 degree photographic campaign
Notiziario Archeologico della Soprintendenza di Palermo - Raccolta di Studi I (2018)
In the long tradition of the Italian Archaeological Soprintendenze, which have always been active in finding forms of dissemination and information of the results of their research, with this online Archaeological Newsletter, the Soprintendenza of Palermo intends to activate a communication channel through which to publish, in concise form, reports of the excavation activities carried out in the area under its jurisdiction or, more generally, studies of historical-archaeological nature. This first Volume of these Studies came out from the desire to present in a printed volume the first fifteen articles of the Notiziario, already published online in 2016 on the institutional website of our Department of Cultural Heritage and Sicilian Identity and on Academia.edu.
L'archivio del Castello di Verzuolo
In base ad un recente ritrovamento di un'immagine custodita presso un antiquario di lecco (da me acquistata nella primavera del 2021), il crollo della torre avvenne in due momenti diversi: il primo, il 18 giugno 1916 con il crollo dell'angolo della torre. Come visibile nell'immagine sotto riportata; il secondo nel 1917 con il collassamento dell'intera torre. "…Quando alli 18 giugno del 1916 cadde l'angolo della torre quadra presso la porta di ferro, nella quale si trovava collocato (l'Archivio), poco mancò che l'Archivio andasse completamente distrutto: molte carte tuttavia, nonostante ogni diligenza, non si poterono recuperare di sotto l'enorme cumulo di macerie…". (89)
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Related papers
Le direzioni del Genio militare in Tirolo ed i loro archivi
Archivi militari tra Ottocento e Novecento. Ricognizioni e acquisizioni : atti del convegno, Rovereto 12 maggio 2016, a cura di Nicola Fontana e Anna Pisetti, [Trento]: Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i Beni culturali. Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale, 2019