Il Governo dell'eccedenza: postfordismo e controllo della moltitudine (original) (raw)


Il protocollo che in una delle sue definizioni descrive il complesso di regole e procedure cui ci si deve attenere in determinate attività è diventato un significante padrone nell'ambito della medicina e della psicologia. Nell'ambito delle cure è un termine che si propone di definire le norme di comportamento che regolano la relazione curante-paziente e si spinge fino a entrare nello specifico della modalità da applicare nella pratica clinica. I protocolli sono definiti da esperti e diventano un modus operandi riconosciuto e condiviso. Ad esempio in ambito psicologico, nei mandati istituzionali (siano essi locali o nazionali o internazionali) un protocollo può stabilire e determinare moltissimi aspetti di una cura: qual è la durata temporale minima e massima della cura stessa, il numero di colloqui che è possibile fare, la durata di ogni incontro, le modalità del colloquio e l'uso di specifici strumenti diagnostici, ecc. Questo significante padrone nell'ambito delle politiche delle cure si annoda a un altro: il dato statistico a sostegno dell'evidenza scientifica che conferma "l'illusione scientista del pensare che sarà possibile calcolare tutta l'attività umana ridotta a comportamenti oggettivabili". 1 Si assiste così a un infinito proliferare di ricerche qualitative ma soprattutto quantitative a sostegno dell'illusione che il discorso della scienza trasmette: e cioè di poter dominare, controllare non solo il corpo, inteso come organismo, ma anche il comportamento umano fino anche a decostruire e controllare la psiche e ridurla a bites e algoritmi. I protocolli e la ricerca si annodano dunque in una dimensione immaginaria e simbolica da significanti universali prelevati dal discorso scientifico e sociale e si propongono a dei soggetti che si suppone immaginariamente che siano stati toccati da quel significante. S'isola un significante spesso prelevato dal campo medico o sociale: anoressica, vittima per citarne alcuni, e da quel significante si procede con l'applicazione di un protocollo dedicato che diventa lo strumento principe delle cure per quel soggetto lì. Nel momento in cui si propone a qualcuno di aderire a un protocollo si mette in atto nei confronti di quella persona una richiesta implicita d'identificazione immaginaria a quel significante.

Postfazione di Violenza Politica. Una ridefinizione del concetto oltre la depoliticizzazione (2018), a cura di Xenia Chiaramonte e Alessandro Senaldi, Milano: Ledizioni. For social sciences, political violence is an issue upon which boundaries among disciplines are established. Firstly , this article deals with the domain of social movements studies and terrorism studies, demonstrating the misleading distinction between their respective research objects. Secondly , this piece explores theoretical fragments of critical criminology taking seriously the advantage offered by this discipline, consisting in its awareness of the artificiality of the definition of criminal or pathological. Hence, the author argues that the distinction between normal and pathological is the mistaken postulate that allowed for the issue of political violence to be systematically neglected. To conclude, an approach comprising a postcolonial perspective is proposed. * xenia.chiaramonte@gmail.com

Keywords: French Fifth Republic, presidential powers, Balladur Commission The first part of this essay examines the first year and a half of Nicolas Sarkozy's presidency after his election in June 2007. It focuses in particular on the way presidential powers are exercised and the relationship between the President, on one hand, and the Prime Minister, the Government and the party of the President, on the other. Highlighting the paradox of a President that has accentuated his governing nature while at the same time amending the Constitution so as to strike a better balance between institutions, the Author goes on to describe the work of the Balladur Commission set up in July 2007, which a year later saw the approval of a significant amendment to the Constitution. In particular, the Author points out that notwithstanding the fact that this reform does not provide an explicit constitutional framework for governing the relationship between the President, the Prime Minister and the Government, it has given Parliament new instruments for exercising power more effectively within the context of the French form of government.