Terra e guerra. Colonizzazione e ruralismo prima e durante la Grande Guerra (original) (raw)

Il tema della "terra" inteso nei suoi vari significati, sia nella forma della produzione economica, delle relazioni politiche e sociali, e della dimensione geopolitica come luogo prediletto della rivendicazione nazionalista, della conquista coloniale, si è intrecciato con la vicenda della Grande Guerra. E, infatti, sia prima, durante ma soprattutto dopo il conflitto bellico, la questione della "terra" ha evocato miti nazionali, speranze rivoluzionarie, forgiato ideologie. Ha contribuito, altresì, a predisporre un vero e proprio "diluvio legislativo" di proposte, proclami e interminabili dibattiti parlamentari sui destini della proprietà della terra e della nazione, e ha concorso, infine, a creare una nuova categoria sociologica dell'uomo moderno, caratterizzato dal temperamento eroico a fondamento di una nuova era, il combattente. Prevalse l'idea o il mito che dalle esperienze delle trincee stessero germogliando nuovi diritti prima di allora, sconosciti alle grandi masse di contadini, specie meridionali. La trincea si trasformò ben presto in un luogo pedagogico e di apprendimento di una nuova identità sociale.