I Docenti DI Italiano a Studenti Sinofoni Afferenti Ai Programmi Marco Polo e Turandot Fra Italia e Cina (original) (raw)
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Il profilo dello studente cinese dei Programmi Marco Polo e Turandot (2019)
3 Il 高考 gāokǎo è un esame che si tiene alla fine del ciclo di studi della scuola superiore a livello nazionale e serve per accedere alle diverse università. 4 Fonte dei dati: http://uni-italia.it/archivio/file/Analisi\_sui\_\_Programmi\_Governativi\_Marco\_Polo\_e\_\_Turandot\_-\_IV\_Convegno\_2018.pdf, p. 4. Per dati più specifici sui contingenti di studenti cinesi (Marco Polo, Turandot e studenti internazionali) iscritti in Italia si vedano i grafici di pp. 9-10: http://uni-italia.it/archivio/file/Analisi\_sui\_\_Programmi\_Governativi\_Marco\_Polo\_e\_\_Turandot\_-\_IV\_Convegno\_2018.pdf.
I PROGRAMMI MARCO POLO E TURANDOT IN CINA: VOCE AD INSEGNANTI E STUDENTI
La presente ricerca si propone due fini: quello di capire in modo più approfondito come si siano svolti finora i corsi di lingua italiana proposti agli studenti dei Programmi Marco Polo e Turandot in Cina e quello di ascoltare la voce concreta di studenti e insegnanti in merito a questi due Programmi per poter avere una diretta testimonianza dei risultati. Lo studio parte da una breve descrizione del contesto cinese da cui partono gli studenti che partecipano annualmente a questi Programmi. In particolare, si è voluto capire se ci siano delle differenze in metodologie e approcci didattici fra i docenti di italiano cinesi e italiani che operano in Cina limitatamente ai programmi di cui sopra, differenze che, successivamente, comportino delle ricadute sull'apprendimento linguistico. Si è, quindi, delineato il profilo del docente di italiano in questo contesto e successivamente si sono intervistati degli studenti che hanno partecipato ai due Programmi in passato. Questa ricerca è stata mossa dalla volontà di comprendere quali siano i punti che si potrebbero migliorare per aumentare l'apprendimento della lingua, della cultura e della civiltà italiane degli studenti afferenti ai Programmi Marco Polo e Turandot per permettere loro di ottenere maggiore successo negli studi accademici.
CLIL E Tblt CON STUDENTI CINESI MARCO POLO E TURANDOT? PERCHÉ SÌ
Il presente contributo descrive un case-study riguardante l'applicazione delle metodologie CLIL (Content and Language Integrated Learning) e TBLT (Task-based Language Teaching) a studenti cinesi afferenti ai Programmi Marco Polo e Turandot nel contesto del corso di italiano propedeutico all'immatricolazione accademica in Italia offerto dalla School for International Education di Ca' Foscari, Venezia. In primo luogo si intende introdurre il quadro teorico di riferimento e l'impianto metodologico alla base della ricerca; successivamente si descriveranno le attività svolte in classe e si presenteranno i dati raccolti da un questionario somministrato agli apprendenti. In fase finale, si esporranno gli argomenti che portano a pensare che CLIL e TBLT siano particolarmente adatti a studenti internazionali, e anche cinesi, che intendano affrontare il percorso della High Education nelle Università e nelle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) in Italia.
Italiano LinguaDue, 2024
Dopo avere ricostruito le principali caratteristiche delle migrazioni cinesi a Prato, l’articolo propone una riflessione sulle difficoltà linguistiche e linguistico-comunicative delle giovani generazioni di origine cinese attraverso l’analisi dei risultati di due rilevazioni effettuate tra il 2018 e il 2021 dal Comune di Prato. La tesi proposta è che il gap esistente tra popolazione studentesca sinofona e quella con altri background migratori non sia da rintracciare solamente nella distanza tipologica tra le varietà linguistiche di cinese parlate e l’italiano, ma anche, se non soprattutto, nelle caratteristiche della migrazione e nelle modalità di stanziamento sul territorio di arrivo, che non permettono di entrare in contatto con input in italiano di qualità e quantità tali da attivare processi di acquisizione linguistica ottimali in entrambe le lingue.
L’Italiano Nella Scuola Svizzera. Nei Piani DI Studio Harmos e Nelle Pratiche Didattiche
Italiano LinguaDue, 2019
La Svizzera, paese plurilingue per statuto, ha partecipato attivamente agli studi preparatori del QCER, ne ha recepiti i principii nei propri documenti strategici per l’insegnamento delle lingue nella scuola pubblica. A programmi innovativi esplicitamente ispirati al principio di multiculturalita, non fanno pero sempre seguito pratiche corrispondenti. Inoltre, con l’entrata in vigore del concordato HARMOS, l’italiano ha subito un arretramento nella classifica delle lingue studiate, spesso superato dall’inglese che viene subito dopo le altre due lingue nazionali, francese e tedesco. In questo articolo si propone un’osservazione della condizione dell’italiano nella scuola svizzera, con un focus sui materiali didattici della Svizzera romanza, interrogandosi sul futuro possibile della lingua italiana in terra elvetica. Italian language in the swiss school, the Harmos curriculum and and in educational practicesSwitzerland, a multilingual country by statute, actively participated in the p...