La terza città (original) (raw)

Elisabetta Canepa (ed.), Ordinary Rooms. History of the Future - Volume Primo, SAGEP, Genova 2017, pp. 17-23.

Una volta dominio esclusivo di artisti, architetti e urbanisti, le immagini urbane sono oggi l’oggetto di un incessante processo collettivo di produzione, consumo, distruzione, appropriazione e trasformazione. Nello stesso modo in cui sono usate per veicolare gli interessi economici delle compagnie di real estate, esse sono anche lo strumento con cui le comunità locali possono rispondere alle tendenze globali di gentrificazione, alienazione e segregazione dello spazio urbano, il luogo in cui gli immaginari mercificati della metropoli neoliberale possono essere smontati e rimontati. Nello stesso periodo in cui la sfera urbana è soggetta a un crescente processo di privatizzazione, le immagini urbane si configurano dunque come un Bene Comune: una risorsa appartenente a tutti e a nessuno allo stesso tempo, capace di esercitare una influenza diretta sull’ambiente urbano, e dunque di garantire un diritto fondamentale – il diritto alla città.

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