Teatri di figura. La poesia di burattini e marionette fra tradizione e sperimentazione, Atti del convegno internazionale di studi (Verona, 22-24 novembre 2012), a cura di Simona Brunetti e Nicola Pasqualicchio (original) (raw)

La magia di Umberto Brunelleschi. Fiabe, riviste, bozzetti e costumi teatrali, catalogo della mostra (Montemurlo, Complesso di Villa Giamari, Centro Giovani, 6 aprile - 2 giugno 2019), a cura di Giorgio Bacci e Alessia Cecconi, Prato, Fondazione Memofonte - S.P.E.S., 2019

Umberto Brunelleschi nasce a Montemurlo nel 1879 e muore a Parigi nel 1949: basta leggere gli estremi biografi ci per avere una prima idea del suo fortunato percorso artistico. Il presente volume, pubblicato in occasione della mostra a lui dedicata dal Comune di Montemurlo e dalla Fondazione CDSE, intende ripercorrerne l'attività per snodi e tagli tematici, avvalendosi di tre saggi specifi ci (di Giorgio Bacci, Alessia Cecconi e Giuliano Ercoli) e una ricca selezione di immagini. Dopo aver frequentato a Firenze l'Accademia di Belle Arti e la Scuola libera del nudo, il 6 novembre del 1900 Brunelleschi si trasferisce a Parigi, dove avviene il vero cambio di passo: si apre a una dimensio-ne internazionale e inizia a collaborare con riviste prestigiose. L'artista defi nisce negli anni un proprio stile immediatamente riconoscibile, impiegando magistralmente una tecnica preziosa e delicata come il pochoir-di cui sono riprodotti alcuni esempi in catalogo-, ed è tra i pochi a raggiungere il livello qualitativo di grandis-simi disegnatori Déco come Georges Lepape e George Barbier. Il volume, diviso in sezioni tematiche-libri e riviste, bozzetti, costumi teatrali-, offre al lettore la possibilità di verifi care lo sviluppo creativo di Brunelleschi, passando dalle copertine eseguite per «Il giornali-no della Domenica» nel 1908, alle illustrazioni di Le malheureux petit voyage di Gabriel Soulages nel 1926, da L'albero delle fi abe con le tavole originali del 1909, ai bozzetti e ai costumi teatrali realizzati per la Turandot di Giacomo Puccini del 1940. Il settore delle riviste, centrale nella fortuna di Brunelleschi, è ben rappresentato anche dai numeri degli anni Venti de «La Lettura», legata allora come oggi al «Corriere della Sera», e da «La Tradotta», giornale settimanale della Terza Armata, che l'artista illustrò in varie occasioni nel 1918. Infi ne, nel catalogo dialogano, per la prima volta, i bozzetti di scena e i fi gurini creati da Brunelleschi per la Turandot del 1940, con i costumi effettivamente realizzati in quell'occasione.