TRA ALESSANDRIA E ROMA: DINAMICHE ETNICO-RELIGIOSE E PROSPETTIVE POLITICHE DELLA PROPOSTA CULTURALE DI FILONE ALESSANDRINO. Convegno internazionale organizzato da Chiara Spuntarelli. Roma, 30-31 MAGGIO 2022 (original) (raw)
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Itinera. Uomini, oggetti e idee in movimento, 2023
Il saggio affronta la pubblicazione nel 1654 di un testo contenente la vita del B. Niccolò Albergati. L’impresa editoriale, trascurata dalla storiografia, nasce in un contesto molto preciso che vede fr. Luke Wadding e il monaco cistercense Ilarione Rancati patrocinatori di questa iniziativa insieme alla famiglia Ludovisi, in questi anni grande protagonista in ascesa nell’orizzonte romano. Come denuncia la lettera al lettore, il progetto nasce almeno un biennio prima, in anni in cui a Roma, dal punto di vista di teologico, si discutevano temi importanti quali le preposizioni dell’Augustinus di Giansenio e di una loro possibile condanna dichiarata poi con la bolla Cum occasione (9 giugno 1653). Designati come consultori teologici in materia furono proprio Ilarione Rancati (che si ritirò prestissimo dal ruolo) e poi il Wadding, il quale sino all’ultimo spese le sue argomentazioni per non condannare in maniera definitiva il testo in discussione (Stella 2006). Il testo è illustrato da due incisioni Francois Poilly, appena giunto a Roma, ma incisore già noto per aver illustrato i testi per la cerchia di Port Royal (Lothe 1994). In questo clima di accesi contrasti in curia la partecipazione di un artista quale Poilly sembra metta in rilievo un aspetto meno neutrale, di quanto non si sia creduto sino ad oggi, delle personalità coinvolte (Ceyssens 1954) e restituisca una prospettiva privilegiata attraverso cui rileggere alcune vicende e alcuni personaggi della Roma a metà del XVII secolo.
2019
Dato il considerevole numero di 56 relatori, siamo costretti, dopo il saluto comune e solamente per il primo giorno lunedì 2 settembre 2019, a tenere relazioni in contemporanea, su due periodi lontani fra loro, Mondo Antico e Contemporaneo, in due sedi diverse, che sono il Dipartimento di Beni Culturali in via Ariani, 1 e il vicinissimo Palazzo Corradini, in via A. Mariani, 5. Lunedì 2 settembre mattina h. 9.00: REGISTRAZIONE E BENVENUTO RITROVO PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI DELL'ALMA MATER UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, SEDE DI RAVENNA, IN VIA ARIANI 1, NELLA SALA CONFERENZE AL III PIANO h. 9.00: Accoglienza e registrazione: presso il Dipartimento di Beni Culturali h. 9.15: Saluto di Benvenuto del Direttore del Dipartimento di Beni Culturali, Prof. Luigi Canetti e del Presidente dell'AISG, Prof. Mauro Perani h. 9.30: Inizio dei lavori svolti contemporaneamente in due sedi:
Edito da Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani S.p.A, 2023
Le arti e la cultura italiane hanno avuto un'influenza significativa su Filadelfia risalente a Thomas Jefferson e ai tempi coloniali. Nel corso dei decenni successivi, gli stili artistici e architettonici italiani fiorirono e i ricchi abitanti di Filadelfia viaggiarono in Italia e riportarono oggetti da esporre nelle istituzioni emergenti dell'arte e della cultura. La nuova immigrazione formò quartieri - come South Philly, sede dell’Italian Market - e leader aziendali italiani, politici, artisti, musicisti e sportivi sono venuti alla ribalta e sono diventati parte del tessuto sociale della città. Questo pregevole volume, L’Eredità italiana a Filadelfia, celebra la storia, l'impatto e l'eredità di questa vibrante comunità, tracciando quattro periodi di trasformazione chiave nelle strutture politiche, economiche e sociali della città. I curatori e i collaboratori raccontano le dinamiche mutevoli della città con l’insediamento degli immigrati italiani e di come questi continuino ad avere interazioni vivaci con le persone e le istituzioni in Italia. Quarantadue saggi interdisciplinari, insieme a quasi 250 splendide immagini, esplorano le mutevoli prospettive e stili di coloro che hanno contribuito alle influenze italiane. Come viaggiatori da e per l'Italia, i coloni e i loro discendenti hanno portato pratiche culturali quotidiane, ricordi e tradizioni, hanno creato diverse esperienze italo-americane che sono diventate parti importanti della cultura americana, un'eredità che sta prosperando nella contemporanea e globalizzata Filadelfia.
