Imperium e res publica nelle lettere di Cola di Rienzo e nel racconto delle cronache, in Emperors and Imperial Discourse in Italy: c. 1300-1500. New Perspectives, ed. by A. HUIJBERS, Rome, École Française de Rome, 2022, pp. 69-88 (original) (raw)
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The article analyzes the Greek and Latin tradition which sometimes includes the kingdom of Lydia into the list of the Oriental Empires. The research starts from a brief analyis of the (modern) concept of “empire” and of the (ancient) Greek words to define this kind of power, and - given that it’s not easy to consider Lydia a real “empire” comparable to Assyria or Persia - tries to identify the reasons of its inclusion in the translatio imperii. On the one hand, the role Herodotus assigned to the Lydian king Croesus is singled out; on the other hand, and on a historical more than historiographical level, it is highlighted the importance of the downfall of Croesus in the hands of Cyrus of Persia. With the conquest of the Lydian kingdom Cyrus became the first man to rule over an entire continent, joining Asia Minor to his empire in Upper Asia and beyond.
2010
Arnaldo Bruni 9 UGO FOSCOLO, Dei Sepolcri Laura Melosi 17 PIETRO GIORDANI, Panegirico ad Antonio Canova Rossella Abbaticchio 25 PIETRO GIORDANI, «Biblioteca italiana», Proemio inaugurale Rossella Abbaticchio 31 GIOVANNI BERCHET, Lettera semiseria William Spaggiari 37 PIETRO BORSIERI, «Conciliatore», Programma Piero Floriani 45 ALESSANDRO MANZONI, Osservazioni sulla morale cattolica Carlo Annoni 53 ALESSANDRO MANZONI, Conte di Carmagnola Claudio Scarpati 59 ALESSANDRO MANZONI, Adelchi Gino Tellini 63 ALESSANDRO MANZONI, I Promessi sposi Novella Bellucci 73 GIACOMO LEOPARDI, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani V
Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione di testi ed illustrazioni senza il permesso scritto dell'Editore I curatori declinano ogni responsabilità per la pubblicazione delle immagini inserite nei singoli contributi. Pietre di Venezia. Spolia in se spolia in re. Atti del convegno internazionale (Venezia, 17-18 ottobre 2013). -Roma : «L'ERMA» di BRETSCHNEIDER, 2015. -280 p. : ill. ; 24 cm. (Venetia / Venezia; 2) ISBN 978-88-913-0872-6 (Cartaceo) ISBN 978-88-913-0868-9 (Digitale) CDD 930.107445121
De imperiis. L'idea di impero universale e la successione degli imperi nell'antichità / a cura di L. R. Cresci, F. Gazzano. -Roma : «L'ERMA» di BRETSCHNEIDER, 2018. -XVI, 360 p. ; 21 cm. -(Rapporti interstatali nella Storia; 7) ISBN 978-88-913-573-0 (brossura) ISBN 978-88-913-000-0 (pdf) CDD 21. 938 1. Relazioni interstatali 2. Successione degli imperi I. Gazzano, Francesca L. R. CRESCI, F. GAZZANO (a cura di) De imperiis. L'idea di impero universale e la successione degli imperi nell'antichità
Davide, tra le personificazioni della Saggezza e della Profezia, MS Gr. 139, f. 7, Paris, Bibliothèque Nationale de France, X sec. La Collana raccoglie studi di filologia classica nei suoi aspetti di interpretazione, di critica testuale e di ricostruzione storica del lascito delle civiltà greca e latina. In un proficuo circolo ermeneutico favorisce lavori di indagine storica degli studi classici in età moderna e di come l'antichità sia stata la sorgiva del mondo medie vale e rinascimentale e abbia fecondato la modernità nei suoi molteplici aspetti.
Negli ultimi anni l'interesse di vari studiosi, al di là delle Alpi e dell'Oceano, si è incentrato non solo sui rapporti tra forme cerimoniali e politica, ma più specificamente sull'esistenza di una vera e propria politica di rituali e cerimonie, di una politica della pompa, per riprendere le definizioni usate da K.-J. Hölkeskamp 1 . Di conseguenza hanno visto la luce diversi contributi sull'importanza delle cerimonie pubbliche e sulla ritualizzazione dell'intera vita politica in età tardorepubblicana, nei quali è stato preso in esame, da tale specifico punto di vista, il funzionamento di contiones e comitia, quaestiones, ludi e munera, pompae, funera e triumphi, profectiones e reditus. Alcuni di essi si sono soffermati ad indagare se ci siano elementi di continuità o di rottura tra le forme di ritualizzazione di età repubblicana e quelle del Principato. La storiografia italiana sembra essere stata, invece, fino ad oggi poco sensibile a questo tema, che si sta rivelando assai fecondo di implicazioni per più aspetti, da quello politico a quello religioso a quello sociale, eccezion fatta per alcune voci quali, ad esempio, quelle del Fraschetti e del Pani 2 . Qualche considerazione preliminare meritano, pertanto, alcune delle recenti pubblicazioni che, a mio avviso, stanno stimolando il dibattito odierno e costituiscono il punto di partenza per le nostre riflessioni.
Nel XIV secolo, Cola di Rienzo, il cui tentativo rivoluzionario è raccontato dall’Anonimo Romano, seppe utilizzare la personificazione allegorica di Roma a scopo di comunicazione e di propaganda politica. Questa allegoria compare infatti nelle lettere, nei discorsi ed è presente in diversi supporti iconografici utilizzati dal tribuno romano. Di grande ricchezza simbolica, le immagini della città rappresentata come una donna, evolvono nel corso della carriera di Cola di Rienzo, in funzione del progredire delle sue ambizioni e del contesto sociale e politico della città. In the 14th century, Cola di Rienzo led an attempted revolution recorded by the Anonimo Romano. Cola often resorted to the allegorical personification of Rome for purposes of communication and propaganda. This allegory appears in the letters and speeches of the Roman tribune, as well as on various iconographic materials he used. The figures of Rome represented as a woman are rich in symbols. They evolved throughout Cola di Rienzo’s career, according to his political ambitions and to the social and political context of the City