Capitanata europea: un inedito Crocifisso ligneo romanico nel santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo, in "Ricche Minere", VIII, 16, 2021, pp. 5-13. (original) (raw)
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Ginosa (Taranto). Un caso di epigrafia medievale rupestre di committenza cristiana
Sulla parete subito a destra dell’abside di un edificio di culto rupestre anonimo, sito nella gravina di Ginosa (Ta), agli inizi degli anni ‘90 del secolo scorso fu individuato ciò che restava di una epigrafe in capitale atipica rubricata. Solo nei primi anni 2000, l’epigrafe ‘pare’ sia stata documentata per la prima volta dal prof. Roberto Caprara. Oggi, a distanza di ca. quindici anni, ne diamo una nuova lettura. Il testo, ormai da tempo tagliato dalle attività di riutilizzo della chiesa-grotta in cantina, si imposta su quattro righi e ventitré lettere, alcune di non facile lettura. La nuova lettura offre due interpretazioni che oscillano tra l’epigrafia d’apparato e quella funeraria. Allo stato attuale il testo epigrafico risulta di non facile datazione, ma nulla esclude sia contemporaneo ad una seconda epigrafe scoperta a cavallo tra 2014 e 2015 appartenente allo stesso edificio di culto. Si resta però della convinzione che l’epigrafe sia da attribuire ad una committenza cristiana medievale.
Michelangelo’s interest in ancient sculpture, and, more specifically, in the formal and expressive qualities of Hellenistic visual culture, has been emphasized as a characteristic component of the master’s early works, such as the Battle of the Centaurs or the Doni Tondo. Such borrowings, and their cultural signifcation, are less studied with regards to Buonarroti’s late oeuvre. This article offers a close analysis of the Crucifixion of St. Peter fresco in the Cappella Paolina at the Vatican Palace. Painted between 1545 and 1550, this monumental martyrdom scene has always been considered as a symbol of the Catholic Church’s resistance in times of crisis. The identification of a new source for St. Peter’s peculiar iconography (the well-known statue Ercole Farnese) offers fertile ground for exploring not only Michelangelo’s tenacious engagement with Antiquity, but also his great contribution to the efforts of Pope Paul III Farnese to establish political supremacy and gain prestige, for himself and for his family.