Edito da Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani S.p.A, 2023
Le arti e la cultura italiane hanno avuto un'influenza significativa su Filadelfia risalente a Thomas Jefferson e ai tempi coloniali. Nel corso dei decenni successivi, gli stili artistici e architettonici italiani fiorirono e i ricchi abitanti di Filadelfia viaggiarono in Italia e riportarono oggetti da esporre nelle istituzioni emergenti dell'arte e della cultura. La nuova immigrazione formò quartieri - come South Philly, sede dell’Italian Market - e leader aziendali italiani, politici, artisti, musicisti e sportivi sono venuti alla ribalta e sono diventati parte del tessuto sociale della città. Questo pregevole volume, L’Eredità italiana a Filadelfia, celebra la storia, l'impatto e l'eredità di questa vibrante comunità, tracciando quattro periodi di trasformazione chiave nelle strutture politiche, economiche e sociali della città. I curatori e i collaboratori raccontano le dinamiche mutevoli della città con l’insediamento degli immigrati italiani e di come questi continuino ad avere interazioni vivaci con le persone e le istituzioni in Italia. Quarantadue saggi interdisciplinari, insieme a quasi 250 splendide immagini, esplorano le mutevoli prospettive e stili di coloro che hanno contribuito alle influenze italiane. Come viaggiatori da e per l'Italia, i coloni e i loro discendenti hanno portato pratiche culturali quotidiane, ricordi e tradizioni, hanno creato diverse esperienze italo-americane che sono diventate parti importanti della cultura americana, un'eredità che sta prosperando nella contemporanea e globalizzata Filadelfia.
L'intervento si propone di ripercorrere tappe e implicazioni della contemporanea ‘riscoperta’, in chiave ‘repubblicana’, di Roma antica, fenomeno che ha creato un legame assai particolare e complesso tra interpretazioni del passato e aspettative per il futuro. Essa sarà in questa sede affrontata non tanto nei suoi risvolti teorici ma, principalmente, attraverso riflessioni di carattere storico e storiografico, come caso di ‘fortuna dell’antico’. Tale scelta, pur nella sua parzialità, non intende, e del resto non potrebbe, ridimensionare un fenomeno già a prima vista assai importante: la 'res publica' romana è proprio oggi oggetto di rinnovata attenzione da parte di antichisti, storici del pensiero e, addirittura, teorici politici orientati, sulla base degli insegnamenti di quel lontano passato, a suggerire spunti per il futuro delle moderne democrazie. In particolare, l’accostamento di Roma al presente ‘democratico’, sino a qualche anno fa impensabile, chiarisce nettamente il carattere innovativo del tema.
GRECIA E ROMA: ASPETTI DELLA VITA SOCIALE, POLITICA E CULTURALE
III Convegno Internazionale "LA CITTÀ GRECO-ROMANA: MODELLI POSSIBILI PER LO SVILUPPO DEI CENTRI DEL MONDO CONTEMPORANEO". Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento di Scienze Umane - Potenza, 2-5 ottobre 2019.
Il progetto ‘Ancient Cities’ nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata e il Distretto di Turismo Rurale ‘Le Terre di Aristeo’. L’asse portante di questo progetto è l’individuazione di elementi politici, economici, sociali e culturali della città greca e della città romana che possano r i s u l tar e modell i ut i l i pe r la rivitalizzazione dei borghi della Basilicata. Il progetto, dunque, grazie al connubio tra l’istituzione universitaria e il Distretto, si pone non solo quale fucina e veicolo di nuove acquisizioni scientiUiche, ma anche come propulsore – tramite l’organizzazione di convegni, eventi culturali, percorsi formativi – dello sviluppo dei centri lucani e, in particolare, delle Comunità Turistiche Integrate individuate dal Distretto.
Edito da Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani S.p.A,, 2023
Le arti e la cultura italiane hanno avuto un'influenza significativa su Filadelfia risalente a Thomas Jefferson e ai tempi coloniali. Nel corso dei decenni successivi, gli stili artistici e architettonici italiani fiorirono e i ricchi abitanti di Filadelfia viaggiarono in Italia e riportarono oggetti da esporre nelle istituzioni emergenti dell'arte e della cultura. La nuova immigrazione formò quartieri - come South Philly, sede dell’Italian Market - e leader aziendali italiani, politici, artisti, musicisti e sportivi sono venuti alla ribalta e sono diventati parte del tessuto sociale della città. Questo pregevole volume, L’Eredità italiana a Filadelfia, celebra la storia, l'impatto e l'eredità di questa vibrante comunità, tracciando quattro periodi di trasformazione chiave nelle strutture politiche, economiche e sociali della città. I curatori e i collaboratori raccontano le dinamiche mutevoli della città con l’insediamento degli immigrati italiani e di come questi continuino ad avere interazioni vivaci con le persone e le istituzioni in Italia. Quarantadue saggi interdisciplinari, insieme a quasi 250 splendide immagini, esplorano le mutevoli prospettive e stili di coloro che hanno contribuito alle influenze italiane. Come viaggiatori da e per l'Italia, i coloni e i loro discendenti hanno portato pratiche culturali quotidiane, ricordi e tradizioni, hanno creato diverse esperienze italo-americane che sono diventate parti importanti della cultura americana, un'eredità che sta prosperando nella contemporanea e globalizzata Filadelfia.