Tecniche GPS per il monitoraggio di campi elettromagnetici (original) (raw)
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Metodologie di rappresentazione 3D di campi elettromagnetici mediante Tecniche GIS open source
2006
Telephone and radio communications are based on the electromagnetic wave motion in the ether, that may cause electromagnetic pollution. Italian laws provide surveying on electromagnetic emissions, standing on the point of interest with certified instruments for six minutes. Measures carried out according to this procedure are so long and expensive that they can't consider the whole area interested by electromagnetic pollution; so it's useful to carry out a first cinematic screening, to identify areas to be investigated with a static survey. Owing to this consideration, the experimentation has been made as following: using a vehicle equipped with a GPS receiver and a multi band sonde for electric fields, continuous measurements of electromagnetic field can be carried out, combining them exactly with the route. It allow wide areas to be monitored in short times; subsequently data can be joined and processed with a GIS software, represented on a cartography, obtaining informati...
Al fine di investigare i processi deformativi nell’area vulcanica attiva dell’isola d’Ischia, nel 1996 è stata materializzata una rete GPS costituita da 20 vertici 3D. Qui tre differenti tecniche (Statica, Rapido-statica ed RTK Real-Time-Kinematics) sono state utilizzate per ottenere un primo set di coordinate nonché per effettuare un confronto tra le tre differenti metodologie. I dati GPS così ottenuti sono stati utilizzati anche come parte di un GIS (Geographical Information System). I risultati ed i confronti tra le diverse metodologie GPS vengono presentati e discussi
Tecniche Avanzate Per La Stima DI Mappe Digitali DI Elevazione Da Passaggi Sar Satellitari Multipli
attiasita.it
Utilizzando un elevato numero di immagini Radar ad Apertura Sintetica (SAR) da archivio acquisite da satelliti a risoluzione medio-bassa (circa 20m x 5m a terra nel caso di ERS ed Envisat dell'Agenzia Spaziale Europea ESA) è possibile ricavare la posizione 3D di bersagli che mantengono immutata nel tempo la propria firma elettromagnetica (Permanent Scatterers, PS) con precisione nell'ordine del metro. Nell'ottica della generazione di Mappe Digitali di Elevazione (DEM) su vaste aree (fino a 100km x 100km), lo svantaggio principale della tecnica PS è la limitata densità spaziale di punti di misura che si rivelano stabili nell'intero arco temporale delle immagini analizzate (centinaia di punti per km 2 in ambito urbano, fino a poche unità in aree vegetate). In questo lavoro viene presentata una nuova tecnica per l'analisi multi-temporale di immagini SAR che, rilassando le restrittive condizioni imposte dall'analisi PS, permette di estrarre informazioni anche da bersagli parzialmente coerenti in zone non urbane, estendendo così notevolmente la copertura della stima di quota. Risultati interessanti sono stati ottenuti nelle zone montane del Vesuvio e della Val Brembana (BG).
Uso delle tecniche GNSS a supporto dei rilievidi infortunistica stradale
2013
In the context of scientific research developed in recent years by DICAM, University of Palermo, a trend that is particularly interesting and multidisciplinary concerning the use of GNSS techniques in NRTK for applications of road accidents. The detections of the information relating to the left road today are conducted with standardized mode between those of local police; regarding the real relief it is realized with triangulation techniques, with the aid of manual instrumentation consists casters metrics in plastic or steel wires. The GNSS techniques in NRTK lend themselves well to this type of survey, the high information content and to manage different metadata (maps, coordinates, photographs, details of the accident) that are useful for the detection of claims. This paper reports the experience that has been conducted in teams to aid detection of road accidents in the body of the Municipal Police of Palermo using the Topcon GNSS instrumentation, and in particular a GNSS receive...
esteso Il direct referencing , ottenuto per mezzo di sistemi di navigazione e orientamento, è diventato di uso comune per le riprese fotogrammetriche aeree. L'utilizzo di sistemi integrati GNSS-IMU è indispensabile per il LIDAR aereo. Ma la referenziazione diretta comincia ad essere sempre più utilizzata in ambito terrestre. Per le acquisizioni col laser scanner si utilizzano in genere mire georeferenziate (Artese et al. 2004) e sono ormai diffusi strumenti che consentono l'integrazione con sistemi GNSS e che consentono la referenziazione attraverso un solo punto noto, se si acquisisce direttamente la posizione dello strumento e si dispone di un compensatore assiale. In campo fotogrammetrico, l'utilizzo sempre più diffuso di fotocamere non metriche di ridotte dimensioni rende attuale il problema dell'orientamento esterno delle prese senza Ground Control Points. Ciò è possibile grazie allo sviluppo della tecnologia MEMS ed alla miniaturizzazione dei sensori GNSS. Un sistema di posizionamento e navigazione è stato realizzato presso l'Università della Calabria, integrando un sistema inerziale basato su sensori MEMS con un ricevitore GPS. Lo strumento ottenuto è fornito di apparato ricetrasmittente wireless. Il sistema inerziale MEMS è basato su tre accelemometri, tre giroscopi e tre termometri, ed è il modello ADIS 16350, commercializzato dall'Analog Devices fino a circa un anno fa. Tale strumentazione non è calibrata per le variazioni di temperatura. La calibrazione è necessaria per eliminare, o almeno ridurre gli effetti negativi dovuti all'instabilità delle strumentazioni MEMSs con conseguente amplificazione degli errori di bias, fattori di scala e disallineamento che comportano una deriva del posizionamento in tempi abbastanza brevi, anche in funzione delle variazioni delle condizioni ambientali esterne, in particolare della temperatura. Nel nostro caso è stato adoperato un metodo simile al modified multi-position calibration method, che consente la calibrazione degli accelerometri disponendo questi in condizioni statiche secondo posizioni diverse e linearmente indipendenti tra loro, in modo da sviluppare un sistema di equazioni in numero sovrabbondante rispetto alle incognite costituite dai parametri di calibrazione, risolvibile con una metodologia ai minimi quadrati. La novità nel metodo di calibrazione è consistita nell'utilizzo di un teodolite per la lettura degli angoli formati tra le diverse direzioni caratterizzanti le posizioni statiche adoperate (Artese, Trecroci 2008). Per la calibrazione dei giroscopi è stato utilizzato un piatto rotante a velocità controllata stroboscopicamente. E' stato disposto sul piatto lo strumento inerziale secondo posizioni diverse in modo da creare un set di equazioni linearmente indipendente e sovrabbondante rispetto al numero delle incognite. Il ricevitore GPS, con possibilità di campionamento a 5 Hz, è a singola frequenza ed è in grado di ricevere la correzione EGNOS e di fornire il segnale di sincronizzazione pps.