L’inventariazione dei beni storici e artistici ecclesiastici (Summer School) (original) (raw)
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Gli inventari archivistici della scuola lucchese
Actun Luce, 2018
La storia degli archivi e in particolare la storia dell'archivistica italiana vede necessariamente il passaggio dalle prestigiose sedi degli Archivi di Stato. Viene qui esposto il caso virtuoso dell'Archivio di Lucca
Summer School “La materialità della storia: archeologia sperimentale e living history”
SUMMER SCHOOL : “LA MATERIALITA' DELLA STORIA: ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE E LIVING HISTORY" LA FORMAZIONE DI UNA NUOVA FIGURA DI OPERATORE DEI BENI CULTURALI ---------------------- Premessa L'idea di istituire una summer school dedicata all'acheologia sperimentale ed alle sue connessioni con il reenactment nasce dalla presenza sul territorio provinciale senese di due parchi che hanno scelto di perseguire, come forma comunicativa verso il pubblico, la ricostruzione delle forme insediative antiche indagate dagli archeologi: gli archeodromi di Poggibonsi e Cetona. Ambedue queste realtà, convinte e decise a lavorare in rete, sono coscienti di come far vivere esperienze immersive nella storia, attraverso ricostruzioni, gesti, sperimentazioni e racconti, costituisca una delle politiche migliori per coinvolgere pubblico, creare turismo archeologico, educare adulti e bambini alla conoscenza ed alla passione per i beni culturali e le storie che narrano. ---------------------- Sedi Le sedi della summer school sono i due Archeodromo senesi di Poggibonsi e Cetona; il primo dedicato all'alto medioevo; il secondo dedicato alla preistoria e protostoria, Poggibonsi: www.archeodromopoggibonsi.it www.parco-poggibonsi.it profilo FB: archeodromo live (https://www.facebook.com/archeopb?fref=ts) Cetona: www.http://preistoriacetona.it profilo FB: Museo Civico di Cetona (https://www.facebook.com/museocivico.cetona?fref=ts) ---------------------- A chi è dedicato il corso La figura dell'operatore che intendiamo formare costituisce una risorsa importante per arrivare ad un rinnovato rapporto e forma gestionale di musei ed aree archeologiche, in cui la materialità della storia ed il vedere “com'era” costituisce il primo volano per allargare poi il grande pubblico ad approfondire visite e contenuti ed a creare il bisogno di Archeologia nella popolazione. Il corso è destinato a tutti coloro che intendono svolgere questo tipo di attività ed a tutti coloro che vogliono approfondire i temi dell'archeologia sperimentale, dello storytelling, del reenactment. ---------------------- Calendario 15-20 giugno; 28 settembre-2 ottobre 2015 Possibilità di partecipazione all'intero corso o di optare per una delle due settimane. Direzione corso: prof. Marco Valenti, dott.sa Nicoletta Volante (Università degli Studi di Siena) Polo Poggibonsi Sede: Parco Archeologico fortezza di Poggio Imperiale (Poggibonsi - SI) Periodo: da lunedì 15 giugno a sabato 20 giugno. Argomenti affrontati: Archeologia sperimentale per metallurgia del ferro, tessitura, tecniche di cottura di cibi, edilizia residenziale, tecniche agricole, reenactment e storytelling. Aula per lezioni frontale: Sala polivalente presso Cassero della fortezza medicea. Attività pratiche: spazi dell'Archeodromo. Logistica partecipanti: a loro carico; verranno stipulate convenzioni con strutture ricettive e ristoratori del capoluogo per ottenere buone condizioni di soggiorno. Polo Cetona Sede: Parco Archeologico - naturalistico e Archeodromo di Belvedere (Cetona – Siena). Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona Periodo: da lunedì 28 settembre a sabato 3 ottobre 2015 Argomenti affrontati: Archeologia sperimentale per la lettura dei dati archeologici; edilizia abitativa, tiro con l’arco, use-wear analysis di strumenti in pietra scheggiata – campioni archeologici e repliche sperimentali. L’interazione con le analisi delle tracce d’uso; archeometallurgia del Rame e Bronzo. Aula per lezioni frontale: Aula didattica e laboratorio del Centro Servizi del Parco archeologico naturalistico e Archeodromo di Belverde; sala conferenze del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona. Attività pratiche: spazi dell'Archeodromo presso il villaggio dell’Età del Bronzo e laboratorio del Centro Servizi Logistica partecipanti: a loro carico; grazie ad un accordo tra l’Amministrazione Comunale di Cetona e l’Ostello di Cetona, pernotto, colazione, pranzo al sacco e cena vengono offerti a 25Euro.
