Etica ed Economia: alcune riflessioni sul concetto di scelta (original) (raw)
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Culti e Scelta Razionale Critica al modello di mercato nelle scelte religiose
Psychofenia, 2019
The article reviews the critical issues related to the application of the Rational Choice Theory to the religious sphere, as suggested by the Theory of Religious Economy. Psychological and computational difficulties are evaluated together with those linked to the endogenous change of preferences and the social aspects of rationality. Therefore, the problematic aspects internal to the market paradigm in the religious field are highlighted. These aspects are very important, given the use of the Theory of Religious Economy that is made by some "cult apologists".
Etica ed economia, Il Nodo, Numero unico, 2018, pp.56-64.
Il relativismo dei valori umani accompagna il passaggio dall’etica deontologia a quella consequenziale. Ciò ha portato all’affermazione della posizione filosofica del Problematicismo nella conoscenza. Per questo motivo è tanto difficile, per la cultura attuale, “allargare gli orizzonti della razionalità” soprattutto in un contesto dove l’individualismo ha sostituito l’olismo e il riferimento antropologico fondamentale della ricerca economica neoclassica è quello dell’homo oeconomicus. Un esempio in controtendenza è offerto dalla “Bourdieconomics” danese per cui molti cittadini danno lasciti allo Stato, il quale, a sua volta, gestisce una spesa pubblica ampia ed efficiente al fine di produrre servizi per il benessere sociale. Tuttavia, il ruolo sempre più pervasivo della tecnica nei processi di costruzione dell’umano porta a concludere che la parabola della modernità svela la propria intrinseca paradossalità abolendo la distinzione tra umano e non umano e obbliga la filosofia e l’economia ad una importante riflessione ontologica, epistemologica ed etica sui suoi fondamenti e sul suo destino. Parole chiave: etica – economia – individualismo – olismo – umanesimo Ethics and Economics The relativism of human values goes along with the transition from deontological to consequential ethics. This has led to the dominance of Problematicism in phylosophy and explains why is so difficult “to enlarge the horizons of rationality” in the actual culture, where individualism has substituted holism and the homo oeconomicus is the main anthropological reference of neoclassical economic theory. A countertrend example is offered by the Danish “Bourdieconomics” according to which many citizens make donations to the State which, in turn, manages a large and efficient public expenditure in order to produce public goods for the social welfare. Anyway, the more and more pervasive and large role plaid by tecnology in the building process of a human world leads to the conclusion that modernity reveals its intrinsic paradoxicality abolishing the distinction between human and non human worlds and compels philosophy and economics to face an important ontological, epistemological and ethical question on its foundations and its destiny.
2000
Si tratta della terza parte di uno studio (v. Quaderni n. 150 e 189 di questa Collana) che, muovendo dall'integrazione tra efficienza economica ed equità-comeassenza-d'invidia, intende inquadrare i tentativi di contenimento dell'invidia malevola in un contesto evoluzionistico culturale. Infatti, sia nel caso dell'invidia debole in cui un soggetto -attraverso l'azione -si accontenta di pay-off minimi o persino nulli pur di veder privato il soggetto con cui è posto a confronto del godimento di beni dal quale è escluso, sia nel caso dell'invidia forte in cui l'agente compie qualsiasi azione -anche nociva nei propri confronti -pur di peggiorare la posizione economica dell'avversario, il sentimento dell'invidia malevola si manifesta dannoso per la società. Il problema della minimizzazione dell'invidia diviene dunque un nodo di fondamentale importanza nell'assicurare il benessere economico di una collettività. Individuato il ruolo della selezione di gruppo nell'affermazione dell'altruismo, considerato come perfetto opposto dell'invidia sotto il profilo del grado di "socialità", viene discusso il nesso tra: predisposizione, evoluzione culturale (trasmissione conformista di Boyd e Richerson) e affermazione dell'altruismo come forma di "ultrasocialità" secondo la selezione di gruppo di Wilson e Sober (paradosso di Simpson) nel processo di riduzione dell'invidia malevola.
Finanza & Etica: una possibile risposta alla crisi
La crisi non è una anomalia del sistema, ma piuttosto un elemento proprio, che fà parte del sistema e lo caratterizza, in ragione di ciò per gestire una crisi non devo necessariamente rapportarmi a quanto appreso da una crisi precedente, in quanto ad ogni crisi la configurazione del SISTEMA muta al mutare dell'interlocutore , e il punto di vista dell'interlocutore a sua volta ne influenza la configurazione. 1
Antropologia selettiva. Vita, logica e qualche freak
Umanesimo e/o neo-umanesimo , 2012
Nel settembre del 1997 Kevin Wright si fa amputare la parte inferiore della gamba sinistra da Robert Smith, omonimo del frontman dei Cure ma più prosaicamente un chirurgo del Falkirk District Royal Infirmary di Falkirk, in Scozia. Alcuni mesi dopo il dottor Smith è chiamato a eseguire un simile intervento anche su un paziente tedesco, Hans Schaube. Particolare interessante: in entrambi i casi gli arti sono perfettamente sani.
Etica e futuro tecno-economico
Etica nel futuro (ed. L. Alici, F. Miano), 2020
€ 35,00 I l nesso tra etica e futuro è apparso sempre come centrale nella storia del pensiero morale. Ma ecco che, all'improvviso, questo futuro non sembra più garantito e appare come una dimensione che sfugge del tutto a ciò che per tanto tempo si è pensato intorno a norme, valori, relazioni, vincoli, responsabilità. La domanda su quale sarà l'etica nel futuro, su come dobbiamo immaginarla nel contesto di un mondo ancora da venire, eppure già imminente e alle porte, non è motivata soltanto dalla curiositas, ma ci è imposta soprattutto dai rapidi e radicali cambiamenti -sul piano scientifico, tecnologico, sociale, economico-sanitario -che caratterizzano la nostra epoca e mutano profondamente la fisionomia di quel che fino ad ora appariva come dotato di una certa riconoscibilità e stabilità. Una domanda radicale che questo volume raccoglie e sviluppa entro un quadro ricco e articolato di riflessioni e di provocazioni, suscitando questioni cruciali e decisive per il nostro tempo. L uigi Alici è professore ordinario di Filosofia morale e Direttore della Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" nell'Università di Macerata. È docente di Etica della vita e della cura presso il Master interuniversitario in "Medicina narrativa, comunicazione ed etica della cura" (in coll. con la Facoltà di Medicina dell'Università Politecnica delle Marche). Le sue ricerche vertono sui temi della reciprocità asimmetrica, della fragilità e della cura, con particolare attenzione al rapporto tra natura, persona e libertà. F rancesco Miano è professore ordinario di Filosofia morale nell'Università di Roma Tor Vergata. È stato titolare della Romano Guardini Gastprofessur presso la Ludwig-Maximilian Universität di Monaco di Baviera e presidente della Società italiana di Filosofia morale e dell' Associazione italiana di Filosofia della religione. È presidente dell'Istituto internazionale Jacques Maritain. Al centro delle sue ricerche le problematiche etiche della responsabilità, con particolare attenzione ai temi della soggettività e della coscienza, dell'alterità e della trascendenza.