Forme di dipendenza nelle società barbariche dell'Occidente tardoantico: incidenza economica e strutture social (original) (raw)

Gerarchie sociali negli ethne barbarici dell'Occidente tardoantico

Koinonia 42, 2018

Il vasto ed eterogeneo mondo che i romani chiamavano indifferentemente barbaricum era strutturato in società tradizionali, che la moderna sociologia definisce “organizzazioni tribali complesse”, ovvero federazioni di tribù a cui giustamente non si riconosce più quella fisionomia culturale omogenea erroneamente supposta in passato. All’interno di questo universo tribale esistevano stratificazioni sociali entro la stessa categoria degli uomini liberi e forme di dipendenza, quali la schiavitù, attestate dai corpora tardoantichi e altomedievali noti come Leges barbarorum. Nell’ambito di tali forme di dipendenza l’indagine si propone di verificare eventuali processi acculturativi innescatisi a seguito dell’incontro osmotico e conflittuale tra i “popoli” barbari e la romanitas, unitamente all’incidenza socio-economica che è possibile riconoscere a schiavi e uomini liberi di status sociale inferiore entro le istituzioni della comunità tribale.

Essere «schavi de la terra» nell´Italia tardoantica: le razionalitá di una dipendenza

2009

RESUMEN: Durante el periodo de la Antiguedad Tardia, principalmente entre los siglos IV y VI, el estado de la esclavitud rural en Italia se estaba viendo afectado por diferentes aspectos relacionados con experiencias vividas anteriormente en el sistema esclavista, entre los que cabe destacar la existencia de un gran numero de esclavos, claramente superior al de otras provincias, y su origen, que implicaba una fuerte continuidad biologica. Se trataba, por tanto, de un fenomeno peculiar, y el modelo interpretativo del fin del sistema esclavista romano que propuso M. I. Finley esta abierto a las criticas por varias razones: en primer lugar, no diferencia a Italia del resto de las provincias y, en segundo lugar, mantiene una perspectiva de continuidad que no se corresponde con las diferencias estructurales citadas anteriormente, segun las cuales cabria establecer disimilitudes entre la esclavitud rural de la Italia clasica y la de la Antiguedad Tardia. Desde las perspectivas productiva ...

L'amae (il bisogno di dipendere): nuova emergenza del mondo occidentale

Telos Rivista di psichiatria, psicoterapia e scienze umane, 2018

In questo articolo si affronta il problema del comportamento dipendente da un punto psicosociale. La tesi fondamentale che si vuol dimostrare è che i cambiamenti sociali degli ultimi decenni hanno spostato radicalmente l'asse dello sviluppo umano in una direzione che favorisce la comparsa di comportamenti di dipendenza. La riflessione prende a prestito un concetto indagato e sviluppato dallo psichiatra giapponese Takeo Doj che si è occupato dall'amae, il desiderio di dipendenza che permea la complessa cultura giapponese. Rispondendo alla domanda se anche la società occidentale stia attuando uno sviluppo e una proliferazione dell'amae e dei suoi risvolti si sottolinea come la dipendenza nel mondo occidentale è destinata a manifestarsi seguendo logiche individualiste e manifestazioni sintomatiche diverse da quelle osservate da Takeo Doj. Ciò in ragione del fatto che la dipendenza in occidente è un fenomeno socialmente sanzionato e non tollerato essendo la cultura occidentale organizzata intorno ai valori di autonomia e affermazione del Sé. Dal cortocircuito innescato da una cultura sempre più centrata sul ripiegamento infantile e la non crescita personale e la sussistenza di valori di affermazione di Sé, competizione e individualismo si sviluppano le multiforme condotte di dipendenza, tutte accomunate da una gran paura di confrontarsi con il mondo e con il compito di progettare il proprio Sé. This article deals with the problem of psychosocial-dependent behavior. The thesis has been radically shifted from the axis of dependent human development. The reflection takes a loan investigated and initiated by the Japanese psychiatrist Takeo Do you who is occupied by the actress, the desire for addiction that permeates the Japanese culture complexity. Responding to the question whether Western society is also implementing a development and proliferation of the ambit and its implications, it is emphasized that dependence in the Western world is destined to manifest itself following individualistic logics and symptomatic manifactions different from those observed by Takeo Doj. This is due to the fact that dependence in the West is a socially sanctioned phenomenon and not tolerated by Western culture. From the short circuit triggered by a culture increasingly centered on child retreat and personal non-growth and the existence of a reality of Self, competition and individualism are developed the multifaceted behaviors of dependence, all united by a great fear of confrontations with the world and with the task of designing one's own Self. Dipendenza o dipendenze? Negli ultimi decenni la letteratura scientifica ha assistito ad un proliferare massivo di fenomeni di dipendenza. Se un tempo il fenomeno "dipendenza" era associato con immediatezza al consumo di sostanze psicotrope oggi appare necessario e doveroso precisare a quale tipologia di fenomeno si fa riferimento per essere compresi: dipendenze da sostanze, da gioco, da internet, da sesso, da alcol, da lavoro, shopping patologico, dipendenza affettiva, e altro si potrebbe aggiungere. A fenomeni di dipendenza emotiva potremmo collegare altri comportamenti problematici come ad esempio lo stalking, in cui la separazione o il rifiuto da parte di un partner determina reazioni che mostrano l'incapacità di sopportare l'assenza della persona desiderata e la fenomenologia del ritiro sociale, indicata con il termine giapponese "Hikikomori", che esprime un rifiuto netto della crescita e della separazione dagli adulti a vantaggio di una sosta nel nucleo familiare destinata a non aver fine. Alla dipendenza emotiva possiamo ricondurre fenomeni che vedono di recente un crescente sviluppo quali ad esempio le separazioni ad alta conflittualità, nelle quali i coniugi non riescono a superare il trauma separativo e restano vincolati in un conflitto interminabile che comporta alti costi sociali per figli e per loro stessi. Molti delitti intrafamiliari trovano la loro genesi nella imminenza di un evento separativo a testimonianza della difficoltà ad affrontare il distacco da un oggetto posseduto e un tempo amato. Altri fenomeni degni di nota, che dimostrano una generale tendenza a rifuggire da condotte adulte e ricorrere a comportamenti affiliativi nel risolvere problemi sono evidenziati dalla crisi dei processi educativi che evidenzia una difficoltà a volte insuperabile da