La decorazione dei corali di Montemorcino di Perugia: una testimonianza della miniatura umbra all’inizio del Cinquecento. (original) (raw)

Collage di miniature in alcuni corali seicenteschi del Museo di San Marco a Firenze, in "Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civici d'Arte Antica. Studi in onore di Massimo Medica", 9-10, 2023-2024, pp. 360-363

Il volume raccoglie novantasei scritti, che colleghi e amici di Massimo Medica hanno voluto dedicargli in omaggio alla sua lunga e brillante carriera nei Musei Civici d'Arte Antica di Bologna, presso i quali dal 2001 al 2024 ha retto l'incarico di direttore. Studioso di rilievo internazionale, Massimo Medica è noto per gli studi sull'arte medievale e rinascimentale, che ha condotto con specifico riguardo soprattutto all'ambito della miniatura e della scultura, pubblicando numerosi interventi e saggi in riviste specializzate e cataloghi. Appassionato nell'attività di tutela, conoscenza e promozione del patrimonio museale, ha curato varie mostre, non solo a Bologna, ma anche all'estero. Gli scritti raccolti in questa occasione ripercorrono le tracce dei suoi interessi, con approfondimenti e nuovi apporti su argomenti di pittura, scultura, museografia, museologia, storia della critica, entro un arco cronologico che procede dal Medioevo fino al Duemila.

Una traccia per la miniatura a Palermo nel Trecento: i corali del convento di San Domenico

in "Chiaromonte. Lusso, politica, guerra e devozione nella Sicilia del Trecento. Un restauro verso il futuro", catalogo della mostra (Palermo, 25 ottobre 2019-31 gennaio 2020), a cura di M. C. Di Natale, M. R. Nobile, G. Travagliato, Palermo 2020, pp. 347-350, 2020

‘La miniatura e i suoi costi. I corali tardo quattrocenteschi della Cattedrale di Ferrara: un’analisi dei documenti, dei materiali e della mano d’opera’, in ‘Bollettino d’Arte’, s. VI, 133-134, 2005, pp. 151-180

Abstract: The article examines a homogeneous group of 22 choir–books (corali) executed for Ferrara Cathedral between 1477 and 1535. The volumes were funded in part by the Cathedral Chapter and in part by the bishop, Bartolomeo della Rovere. Their execution is documented by the account books of the Fabbriceria (cathedral works), in which the various craftsmen who alternated in the work (copiers, miniaturists, paper makers, goldsmiths) are mentioned. Three of them were the real protagonists of the enterprise: the copier Fra Evangelista Tedesco and the two miniaturists Fra Evangelista da Reggio and Jacopo Filippo Medici d’Argenta. The Ferrarese choir–books have been studied in the past, but not in relation to their cost. The aim of this paper is to determine how much, and according to what procedures, the craftsmen were paid. The documentary evidence shows, for example, that the miniaturists — like all the other ‘artisans of the book’ employed in the production of the Ferrarese liturgical series — were paid in a precise way, on the basis of the quantity of the work they produced, rather than on the basis of their reputation. A first result that emerged from the analysis of the rich archival documentation was that it permitted the cost of ornamentation to be defined. There were seven types of decoration, ranging from the tiny illuminated initial with floral motifs to the folio entirely illuminated in all its parts. A well–defined price corresponded to each of these types. It remained constant over the years. These prices were then compared with those of the miniatures of the choir books in the Basilica of San Petronio in Bologna, executed during the same years. A second result enabled the overall cost of a choir–book to be defined, by analysing each individual item of expenditure (purchase of the parchment, writing of the text, decoration of the volume and its binding). Lastly, having succeeded for the first time to determine the total cost of a choir–book, the author compares it with that of other kinds of contemporary art in Ferrara, such as paintings, tapestries and pieces of goldsmith's work.

M. D’ATTANASIO, La decorazione pittorica di età medievale, in La chiesa dei Santi Cesidio e Rufino a Trasacco. Un santuario nella marsica, a cura di G. Curzi con la collaborazione di M. D’Attanasio e S. Manzoli, Roma 2015, pp. 85-93

© Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. In quarta di copertina: Trasacco, Santi Cesidio e Rufino, altare maggiore, fiancata anteriore del sarcofago Tutti i testi contenuti in questo volume sono stati sottoposti ad un procedimento di peer review. Volume pubblicato con il contributo dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali P D F E s t r a t t o A u t o r e LA COLLEGIATA DEI SANTI CESIDIO E RUFINO A TRASACCO un santuario nella Marsica a cura di Gaetano Curzi con la collaborazione di Marco D'Attanasio e Simona Manzoli P D F E s t r a t t o A u t o r e INDICE Gaetano Curzi, Trasacco, le ragioni di una scelta 7 Maria Carla Somma, Trasacco e la collegiata di San Cesidio: note di archeologia medievale per la lettura delle trasformazioni post classiche del bacino fucense 9 Maria Cristina Rossi, L'architettura medievale della collegiata del Santi Cesidio e Rufino attraverso i documenti e le fonti 19 Alice Petrongolo, Mathieu Piavaux, La chiesa medievale: stato della questione e nuove prospettive di ricerca 31 Valeria Gambi, I portali della basilica di Trasacco tra tradizione ed eclettismo 55 Maria Antonella Madonna, Spolia e arredi dalla basilica medievale 71 Marco D'Attanasio, La decorazione pittorica d'età medievale 85 Claudia D'Alberto, La cappella di Santa Caterina. Feudatari locali e artisti stranieri per un piccolo pantheon familiare ed ecclesiastico 95 Paolo di Simone, Il Graduale di San Cesidio. Dal testo al contesto 105 Gaetano Curzi, Culto, reliquie e reliquiari 111 Simona Manzoli, La collegiata di Trasacco in età moderna. Echi baroniani e culti martiriali 123 Cecilia Mazzetti di Pietralata, Gli affreschi della navata destra 131 Diana Di Marino, L'oratorio dell'Immacolata Concezione 141 Simona Manzoli, L'apparato moderno: dipinti e altari 151 Cecilia Mazzetti di Pietralata, Gli affreschi della sacrestia 163 Valentina Fraticelli, La cappella di San Cesidio 165 Diana Di Marino, Gli arredi lignei tra XVI e XVIII secolo 171 Simona Manzoli, Fonti fotografiche per lo studio della collegiata 179 Maria Cristina Rossi, Un breve ragguaglio delle vicende dell'archivio parrocchiale e storia del patrimonio documentario 189 Appendice documentaria. Le visite pastorali, a cura di Marco D'Attanasio e Valentina Fraticelli 193 Bibliografia 197

Lastre di rivestimento ed altorilievi da Bevagna (Perugia), località Aisillo, in P. Lulof - C. Rescigno (a cura di), Deliciae fictiles, IV, Immagini di dei, mostri ed eroi, Roma - Sicilia, 21-25 ottobre 2009, Oxford 2011

and via our website www.oxbowbooks.com Frontcover and backcover: Acroterio dal santuario di Cannicella a Orvieto; vista anteriore e posteriore (Stopponi, figg. 10-11)