I normanni nel Mezzogiorno e il Papato riformatore (1053-1140), in "Oltre Worms La costruzione dello specifico occidentale nel XII secolo, tra declinazioni dei poteri locali e dimensione universale", Abbazia di Farfa (RI), 16 settembre 2022 (original) (raw)

Moździoch S. e E., Chiovaro M., Tra Palermo e Cefalú. Il ruolo delle prime fondazioni monastiche normanne nella (ri)cristianizzazione della popolazione rurale dell'isola alla luce delle ricerche archeologiche nella regione di Altavilla, Notiziario Archeologico Soprintendenza Palermo, n. 63/2022

Notiziario Archeologico Soprintendenza Palermo, 2022

Institute of Archaeology and Ethnology of the Polish Academy of Sciences, Centre for Late Antique and Early Medieval Studies in Wroclaw started excavations of the monastery Santa Maria di Campogrosso in connection with implemented based on an agreement on scientific cooperation with Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Palermo broader research programme on the role of the Normans in shaping the cultural image of medieval Europe - "Transformations of intercultural relations in local communities in medieval Sicily after Norman conquest in the light of archaeological research (on the example of the Altavilla Milicia region" - 2017/25/B/HS3/01699. The image of religious tolerance prevailing in the Sicilian court of Norman rulers, sometimes presented in the literature, could have been shaped differently locally. An analysis of the structure of the church ruins, the adjacent cemetery, the monastery area, and material culture, which can reflect the nature of contacts between the invaders and the local population, may bring us closer to answering these questions.

Badesse, potere, arte e riforma nel monastero di San Paolo tra Quattrocento e Cinquecento, in Il monastero di San Paolo a Parma. Arte Architettura Restauro, a cura di Matteo Bola e Sauro Rossi, Parma 2020.

Il monastero di San Paolo a Parma. Arte Architettura Restauro, a cura di Matteo Bola e Sauro Rossi, 2020

Il saggio ripercorre le vicende del monastero benedettino femminile parmense di San Paolo tra tardo Medioevo e Rinascimento, a partire dalle badesse che si sono susseguite nella carica, prendendone in considerazione le azioni e i rapporti familiari e politici. Basandosi su documenti editi e inediti, particolare attenzione è stata riservata alle badesse della famiglia Bergonzi, promotrici di un notevole rinnovamento artistico e culturale nel monastero, su tutte Cecilia Bergonzi e Giovanna da Piacenza (quest'ultima committente del Correggio per la decorazione di una stanza del suo appartamento privato), prima dell'introduzione della riforma dell'osservanza nel 1524.

Filippo Neri alla scuola dei Padri, nel cuore della città moderna, in Tornare alle fonti. San Filippo Neri e la nascita del cattolicesimo moderno, a cura di D. Zardin e G. Cassiani, in «Linea-Tempo. Itinerari della ricerca di storia, letteratura, filosofia e arte», 8 (2015)

La svolta decisiva di Filippo è l'abbandono dei corsi di filosofia per dedicarsi integralmente alla «filosofia cristiana» ovvero al cristianesimo proposto e recepito come 'un modo di vivere'. In questa pratica dell' 'arte della vita secondo il Vangelo' per Filippo decisivo è il riferimento ai Padri bizantini e alla necessità di individuare, come fece 'l'arte della vita antica', un luogo di esercitazione, un gymnasium: da qui scaturisce l'originalità dell'Oratorio.