NIETZSCHE OGGI / NIETZSCHE TODAY (original) (raw)

SOCRATE, GESÙ E NIETZSCHE

Dirò qui delle vicinanze tra le figure di Gesù e quelle di Socrate prima e poi Nietzsche. Inizierò da Socrate ma prima vorrei sottolineare i tanti punti in comune che Socrate ha anche con Eraclito l'Oscuro: sul rapporto tra questi due oltre a rimandare a quanto sin qui visto vorrei riportare quanto ci dice Diogene Laerzio nel suo " Vita di Socrate " : < Pare che Euripide, dopo avere dato a Socrate l'opera di Eraclito, gli chiese cosa ne pensasse; egli rispose : " Ciò che sono riuscito a capire, è eccelso; penso che lo sia anche quello che non ho capito, anche se (per comprenderne fino in fondo il significato) occorre un palombaro di Delo " >

NIETZSCHE E LA SFIDA COMUNITARIA

Nóema. Rivista online di filosofia., 2015

Questo studio intende comprendere la prospettiva genealogica e biopolitica nietzscheana, negli anni 1876-1888, sul senso e il ruolo del concetto di comunità e il tentativo nietzscheano di superarne il significato tradizionale, offrendone un’alternativa possibile. Pertanto si è tentato di seguire il pensiero di Nietzsche sulla formazione comunitaria; la relazione ontologica e politica individuo-comunità; le strategie di conservazione immunitaria e di esclusione messe in atto all’interno dell’organismo politico e sociale; la costruzione comunitaria dell’individuo, il suo governo e il suo ruolo all’interno della comunità, pensata come possibile se organizzata gerarchicamente e aristocraticamente. Si è scelto come paradigma della lettura nietzscheana della comunità quello della zarathustriana comunità degli amici, al fine di chiarire la questione dell'essere in comune; a tal proposito si è cercato di pensare l’eventualità dell’Übermensch come risposta etico-politica di Nietzsche alla fine della vecchia comunità religioso-metafisica e politica. La lettura del pensiero nietzscheano ha offerto l’occasione di seguire Nietzsche nel tentativo di pensare un nuovo tipo di comunità e un nuovo individuo, strettamente legato al pensiero di un nuovo «tipo umano». Parole chiave: Nietzsche; comunità; individuo; comunitarismo; Übermensch; amicizia.

NIETZSCHE E LA RADICALITÀ DEL NICHILISMO

2019

Introduzione L'essere umano nell'esperienza della propria esistenza fa allo stesso tempo esperienza della propia finitezza. Si rende conto infatti che la propria esistenza è un compito per la realizzazione personale la quale non viene mai pienamente compuita. Da questa condizione di finitezza nascono per l'uomo delle domande radicali di totalità: origine, identità, senso. Queste domande di totalità richiedono una risposta di totalità che la scienza non saprebbe dare visto la sua settorietà. Ci vogliono delle risposte da cercare dal lato della sapienza che analizza fenomenologicamente l'esistenza umana e tenta una sua ermeneutica. Da quest'approcio fenomenologico e ermeneutico dell'esistenza si può arrivare ad una risposta o religiosa che pone la trascendenza o allora nichilista che sbocca sul vuoto. In questa sede vorrei riflettere sulla possibilità della risposta nichilista presentando un pensatore che ha segnato la nostra cultura contemporanea per la sua riflessione filosofica in ambito di religione. Si tratta di Friedrich Nietzche. Presenterò qui il nucleo filosofico del suo pensiero, la sua attualità e a mo' di conclusione tenterò una risposta alla sua provocazione prendendo spunto su altri pensatori che hanno fatto una riflessione diversa sullo stesso tema. Mi riferirò particolarmente a Martin Heidegger e a Soeren Kiergaard. 1. Il nucleo filosofico del pensiero di Nietzsche Per enucleare il pensiero filosofico di Nietzshe bisogna a mio parere esplorare le tre fasi principali dell'evoluzione del suo pensiero. Si può rispettivamente parlare della fase metafisica, della fase illuministica nonchè della fase filosofica che sembra negare la metafisica ma che in fondo si rivela anche essa una certa metafisica. Nella prima fase, il pensiero di Nietsche viene ispirato in una grande misura di tre figure filosofiche. La prima figura e quella di Feuerbach che vede in Dio una creazione