Computazionali, cognitivi e decisionali:: quanti demoni si agitano nella scienza (original) (raw)

Il demone sottile. Scienza e mito dell'intelligenza diabolica

La coda di paglia - La Vita Felice, Milano, 2023

La storia di un’idea che ha attraversato i secoli, dal mondo pagano e poi cristiano fino alle soglie dell’età contemporanea, passando per il lungo millennio medievale: l’intelligenza del diavolo, che si manifesta nella preveggenza e in capacità cognitive fuori dal comune. Ma qual è la natura di questo potere? Com’è possibile che Lucifero, principe degli angeli e sommamente sapiente, abbia peccato? E ciò significa che l’intelligenza è intrinsecamente demoniaca? Conoscenza e bontà possono convivere, e si può essere al contempo intelligenti e malvagi, o addirittura malvagi perché intelligenti? Interrogativi che si raccolgono attorno alla figura teologica del diavolo e al suo “scandaloso” potere cognitivo. Una questione che si muove tra filosofia, teologia, letteratura, scienza e mito,tessendo le fila di una storia intellettuale che, lungo il filo delle fortune di un testo agostiniano poco noto come il De divinatione daemonum, coinvolge Agostino d’Ippona e Anselmo d’Aosta, Pietro Lombardo e Dante, Tommaso d’Aquino, Descartes, Voltaire.

Il digiunatore e lo scienziato

Summary – In 1888, Giovanni Succi observed a thirty day fast during Lent and he was kept under control by Accademia Medico Fisica Fiorentina (Florentine Medical Physical Academy). There is an ample and profound report of the results of the Florentine scientists’ work in the volume La fisiologia del digiuno (Physiology of the fast), written in 1889 by Luigi Luciani, the Academy Chairman. In the volume, there is no trace of the remarkable controversy between Angiolo Filippi and Luigi Luciani, which can be found in the files of the Academy and on the magazine Lo sperimentale. Key words: Fast, Angiolo Filippi, Luigi Luciani, Giovanni Succi Riassunto – I trenta giorni di digiuno di Giovanni Succi, durante la quaresima del 1888 a Firenze, si svolsero sotto il controllo dell’Accademia Medico Fisica Fiorentina. Un ampio e approfondito resoconto dei risultati del lavoro degli scienziati fiorentini è nel volume La fisiologia del digiuno del 1889 di Luigi Luciani presidente dell’Accademia. Nel volume non c’è traccia della interessante polemica, tra Luigi Luciani e Angiolo Filippi, che abbiamo trovato consultando gli Atti dell’Accademia e la rivista Lo sperimentale. Parole chiave: Digiuno, Angiolo Filippi, Luigi Luciani, Giovanni Succi

La scienza incerta. Il magismo nel Messaggiero e nella Liberata di Tasso

«AL SUON DE’ MORMORANTI CARMI» MAGIA E SCIENZA NELL’EPICA TRA CINQUE E SEICENTO, 2019

Il contributo intende approntare un’analisi del fenomeno della magia naturalis nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, utilizzando il Messaggiero come accessus privilegiato: ci si soffermerà non solo sul versante cristiano, ma anche su quello infernale che, pur non presentando ricorrenze stricto sensu sul tema, offre interessanti spunti di riflessione.

La determinatezza della scienza nella biblioteca di Giovanni Pascoli

Testi scientifici nelle biblioteche d'autore, 2022

A Castelvecchio di Barga si trova la biblioteca di Giovanni Pascoli. Tra i volumi conservati, la letteratura scientifica è ben rappresentata: biologia, psicologia, linguistica, astronomia ecc. Pascoli era in effetti impegnato in una riflessione sul valore gnoseologico del progresso scientifico. I volumi postillati e il catalogo sono una preziosa via d’accesso al suo laboratorio, per i legami tra letture scientifiche e scrittura, e per inquadrare la modernità del suo profilo di intellettuale.

CRIMINI DI SCIENZA. PSICHIATRI, CRIMINOLOGI E LA GRANDE GUERRA

Pol.It Psychiatry on line Italia, 2015

One hundred years ago, during First World War, the European intellectuals were involved in the so-called Krieg der Geister, a "cultural battle" between scientists and academics of the belligerent Nations. The Authors analyze the nationalist mobilization of positivists psychiatrists and criminologists in Italy and recall two episodes in the life of Sigmund Freud, related to the events of the psychoanalytic movement during the Great War. Cento anni fa, nel corso della Prima Guerra Mondiale gli intellettuali europei furono coinvolti nella cosiddetta Krieg der Geister, una "battaglia culturale" fra scienziati e accademici delle Nazioni belligeranti. Gli Autori analizzano la mobilitazione nazionalista degli psichiatri e criminologi positivisti in Italia e rievocano due episodi della vita di Sigmund Freud, legati alle vicende del movimento psicoanalitico durante la Grande Guerra. Parole chiave: Prima Guerra Mondiale, Psichiatria, Criminologia, Psicoanalisi 1. Cent'anni fa la Grande Guerra degli scienziati A partire dallo scorso anno, nel centenario della Grande Guerra-l' «orribile devastazione che ha sommerso il mondo», per usare le parole di Viktor Tausk-si sono moltiplicate le rievocazioni nei campi più disparati. Giusto un secolo or sono l'Italia rompeva la neutralità ed entrava nel conflitto. Conflitto che non fu semplicemente la soglia dell' «età della violenza»-secondo la definizione di Ferguson (2008)-la causa prima della catena di eventi sfociati nelle dittature degli anni Trenta,