A cena con Pirandello (original) (raw)

2022, Le Muse, dicembre

Il 13 dicembre del 1932 Pirandello arrivò ad Alessandria d’Egitto a bordo del piroscafo Gange del LIoyd Triestino, ed era accompagnato dal Commendatore Piero Parini, Direttore Generale degli Italiani all’Estero, e dal giornalista Ettore De Zuani. Le tappe e gli eventi del viaggio breve del grande letterato, Accademico d’Italia, ad Alessandria e al Cairo, furono seguiti da «Il Giornale d’Oriente», il quotidiano italiano che usciva in Egitto con due sottotitoli separati «L’Imparziale» e «Il Messaggero Egiziano», a partire dal 1930, e che prevedeva tra gli articoli di cronaca anche contributi di tipo letterario-culturale, non privi di un certo spirito di mondanità. Nell’albergo alessandrino, Cecil, Atanasio Catraro, il giornalista e lo scrittore triestino, amico e traduttore del poeta greco-egiziano, Konstantinos Kavafis, incontrò Pirandello a cena ed ebbe con lui una libera conversazione sulla letteratura, sulle conferenze e sulla critica. In questo incontro, Pirandello annunciò anche la sua nuova opera, «Adamo ed Eva», che diede il titolo alla relazione rilasciata, il 15 dicembre del 1932, da Catraro stesso riguardo l’incontro, appunto sulla terza pagina del famoso periodico italiano.