FACILE GUIDA ALLA MEDITAZIONE (original) (raw)

LEGGI SULLA MEDIAZIONE

1. Ai fini del presente decreto legislativo, s'intende per: a) mediazione: l'attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa; b) mediatore: la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo; c) conciliazione: la composizione di una controversia a seguito dello svolgimento della mediazione; d) organismo: l'ente pubblico o privato, presso il quale può svolgersi il procedimento di mediazione ai sensi del presente decreto; e) registro: il registro degli organismi istituito con decreto del Ministro della giustizia ai sensi dell'articolo 16 del presente decreto, nonché', sino all'emanazione di tale decreto, il registro degli organismi istituito con il decreto del Ministro della giustizia 23 luglio 2004, n. 222.

Guida alla mediazione

 5.602.616 cause pendenti al 30 Giugno 2010 (ed erano 5.826.440 al 31/12/2009)  Trend sempre crescente di nuove cause civili iscritte nei nostri Tribunali:  4,6 milioni nel 2007, 4,8 milioni nel 2008, 5 milioni nel 2009  Produttività dei nostri magistrati tra la più alte d'Europa ma insufficiente a superare le sopravvenienze:  4,3 milioni nel 2007, 4,6 milioni nel 2008, 4,7 milioni nel 2009

LA GRANDE MADRE MEDITAZIONI MEDITERRANEE

I. Le pagine che seguono sono all'insegna di un'evasione e di un ritorno 1. Di un allontanamento, innanzi tutto, dal Nord, regno dell'attivismo sfrenato e di una greve malinconia, alla volta del Mediterraneo, illuminato dalla «serenità dionisiaca» 2 e accogliente come una «seconda Grande Madre» 3. Fin dalle prime battute, Jünger inscrive, così, il suo ritorno in Sardegna entro una dimensione mitica, numinosa e archetipica che getta luce su un altro episodio emblematico: la visita all'antica città di Biblo, sede, come sappiamo grazie a Frazer, del culto di Adonis e di Ishtar, «la grande dea madre, incarnazione delle energie riproduttive della natura» 4. Come ha osservato Alfonso di Nola, la ricostruzione dello studioso scozzese si basava su una visione evoluzionistica del corso della storia, culminante nel progresso scientifico, latore di indiscutibili vantaggi sotto il profilo intellettuale, morale e materiale. Tuttavia, il quadro tracciato da Frazer non è privo di ombre. Lungi dal formulare una filosofia della storia vicina alla teoria comtiana dei tre stadi, che implicava il passaggio dal predominio della religione a 1 In un'intervista rilasciata nel 1969 Jünger riconobbe che «la fuga ha giocato un certo ruolo nella mia vita» (E.

GUIDA ALL' OMEOPATIA a cura di

Questa guida è stata scritta per offrire nozioni sulla medicina omeopatica ai medici, ai medici veterinari, agli odontoiatri, ai farmacisti e a tutti gli operatori della salute che desiderino acquisire conoscenze sulla materia. E' stata redatta con lo scopo di aiutare chiunque si occupi di salute a fornire ai cittadini che ne facciano richiesta risposte informate sull'argomento.

GIÙ LE MANI DAL MEDIOEVO

Strisciarossa, 2018

DON'T TOUCH THE MIDDLE AGES There isn't politician who cites the Middle Ages appropriately, the denigration is transversal, the prevailing disinformation. But a patrol of historians fight against stereotypes and false images. GIÙ LE MANI DAL MEDIOEVO Non c’è politico che citi il Medioevo in modo appropriato, la denigrazione è trasversale, la disinformazione imperante. Ma una pattuglia di storici si batte contro stereotipi e false immagini.

PER RISCHIARARE LA "BUIA" PAROLA MEDIOEVO

Treccani.it - Lingua italiana, 2021

A colpi di presunti “secoli bui” e di “ritorno al Medioevo", le opinioni sbagliate su quel periodo storico sono una marea e influenzano l’uso delle parole: dai servizi giornalistici ai discorsi della politica, fino alle nostre chiacchiere. C’è un libro che offre un'occasione per provare a “restaurare” il lessico inquinato dai luoghi comuni "medievali". Disponibile in formato elettronico ed edito dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, si intitola "Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale". È a cura di Marina Gazzini – professoressa associata di Storia medievale, Comunicazione storica e Public History all’Università degli Studi di Milano – e contiene, oltre a un contributo della docente, quelli di altri nove colleghi (storici o filologi): Michele Ansani, Antonio Brusa, Tommaso di Carpegna Falconieri, Paolo Chiesa, Maria Elena Cortese, Gianmarco De Angelis, Amedeo Feniello, Thomas Frank, Francesco Mores. Per sfatare alcuni luoghi comuni in voga in Italia e altrove a molti livelli (a prescindere dai titoli di studio di chi li cita), è interessante leggere, nel libro, il Prontuario degli stereotipi e delle false conoscenze medievali; frutto dell’aggiornamento di una precedente ricerca, è stato scritto dal professor Antonio Brusa (medievista, già docente di Didattica della Storia a Bari e a Pavia). Gli argomenti farlocchi citati sono 64: in parte un po’ “specialistici”, altri più sempliciotti e popolari. Brusa offre uno schema in cui, per ogni argomento, propone la “conoscenza diffusa”, falsa, e la “conoscenza storiografica”; quest’ultima viene esposta citando la fonte: libri o articoli di storici italiani e stranieri.

UNA MEDITAZIONE GUIDATA di Svāmī Chidananda

"Meditiamo su quell’unica non duale Realtà che è permanente, pura e senza macchia, infinita e sempre stabile, incrollabile ed immutabile, e che è la silente coscienza che testimonia dietro e al di là della vostra mente e dell’intelletto. " Svāmī Chidananda