La circolazione monetaria in Etruria meridionale dall'età preromana sino al III secolo a.C. (original) (raw)

2013, Monete Antche, XII, n. 72 novembre/dicembre 2013

La nascita della monetazione è collocata generalmente durante il VII secolo a.C. in Lidia 1. Da qui, l'uso della moneta si diffuse prima nelle colonie greche d'Oriente, poi in Grecia e nelle colonie greche d'Occidente sino ad arrivare, durante il VI secolo a.C., sulle coste tirreniche. Le città etrusche di cui è noto il numero più consistente di emissioni monetali sono Populonia, Vetulonia e Volterra. Le monetazione di Populonia è quella più ricca con produzione in oro, argento e bronzo. Quella maggiormente nota, è la serie argentea caratterizzata al dritto dal tipo del Gorgoneion e dal simbolo di valore X (Cfr. fig. 1) che è sicuramente da collocare fra le più antiche monete etrusche essendo attribuita alla metà, o forse prima, del V secolo a.C. 2. La produzione di Populonia è anche quella che sembra avere avuto la maggiore diffusione in Etruria essendo attestata sia nell'area meridionale, a Tarquinia, Gravisca e Vicarello, che in quella settentrionale (Cfr. fig. 2). Per quanto riguarda l'Etruria meridionale si tratta di pochi pezzi. Questa scarsità delle emissioni populoniesi ci porta a riflettere sulla consistenza complessiva delle attestazioni monetali etrusche nel territorio in oggetto. In realtà, in rapporto ai ritrovamenti documentati, il numero di monete etrusche recuperate appare molto limitato rispetto a quello di altre provenienze. Le emissioni romane sono in netta prevalenza, ma consistente è anche il numero di quelle di origine campana e magno-greca. Chiaramente questo quadro deve essere ordinato secondo una sequenza cronologica che tuttora non appare totalmente chiara, in virtù del fatto che la non standardizzata produzione monetaria etrusca e la presenza di serie anepigrafi, in particolare quelle di aes grave, non hanno ancora consentito una sicura classificazione di tutto il patrimonio numismatico recuperato 3. Si può affermare che la nascita della monetazione etrusca è fissata al V secolo a.C. 4 , anche se, vista la sporadicità di attestazioni, non è possibile parlare di circolazione monetaria prima della fine del IV secolo a.C.. Non è casuale che a Populonia e a Vulci, importanti centri commerciali, siano attribuite le prime emissioni monetali, forse nate per rispondere a esigenze di mercato interno 5 .