ASPETTI DELLA VITA MULIEBRE A ROMA (original) (raw)

Nel I sec. a.C. il mondo egiziano, per il tramite greco, aprì all’Urbs le porte del culto isiaco, che si diffuse massicciamente tra le donne, benché il sacerdozio, in un primo tempo, fosse affidato agli uomini. L’aspirazione religiosa delle donne esprimeva una volontà di libera affermazione del proprio essere e, dunque, di indipendenza dalla costrizione, e dalla ingerenza, che l’uomo metteva in pratica. I vertici di questi culti adottati recentemente, furono occupati anche da donne, attestate con la carica di magistrae - la maggior parte delle quali appartenenti a uno strato economico medio-alto - al cui servizio erano preposte schiave - ministrae - adibite agli offici più umili.

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