Autorizzativo e autorizzatorio (original) (raw)
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Una conversazione fra Elena Biserna, Rita Correddu e Lucia Farinati che riflette sul progetto "Come una possibilità di incontro", una lettura corale di Autoritratto (1969) di Carla Lonzi. Elena Biserna, Rita Correddu and Lucia Farinati in conversation as part of As a possibility of an encounter, a collective reading of the book Autoritratto (Self-portrait) by Carla Lonzi Published in English in "Reflection on process in sound" (ed. by Iris Garrelfs), Issue 2, Winter 2013, pp.31-44: http://irisgarrelfs.com/wp-content/uploads/2012/09/Reflections-on-Process2.pdf
2000-T. Mazzarese, Permesso forte e permesso debole.
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Permesso forte e permesso debole: note a margine * 0. Introduzione Sono due i lavori in cui von Wright, per primo, formula, seppure in termini non totalmente coincidenti, la distinzione fra permesso forte e permesso debole: The Logic of Negation del 1959, e Norm and Action del 1963. La formulazione della distinzione è dettata anche (ma non esclusivamente) dall'esigenza di un apparato categoriale della logica deontica più attento, di quello elaborato nei primi calcoli formali degli inizi degli anni cinquanta, alle peculiarità delle norme giuridiche e alla complessità del fenomeno giuridico. Due, in particolare, gli interrogativi di manifesta matrice giuridica cui la distinzione rinvia. Il primo interrogativo concerne la plausibilità della caratterizzazione della nozione di 'permesso' come categoria normativa autonoma. Il secondo interrogativo, strettamente connesso con il primo, concerne, invece, la problematicità di caratterizzare la nozione di 'lacuna' e/o la nozione di 'completezza di un ordinamento giuridico' facendo ricorso alla nozione di 'permesso', se ed in quanto si assuma che questa configuri una categoria normativa autonoma. Nonostante l'esplicito richiamo ad interrogativi dichiaratamente giuridici, il dibattito sulla portata euristica della distinzione è rimasto circoscritto quasi esclusivamente alla letteratura di logica deontica, trovando scarsa eco nella letteratura di teoria del diritto. La scarsa fortuna di questa distinzione ha, probabilmente, una duplice ragion d'essere: per quanto suggestiva, la distinzione fra permesso forte e permesso debole, si rivela, infatti, se indagata con attenzione, dubbia e problematica ad un tempo. Più precisamente, la distinzione si rivela dubbia sotto un profilo logicoformale e problematica sotto un profilo concettuale. La prima parte di questo lavoro è dedicata alla genesi della distinzione e ad alcune critiche e/o riformulazioni di cui la distinzione è stata oggetto nella letteratura di logica deontica.
Semplificazione amministrativa e giudizio di omologazione
Al fine di mettere a disposizione della categoria strumenti operativi che consentano un'agevole applicazione delle Norme di comportamento del collegio sindacale, si forniscono alcune tracce di verbali, comunicazioni e procedure che possono essere utilizzati nella prassi professionale. Gli esempi proposti, che traggono origine dai lavori in seno alla "Commissione per le norme di comportamento degli organi di controllo legale delle società", istituita dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nel mandato consiliare 2008-2012, intendono fornire un ausilio per lo svolgimento della funzione di vigilanza ex art. 2403 c.c. Essi devono essere utilizzati in modo flessibile, potendo i sindaci modificarli e integrarli, adattandoli in relazione alle caratteristiche della società oggetto di controllo. Quanto all'ambito applicativo, i verbali, le comunicazioni e le procedure danno attuazione a quanto previsto dalle Norme di comportamento del collegio sindacale, emanate dal CNDCEC e aggiornate nel gennaio 2012. Si riferiscono, dunque, a società non quotate e non contengono indicazioni in ordine allo svolgimento dell'attività di revisione legale dei conti da parte del collegio sindacale. Ciascun esempio è disponibile -in formato che ne consente l'immediata utilizzazione -sul sito