Aristotele e il suo primo corso di retorica nell'Accademia (original) (raw)

2007, Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici

Aristotele e il suo primo corso di retorica nell'Accademia : per un riesame delle testimonianze* I l fatto che il giovane Aristotele abbia tenuto un corso di retorica nel periodo della sua formazione nell'Accademia è opinione comunemente ammessa dagli studiosi. 1 Mi sembra, tuttavia, che le testimonianze al riguardo non siano state trattate in modo adeguato, né da parte di chi le riconduce al corso di retorica dell'Accademia ovvero a quello del Peripato senza evidenziarne le contraddizioni, 2 né da parte di chi proprio su queste contraddizioni « md » · 59 · 2007 * Il presente articolo è frutto di un approfondimento di una sezione della mia tesi di Laurea sul Grillo di Aristotele, discussa presso l'Università degli Studi di Pisa nel luglio 2004 con relatori proff . Mauro Tulli ed Antonio Carlini. A loro ed alla prof.ssa Maria Tanja Luzzatto va il mio più sincero ringraziamento per il costante incoraggiamento ed i preziosi consigli. Sono altresì grato al prof. Glenn W. Most e a tutti i partecipanti al suo seminario di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ad Eva Del Soldato e ad Anna Panzeri, per aver letto una precedente versione di questo lavoro. di queste lezioni le ipotesi si moltiplicano (lo status quaestionis è tracciato da Chroust 1973, i, pp. 109-116, e da Angeli 1997, pp. 22-23 n. 55). Diels 1886, pp. 11-16, suggerisce che tali lezioni siano alla base di una prima redazione di alcune parti della Retorica, redazione che lo studioso identifi ca con la Teodettea (su cui cf. Cope 1867, pp. 55-67, e Moraux 1951, pp. 98-101). Secondo Kantelhardt 1911, passim, la parte iniziale della Retorica (1, 1, 1354 a 11-1355 b 23) fu scritta da Aristotele all'epoca del primo corso di retorica. Tale ipotesi fu poi sviluppata da Solmsen 1929, pp. 208-222, che aggiunse alla sezione considerata più antica anche le battute iniziali dell' . Wieland 1958, d'altro canto, propone di identifi care le opere cosiddette 'essoteriche' con gli scritti di retorica redatti per le lezioni tenute nell'Accademia. Al Grillo (su cui cf. infra) e alla Tecnw' n Sunagwghv (su cui cf. Moraux 1951, pp. 96-97, e Schöpsdau 1994) pensa invece Chroust 1973. Curioso il riferimento di Düring 1966, p. 16 con n. 44, e di Flashar 20042, pp. 215 e 418 n. 221, a Jackson 1920 quale indagine relativa all'aula in cui Aristotele teneva le lezioni nell'Accademia, visto che si tratta chiaramente dell'aula del Liceo.