La moneta di bronzo in Cirenaica. Aspetti economici e sociali (Phd Thesis) (original) (raw)
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La monetazione cirenaica d’età greca e romana è una delle più cospicue, durature e interessanti tra quante hanno caratterizzato lo scenario mediterraneo nell’antichità. Purtroppo, gli studi numismatici e archeologici hanno dedicato scarsa attenzione a questa realtà, distratti forse dalle imponenti rovine che connotano il paesaggio della regione, con centri come Cirene, Apollonia, Tolemaide. Questa tendenza assai di recente ha cominciato a invertirsi, grazie soprattutto all’attività di alcune Missioni archeologiche internazionali, già operanti in Libia. Seguendo tale orientamento, questo volume raccoglie i contributi proposti nel corso del V Congresso Internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria (Padova, 17-19 marzo 2016), incentrato appunto sul ruolo della monetazione cirenaica antica nel quadro più generale della tradizione greco-romana e al contempo sulla circolazione monetaria nella regione tra il VI secolo a.C. e il VII d.C., senza escludere le fasi di coniazione di matrice islamica. Ne emerge una realtà molto dinamica sotto l’aspetto sia metrologico, sia produttivo, sia iconografico, la quale evolve in relazione a una fitta rete di relazioni e d’interazioni con altre aree del Mediterraneo in epoca greca arcaica, classica ed ellenistica, come in età romana e bizantina.
Questo volume è stato pubblicato con il contributo esclusivo dell'Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica nell'ambito del Progetto PRAT 2014-2017 "From self-government and centrality to marginality and dependency: coin finds and landscape organization in Cappadocia and Cyrenaica before and after the Romanization", coordinato da Michele Asolati. I disegni proposti in copertina sono realizzati da Silvia Tinazzo © 2016 by Esedra editrice s.a.s.
Le monete di Cirene e della Cirenaica nel mediterraneo. Problemi e prospettive, Atti del V Convegno internazionale di Numismatica e di Storia Monetaria, Padova, 17-19 marzo 2016, a cura di M. Asolati, Padova 2016 (Numismatica Patavina, 13), pp. 325-342, 2016
ABSTRACT - In Cyrenaica, the III Century AD is a period of increase in coin circulation after the shortage of the I-II Centuries AD. Findings of the first half of the Century show above all sestertii, both in single finds and in hoards. This situation is very close to that of other African sites of Tripolitania, Africa Proconsularis and Mauritania. The second half of the Century is dominated by the antoniniani struck after the Aurelian’s reform in various mints, both Western and Eastern. In this phase the circulation is no longer comparable with other African regions, but with some sites of the Aegean region, as Gortyna, Corinth, Athens.
La moneta in Etruria. Le emissioni argentee di Pupluna
La Gazzetta di Melsheem, 2023
Generalmente, la numismatica antica viene convenzionalmente suddivisa in due grandi tronconi: la numismatica greca e la numismatica romana. Nel primo dei due vengono racchiuse tutte le monetazioni del mondo mediterraneo (ispanica, celtica e punica), tra le quali sono comprese le emissioni monetarie delle città etrusche 1 Tappa fondamentale per lo studio della numismatica etrusca fu il V convegno del centro internazionale di studi numismatici, tenutosi a Villa Lidia (Na) nel 1975 2 , al quale presero parte una nutrita schiera di studiosi appartenenti a diversi settori disciplinari. L'esigenza fu quella di ordinare le conoscenze note fino a quel momento, gettando così le basi per uno studio totalizzante della numismatica etrusca, come si evince dalle parole di Massimo Pallottino, i i l quale evidenzia "l'assenza […] di un impegno di ricerca specifica e diretta, che è quanto dire di una considerazione unitaria" 3. Tra i vari interventi di studiosi di altri settori, spiccarono quelli dei numismatici che posero l'attenzione su specifiche questioni inerenti:
The article focuses on the presence of Byzantine coins at Cyrene and in Cyrenaica. New findings from the Italian archaeological excavations and from the coin cabinet of the Archaeological Museum of Cyrene allow to define a very different situation from what previously appeared. In particular, they clearly show the relationship with Egypt, even not long after the Arab conquest. Byzantine coins still continue to be documented in small quantities after the mid-seventh century and there are signs of their widespread presence also in X and XI centuries.
Analisi archeometallurgiche delle monete bronzee provinciali prodotte in Cirenaica
In this paper the attention has been focused on the archaeometric analyses of the copper and bronze coins struck in Cyrenaica or by the Mint of Rome for use in Cyrenaica during the Roman imperial period. First, all samples were preliminarily analyzed by non-destructive XRF (EDXRF, SpectroX-labPro) to obtain preliminary information about the alloy; then, using SEM-EDS (Leica Cambridge Stereoscan 440 coupled to Edax FALCON FEI) on a small abraded portion of each coins (1 mm2) more detailed microanalyses were performed. In addition, some representative samples were selected for metallographic investigation using reflected-light microscopy (Leica DM 100) and SEM-EDS analyses. This metallurgical approach allowed to shed light on the Cyrenaican Provincial coinage in the context of the Mediterranean monetary production of the first centuries of the Imperial Ages.