dell'Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (www.irdcec.it) nell'area Documenti e notizie IRDCEC, sezione Documenti. © IRDCEC Documento n. 20 È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo P.10. Auto-valutazione relativa al cumulo di incarichi NORMA 1.3 P.20. Valutazione delle cause di ineleggibilità e dell'indipendenza NORMA 1.4 P.30. Valutazione del rischio di dipendenza finanziaria NORMA 1.4 P.40. Valutazione dei candidati revisori per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti NORMA 8 Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili © IRDCEC Documento n. 20 È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo 6 ESEMPI DI VERBALI Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili © IRDCEC Documento n. 20 È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo 7 V.10. DICHIARAZIONE DI TRASPARENZA Spett. assemblea dei soci della società __________ Sede legale in ______, Via __________ Oggetto: Dichiarazione di trasparenza ex art. 2400, comma 4, c.c. Con la presente, il sottoscritto ____________________ in considerazione della proposta di nomina 1 [oppure: della nomina] 2 a componente effettivo [oppure: supplente] del collegio sindacale della Vostra società, ai fini e per gli effetti dell'art. 2400, comma 4, c.c. e in conformità a quanto previsto dalle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dichiara: • di ricoprire attualmente i seguenti incarichi di amministrazione presso le seguenti società: [indicare gli incarichi relativi all'amministrazione di società di capitali, di persone e cooperative] © IRDCEC Documento n. 20 È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo
LA QUESTIONE DELLO SPETTRO E L'AUTORITRATTO
In questo articolo ci si interroga sul tema della spettralità, come approdo radicale della logica del supplemento declinata da Derrida. Questi, confrontandosi con Heidegger, traccia un percorso che va dalla iniziale negazione dello spirito, perché compromesso con la metafisica, alla sua successiva convocazione contro la sfera biologica, per giungere alla scoperta di una divisione interna allo spirito che ne impedisce l’autoaffermazione. Lo spirito si divide da sé facendo entrare in scena lo spettro, rovescia il privilegio della domanda in una condizione di attesa di una risposta che proviene da altro, dallo spettro, da ciò che, all’interno di sé impedisce l’identificazione con sé. Emergono così analogie e differenze fra le figure dello spirito, dello spettro e del fantasma che si intrecciano in particolare nei temi della visione e della rappresentazione.
SUCCESSIVO O ANCHE PREVENTIVO CONTROLLO DI VALIDITÀ DI UN LICENZIAMENTO
Estratto DIRITTO PROCESSUALE DEL LAVORO I CASSAZIONE, Sez. VI, ord., 18 febbraio 2014, n. 3838 -MAMMONE Pres. -BLASUTTO Est. -FRESA P.M. -S. (avv. D'Orazio, Di Tuoro) c. Costa Crociere s.p.a. (avv. Boursier Niutta, Paroletti, Morrico). Dispone la trasmissione al Primo Presidente per l'assegnazione alle Sezioni Unite. Licenziamento -Procedimento speciale per l'impugnativa -Fase sommaria -Rilievo e decisione di questioni di rito -Legittimazione e interesse ad agire del datore di lavoro. Va disposta la trasmissione degli atti al primo presidente per l'eventuale assegnazione alle sezioni unite in relazione alle questioni di massima di particolare importanza relative a) all'ammissibilità nella fase sommaria del cd. rito Fornero del rilievo e della decisione di questioni di rito; b) all'ammissibilità, proponibilità o fruibilità del medesimo rito da parte del datore di lavoro per l'accertamento della legittimità del licenziamento intimato, questione dalla cui risoluzione dipende anche l'esito dell'ulteriore concernente l'ammissibilità in fase sommaria della domanda riconvenzionale proposta dal lavoratore. (1) II TRIBUNALE DI PALERMO, ord., 10 giugno 2013 -CAVALLARO Giud. -Elektromarket Li Vorsi s.r.l. in liquidazione c. c. Aiello G. e al. Licenziamento -Domanda datoriale di accertamento della legittimità -Interesse ad agire -Esclusione. Licenziamento -Domanda datoriale di accertamento della legittimità -Procedimento per l'impugnativa -Fase sommaria -Domanda riconvenzionale del lavoratore -Inammissibilità.