La scelta dei Carabinieri 1943-1945. Uomini soli nel caos della guerra civile [ITA] (original) (raw)
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Numero Speciale 2023 - I Carabinieri del 1943
Rassegna dell'Arma dei Carabinieri, 2023
Questo numero speciale è dedicato all’opera dei Carabinieri nel 1943. Nell’ambito delle iniziative volte a commemorare le vicende di ottant’anni fa, ci è parso assolutamente doveroso rendere onore a tanti patrioti. A dei valorosi che, onorando il giuramento di fedeltà alla Bandiera, non intesero mai ammainarla, come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica ad Alghero lo scorso 9 settembre. È con questo spirito che la Rassegna dell’Arma dei Carabinieri, rivista scientifica e istituzionale, riserva questo speciale alla memoria di quegli uomini che, in giornate terribili per la Patria, non smarrirono il senso dell’onore e, con il loro comportamento e il loro sacrificio, resero onore all’Italia. Gli italiani sono cambiati molto da quel terribile 1943, quell’annus horribilis che causò morte e devastazione nella nostra cara Italia. Un anno, tuttavia, che si pone nella storia istituzionale anche come un annus mirabilis, poiché vide i Carabinieri abitare ancora una volta la migliore memoria collettiva del nostro Paese, grazie alla loro azione, in prima linea, al fianco dei militari di tutte le altre Forze Armate o, molto più spesso, da soli, consapevoli di rappresentare l’ultimo baluardo che separava la cieca furia di distruzione nazi-fascista dai cittadini [...]
La doppia veste che unisce. Storie dal basso di un civile e di un fante durante la Grande Guerra
arte[spazio]parola, 2016
The contribution aims to tell the stories of two victims of the World War I: the foot soldier and the civilian. These are two figures that usually had not an important role neither during the World War I or later in the history studies. The historiography gave attention to these historical subjects only in the last 30 years, thanks to the analysis of literary texts such as letters from the front, war diaries or biographical novels published after 1918. This contribution is based on the comparative analysis of two novels: Trincee. Confidenze di un fante (1924) by Carlo Salsa and Storia di Tönle (1978) by Mario Rigoni Stern and it aims to tell several aspects of the Italian front, with a subjective perspective from grassroots.
Annali Online di Ferrara - Lettere, IX, 1, 2014 (pp. 45-58), 2014
This essay (in Italian) focuses on a cycle of combat films produced in Italy in the 1950s, dedicated to the Second World War and directed by filmmakers such as Duilio Coletti and Francesco De Robertis. The relationships between this genre films and the contemporaneous realist culture, usually overlooked by later historians, are redefined in the light of articles and reviews published in film journals and popular magazines at the time, and according to the interpretation of neorealism recently provided by Karl Schoonover as an aesthetic catalyst of a transnational “politics of pity”. This brings to the analysis of the gender roles represented in these films, with a particular attention to the representation of an imperiled yet heroic masculinity.
I GRUPPI DI DIFESA DELLA DONNA NELLE MARCHE (1943-1945)
"Noi compagne di combattimento". I Gruppi di Difesa della Donna, 1943-1945 Da un'idea del Coordinamento donne ANPI con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il 70° Anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.
Scegliersi la parte. Antifascisti trevigiani volontari nella guerra civile spagnola (1936-1939)
Scegliersi la parte. Antifascisti trevigiani volontari nella guerra civile spagnola (1936-1939), 2022
La letteratura memorialistica sui volontari antifascisti italiani nell’ambito della Guerra Civile spagnola (1936-1939), fiorita abbondantemente nel secondo dopoguerra, spesso con l’intento di mitizzarne la figura, mal si presta a trasmettere la complessità dei loro percorsi biografici e a farne emergere sfumature e contrasti. In questo volume Francesca Pietrobon ripercorre le vicende dei volontari trevigiani combattenti in difesa della Repubblica spagnola sul fronte antifranchista, nel tentativo di far risaltare sia gli aspetti comuni delle loro vite – quelli che li hanno spinti verso la scelta di partire volontari – sia quelli che le differenziarono, senza mai perdere di vista il quadro d’insieme, in un’operazione di recupero della memoria storica di un evento spesso affrontato negli ultimi anni solo marginalmente. Addentrarsi nei contesti specifici in cui maturarono le decisioni dei combattenti, fin dove lo permette la generosità delle fonti e l’accuratezza della ricostruzione storica, sembra essere l’unico modo per avvicinarsi a una realtà che sfugge ai contorni netti e definiti propri di ogni astrazione ideologica. Attraverso il vaglio critico di carte d’archivio, lettere, biografie e testimonianze private – in un’operazione in cui le memorie individuali, spogliate delle loro connotazioni valorali, costituiscono una base documentaria privilegiata – l’autrice restituisce una ricostruzione al tempo stesso individuale e collettiva, in grado di dimostrare come le dimensioni locali, nazionali e globali siano interconnesse in questo evento e determinanti negli sviluppi storici del secolo scorso.
Bibliomanie, 2022
This paper aims to examine the genesis of the Extraordinary Assize Courts in postwar Italy from a historicallegal perspective. In addition to a focus on the legislation related to the persecution of fascist crimes (collaborationism) applied by these extraordinary jurisdictional bodies, this essay intends to explore their functioning, dwelling on the role played by both the professional judges and jurors. This investigation also wants to contextualize the activity of these courts within the Italian socio-political climate in the difficult months of the civil war following April 25 th and, overall, addressing the transitional phase between the fascist regime and the new republican order, under different interpretative lenses.