Itinerari rubensiani programma (original) (raw)
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In "Versants", 62, 2, 2015: VICINI D’ANAGRAFE. POETI DI UN QUINDICENNIO (1920-1935) Numero a cura di Pietro DE MARCHI, Christian GENETELLI, Uberto MOTTA e Rodolfo ZUCCO. Preview
Supplemento a Domus n.654, 1984
Curated by Francesco Moschini, Fulvio Irace, Marianne Lorenzi; coordinated by Vittorio Hassan; photographed by Roberto Bossaglia, L. De Felici, V. Hassan, C. Lesen, L. Ravello. An itinerary in a few pages of buildings from 1900 to the present day, will be useful in retracing hitherto ill-appreciated characteristics of modern Rome too.
Itinerario gaginiano, 2011
Schede sulle seguenti opere scultoree: - Acquasantiera (Gangi, chiesa Madre di San Nicolò), pp. 70-71; - Madonna con il Bambino (Gangi, chiesa Madre di San Nicolò), pp. 72-73; - San Sebastiano (Gangi, chiesa Madre di San Nicolò), pp. 74-75; - Madonna della Catena (Gangi, chiesa di Santa Maria della Catena), pp. 78-79; - Acquasantiera a colonna (Gangi, chiesa di Santa Maria della Catena), pp. 80-81; - Madonna con il Bambino (Geraci, chiesa di Santa Maria la Porta), pp. 92-93; - Portale (Geraci, chiesa di Santa Maria la Porta), pp. 94-97; - Colonna (Geraci, chiesa di Santa Maria la Porta), pp. 98-99; - Colonnine binate (Geraci, chiesa di San Bartolomeo), pp. 104-105; - Acquasantiera a colonna (Geraci, chiesa di San Bartolomeo), pp. 108-109; - Statua di Santa Caterina d’Alessandria (Geraci, chiesa di San Giuliano), pp. 110-111; - Acquasantiere a muro (Geraci, chiesa di San Giuliano), pp. 112-113; - Rilievi: Madonna col Bambino, l’Annunciazione e gli Evangelisti (Petralia Sottana, chiesa Madre di Maria SS. Assunta), pp.140-141. Schede biografiche sugli artisti: - Andrea Mancino, p. 179; - Giuliano Mancino, p. 180; - Antonio Vanella, p. 180."
Itinerari del Romanico tra Montorfano e Golfo Borromeo
Itinerari del Romanico tra Montorfano e Golfo Borromeo, 2020
La guida a stampa raccoglie in 16 schede, ciascuna dedicata a un edificio romanico preso in esame, tutte le nuove informazioni scaturite da due anni di ricerche archivistiche e sul campo. All’interno della guida, che conta quasi 180 pagine e quasi 150 tavole e fotografie interamente a colori, le schede dedicate ai singoli edifici romanici sono state raggruppate in tre itinerari immersivi sul territorio. Accanto alle schede, il lettore troverà 7 approfondimenti di carattere storico e architettonico, utili a comprendere il complesso sistema culturale e istituzionale del medioevo verbanese. Infine, a corredo del testo, sono stati predisposti due glossari, il primo per i termini storici, il secondo per i termini architettonici.
Programma Convegno Studi Romagnoli
Società di Studi Romagnoli STUDI DEDICATI ALLA ROMAGNA DAL 1949 LXXIII Convegno internazionale di Studi Romagnoli (Ravenna e Classe 2022)
Cosimo De Giorgi e Antonio Stoppani: itinerari di viaggio
L'Idomeneo, 2023
This essay firstly compares the best-known works of two Italian scientists, Il Bel Paese by Antonio Stoppani (1824-1891) and La Provincia di Lecce. Bozzetti di viaggio, by Cosimo De Giorgi (1842-1922), taking into account their similarities and differences. Secondly, it highlights the personal relationships between the two scholars through their membership of the same scientific societies and the letters they wrote to each other between 1875 and 1876.
Itinerari nel bestiario veneziano_Introduzione
Itinerari nel bestiario veneziano, 2024
Venezia è popolata di animali che nelle opere d’arte esposte sui palazzi, nelle calli, nei campi, negli edifici religiosi e nei musei, raccontano fatti e miti, tessendo una trama lunga secoli che attraversa l’Oriente e l’Occidente. Questo moderno bestiario ne dipana l’intreccio e svela avvenimenti, segreti e curiosità che illustrano la storia della città. Seguendo le leggende di draghi, centauri, sirene, manticore, sfingi, pavoni, grifoni, lepri e leoni, il libro offre una mappa per scoprire la Venezia d’acqua e di terra lungo vie alternative ai tradizionali percorsi turistici. Un libro che è un invito a vivere questa magica città con l’animo del viaggiatore per meglio sperimentare il sentimento di meraviglia che solo l’eccezionale e l’inatteso sanno donare.