M. Campopiano, La Terra Santa, i frati Minori, la memoria: una risposta, in Delle Donne, R. (ed.), I francescani e la memoria culturale dei Luoghi Santi: una discussione di Michele Campopiano, Writing the Holy Land, Reti Medievali Rivista, 23/1 (2022) (original) (raw)
This article represents my contribution to the discussion on my book "Writing the Holy Land", in a special issue (edited by Roberto Delle Donne) of the journal Reti Medievali: http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/9081?fbclid=IwAR1fztyOh19f0P0SI7djbMNVTFEJBQkg-ry39YpX6l0naKrhcBcrM8z-2uI https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-52774-7
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VIII, 296 p. ; 24 cm. (Polymnia : studi di archeologia ; 5) ISBN 978-88-8303-507-4 1. Sacro -Impiego [dell'] archeologia -Atti di congressi 2. Fontana, Federica 211.0901 (ed. 22) I testi pubblicati sono liberamente disponibili su: http://www.openstarts.units.it
La cosiddetta fase di romanizzazione del santuario in località Fornace ad Altino 1 ( ) rappresenta la definitiva amplificazione del nucleo arcaico (figg. 2-3) 2 , già avviata mediante un primo ingrandimento realizzato tra la fine del IV e il III secolo a.C. 3 . Ciò avviene nel segno della continuità: l'orientamento rimane lo stesso, la linea di chiusura meridionale appare confermata, così come la pianta quadrangolare che racchiude un grande spazio interno e il camminamento parallelo al muro sud. Sono le dimensioni a cambiare: la larghezza del lato corto raggiunge infatti m 28,60. Intorno allo spazio centrale si dispone un porticato, gli elementi verticali del quale -pilastri o colonne che fossero -si possono restituire sulla base delle fosse delle fondazioni poste ad intervalli regolari con interasse di m 4,30. Tali fosse variano per profondità (maggiore sul lato settentrionale) ed anche per la misura del lato, che va da un massimo di m 1,60 ad un minimo di m 1,15: quest'ultima misura si riscontra nel settore occidentale del complesso. Tali differenze sono da riferire a precise scelte progettuali, che dovettero tenere conto della natura del terreno come pure dell'articolazione -a noi sconosciuta -degli alzati.
L'Officina dello Sguardo. Scritti in Onore di Maria Andaloro. A cura di, G. Bordi, I. Carlettini et al., Vol. 2, Immagine, Memoria, Materia , 2014
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