Curriculum IT aggiornato al (original) (raw)

Magistero Pontificio - IT

Erano già molti anni da quando, insieme con Voi, Venerabili Fratelli, Ci affaticavamo secondo le Nostre forze di adempiere l'ufficio episcopale, sovraccarico di tante sollecitudini, e di pascere nei monti, nei rivi e nei pascoli ubertosi d'Israele la porzione del gregge cristiano affidata alle Nostre cure, quand'ecco, per la morte dell'illustre Predecessore Nostro Gregorio XVI (del quale ammireranno certamente i posteri la memoria e le gesta gloriose registrate con auree note nei fasti della Chiesa), subitamente e fuor d'ogni Nostra previsione fummo innalzati per arcano consiglio della divina Provvidenza al supremo Pontificato, non senza grandissimo turbamento e trepidazione dell'animo Nostro. Infatti, se il peso del ministero apostolico fu sempre giustamente reputato gravissimo e pericoloso, assai più terribile riesce in questi tempi difficilissimi per la società cristiana.

Curriculum Maggio 2021 01

Un po' di me: forse un Curriculum... o forse qualcosa di più, 2021

Un Curriculum in Italiano, aggiornato al Maggio 2021. Al suo interno, spero si potrà capire quello che sono, le mie aspirazioni, la mia ricerca a largo raggio. Parlo anche delle mie pubblicazioni, e fornisco diversi riferimenti in merito a quello che ho fatto e faccio ora. Lasciando intravedere anche i miei sogni e le mie aspirazioni. A Curriculum in Italian Language, updated to May 2021. Inside it, I tell something about me: Who I am, what I did and I do, but also which are my goals and my ambitions. I also leave the door open to my dreams, and what, maybe, I can expect from the Future.

Antonio Capano, Curriculum aggiornato al 2019

Curriculum Dr. Antonio Capano: Nato a Belvedere Marittimo (CS) il 12 giugno 1950, è residente in Agropoli (SA), via Manzoni, 9. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere Classiche (1973) presso l'Università degli Studi di Salerno (votazione di 110/110) ed il diploma di perfezionamento in Archeologia classica presso la Scuola Nazionale di Archeologia di Roma (1976), e conseguita l'abilitazione all'insegnamento presso le Scuole medie superiori, è entrato quale archeologo nella Soprintendenza archeologica della Calabria, con specifica responsabilità dell'area di Crotone (1978-1981). E' seguito, quindi, su richiesta, il trasferimento nel settembre del 1981 presso la Soprintendenza archeologica della Basilicata. Responsabile del Centro Operativo di Muro Lucano (PZ) e dell'area del Marmo-Platano e del Melandro, ha assunto successivamente la responsabilità di altre aree del Potentino e, per un certo periodo, della stessa Potenza, di cui ha curato il catalogo sui beni culturali (1989). Dal marzo 1991 è stato archeologo direttore responsabile del Centro Operativo Misto e del Museo Archeologico Nazionale di Venosa ; e, tra la fine del 1991 ed il luglio del 1992, anche del Museo Nazionale del Melfese. E' stato sostituto del Soprintendente per numerosi anni, membro delegato presso la Commissione ai Beni Ambientali della Regione Basilicata per un decennio ed ha fatto parte della Commissione Ministeriale Tratturi. Per 10 anni ha avuto la responsabilità della sezione didattica della Soprintendenza archeologica ed è ancora segretario e membro del direttivo della Direzione della Deputazione di Storia Patria per la Lucania; è stato anche socio ordinario dell'Associazione per la Storia Sociale del Mezzogiorno e dell'Area Mediterranea. E' anche socio della Società Salernitana di Storia Patria ed è stato membro del Comitato scientifico della Fondazione Ebner di Ceraso (SA), ormai purtroppo sciolto ; è stato redattore delle riviste storiche lucane "Tarsia" e "Radici", ha collaborato e fatto parte del comitato scientifico della rivista "Leukanikà"; è nel comitato di redazione del "Bollettino storico della Basilicata". Vincitore del premio Basilicata per la Saggistica (1993), ha pubblicato recensioni sulla "Rassegna Storica Salernitana" e saggi e recensioni su riviste, quali il "Bollettino Storico della Basilicata", "Rassegna Storica Lucana", "Il Postiglione", "Annali Cilentani" ecc.). Esperto anche di storia della transumanza, ha curato l'allestimento del Museo della civiltà contadina di Serre (SA) e l'illustrazione con apposito catalogo di quello di Vatolla (SA), e si è interessato di storia dell'alimentazione. Tra i suoi volumi si ricordano i cinque su Vietri di Potenza (1987-2007). Oltre ad una intensa attività nel campo della didattica (collaborazione con l'IRRSAE e Istituti scolastici) ha seguito corsi per Analisti d'impatto ambientale (Napoli) e di grafica computerizzata applicata ai beni culturali (Reggio Emilia). Dal 1998 (1° settembre) è stato responsabile del Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val d'Agri di Grumento Nova (PZ) e tutor (1999-2000) nel progetti della Protezione Civile sulla tutela dal rischio sismico e sul censimento dei beni culturali dell'area del Parco naturale del Pollino, seguendo, inoltre, presso il Centro di Studi Europei di Ravello (SA), un corso (a. 2000) sulla progettazione di piani turistici nell'ambito dei beni culturali. Ha Conservato fino al pensionamento, per cinque anni, la delega del Soprintendente presso la Commissione regionale per le attività estrattive. Nel gennaio 2005 ha ricoperto l'incarico di Soprintendente Reggente per i Beni Archeologici della Basilicata; nel giugno del 2007 e fino al pensionamento ha assunto anche l'incarico di responsabile per i beni archeologici dell'area di Maratea e del Lagonegrese. E' in quiescenza dal 2010, ma per due anni dopo il pensionamento ha fatto parte della Commissione MIBAC, esaminatrice dei dipendenti del Ministero presso Castel dell'Ovo di Napoli.