Aiuto al suicidio, dal Codice Rocco alla Carta Costituzionale alla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (original) (raw)
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L'aiuto al suicidio tra Corte costituzionale 242/2019 e BundesVerfassungsGericht 26 febbraio 2020
2020
Il carattere eccezionale della "circoscritta area", in cui la Corte costituzionale ha affermato la non punibilità di chi aiuta al suicidio o, meglio, assiste una persona nel morire, risalta nitidamente al cospetto dell'assenza di limiti dell'area individuata allo stesso fine dal BundesVerfassungsGericht (BVG) con una sentenza pubblicata molto di recente. Benché perciò non sia possibile in questa sede il commento approfondito che la decisione meriterebbe, si possono prendere, tuttavia, almeno alcuni appunti comparativi. (segue)
L'aiuto al suicidio tra vita, autodeterminazione, integrità e dignità del malato.
2020
The note comments on the judgment of the Constitutional Court n. 242/2019 on aid to suicide. Above all, the controversial points of motivation are emphasized: in particular if there is a right to help with suicide or if it is only a faculty of the patient. Another doubtful point is that of having limited the exemption from the crime of aid to suicide only in a case that appears limiting.
Diritto al suicidio assistito? La tutela della persona alla fine della vita
Rassegna di diritto civile, 2019
Il lavoro analizza criticamente l’ordinanza n. 207 del 2018 della Corte costituzionale, che apre a una parziale legalizzazione del suicidio assistito, individuando, nel vigente ordinamento, le numerose rationes del divieto assoluto di aiuto a morire e prefigurando le potenziali estensioni, mediante il sindacato di ragionevolezza, della futura norma permissiva a fattispecie analoghe. The work carries out a critical analysis of the decision n. 207 of 2018 of the Constitutional Court, which could partially legalize assisted suicide. In particular, the Author identifies, in the current legal system, several rationes of the absolute prohibition of euthanasia and describes the potential extensions of a future more permissive rule to similar cases, through the reasonableness test.
Giovanna Razzano, Le proposte di leggi regionali sull’aiuto al suicidio, i rilievi dell’Avvocatura Generale dello Stato, le forzature del Tribunale di Trieste e della commissione nominata dall’azienda sanitaria, in Consulta Online, I, 2024, pp. 69-90, 2024
Il contributo analizza criticamente le proposte di leggi regionali sul suicidio assistito, sulle quali è intervenuto anche un parere dell'Avvocatura Generale dello Stato, contestando la relativa competenza legislativa. Si analizza inoltre un'ordinanza del Tribunale di Trieste e la relazione di una commissione nominata da un'amministrazione sanitaria della Regione Friuli, in riferimento alle situazioni indicate dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019, riguardante il reato di aiuto al suicidio e la non punibilità dello stesso a determinate condizioni. The paper critically analyzes the regional law proposals aimed at introducing the right to assisted suicide, on which an opinion from the State Attorney General also intervened, contesting the relative legislative competence. It also analyzes an order from the Tribunal of Trieste and the report of a commission appointed by a healthcare administration in the Friuli Region, in reference to the situations indicated by the ruling of the Constitutional Court no. 242/2019, regarding the crime of aiding suicide and the non-punishability of the same under certain conditions.
SUICIDIO: UN DIRITTO? Intervista
Dialoghi carmelitani, 2019
Intervista al Prof. Alessio Musio (a cura della Redazione) «Non esiste un diritto di morire e non si può celebrare come una vittoria il suicidio» Il pronunciamento della Corte Costituzionale - o meglio il Comunicato stampa della Corte del 25 settembre 2019 - che ha introdotto, sotto certe condizioni la non punibilità dell'aiuto a suicidarsi, ha suscitato un grandissimo clamore a livello mediatico. Del resto, il cambiamento è importante… Mi faccia subito dire che quel comunicato e quella decisione hanno di fatto legittimato il [...]
BioLaw Journal - Rivista di Biodiritto, 2020
By its judgment n. 242/2019 the Italian Constitutional Court declared the legitimacy of the medically assisted suicide request, justifying it on the same constitutional parameters that guarantee the right to renounce life support treatments. This essay confirms, from a bioethical perspective, the need to keep the two choices separated, bringing out both the difficulties due to profiles of equality between patients in similar conditions and the lack of palliative care in some Italian regions. Overall, the evident concern is a judgment which, for the purpose of access to assisted suicide, generalizes conditions taken by the “exceptional” case of Fabiano Antoniani.
Diritto Penale della Globalizzazione, 2020
SOMMARIO: 1. Introduzione. Il fine-vita tra bioetica e biodiritto-2. Recenti sviluppi sul fine-vita in Italia: il "caso Cappato/Antoniani" e la sentenza n.242/2019 della Corte Costituzionale-3. "Oltre" il fine-vita: il quadro normativo e la pronuncia del BVerfG in Germania-3.1 La normativa tedesca in tema di Sterbehilfe-3.1.1 Il controverso reato di "favoreggiamento commerciale del suicidio" (art. 217 StGB)-3.2 La recente sentenza del BVerfG: necessità e riconoscimento del diritto infelice a una morte autodeterminata-4. Osservazioni conclusive e prospettive de iure condendo