La raffigurazione della gigantomachia nei templi sicelioti , 2018
ABSTRACT TESI Nel presente lavoro vengono presi in esame alcuni rilievi di scultura architettonica templare della Sicilia di età greca provenienti dai tre templi della collina di Marinella di Selinunte, dall’Olympieion di Agrigento ed infine un torso di guerriero maschile ritrovato nei pressi di quest’ultimo. Si ipotizza che le sculture potevano far parte di episodi legati al mito della gigantomachia. Tuttavia il mito, oltre a rappresentare la lotta fra l’ordine e il caos, proprio in ragione della sua comprensione immediata ed istantanea, poteva essere destinato a veicolare anche altri messaggi, in quanto già radicato e consolidato nella coscienza del cittadino di una polis. Così prima di analizzare la documentazione materiale, sulla base della storiografia antica e delle evidenze archeologiche mi sono orientata ad illustrare le due polis dal punto di vista storico e politico. A Selinunte s’instaura la tirannide di Terone, che secondo Polieno era figlio di un certo Milziade, a partire dalla metà del VI secolo e quella di Pitagora intorno all’ultimo quarto del VI secolo, successivamente ad Agrigento, intorno ai primi decenni del V secolo si afferma la tirannide Emmenide. La forte rivalità tra le due città portò allo scontro di Himera del 480 a.C., dove dalla parte dei vinti c’erano Selinunte e i Cartaginesi, mentre da quella dei vincitori proprio i tiranni di Agrigento e Siracusa. Successivamente vengono analizzati degli edifici di culto dal punto di vista architettonico e cronologico, e ciò ha permesso di rilevare delle analogie tra essi, ma anche delle peculiarità locali. Dopo di che vengono descritti i rilievi dal punto di vista stilistico e iconografico, così anche in questo caso si possono riscontrare delle corrispondenze molto evidenti, trovando talvolta dei collegamenti con la madrepatria. Così valutando tali analogie e le vicende storiche che contraddistinsero le due polis, si potrebbe avvalorare l’ipotesi molto recente che intravede nella raffigurazione del mito l’espressione di una propaganda politica, che però all’epoca, con molta probabilità doveva avere delle sfaccettature talmente ampie da lasciare ancora oggi diverse interpretazioni ed interrogativi.
Premessa L'idea di istituire una summer school dedicata all'acheologia sperimentale ed alle sue connessioni con il reenactment nasce dall’esperienza “Archeodromo” di Poggibonsi, realtà ricostruttiva che persegue con successo la comunicazione e la valorizzazione archeologica nell’ambito della musealizzazione open air. Per questue caratteristiche l’Archeodromo è stato insignito nel 2015 del prestigioso premio “Riccardo Francovich” conferito dalla Sami (Società degli Archeologi Medievisti Italiani) al museo o parco archeologico italiano che rappresenta la migliore sintesi tra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti. Mentre nel 2016 ha ricevuto il premio Italia Medievale conferito dalla ACIM, Associazione Culturale Italia Medievale. Far vivere esperienze immersive nella storia, attraverso ricostruzioni, gesti, sperimentazioni e racconti, costituisce una delle politiche migliori per coinvolgere pubblico, creare turismo archeologico, educare adulti e bambini alla conoscenza ed alla passione per i beni culturali e le storie che narrano. ---------------------- Sede La sede della summer school è l’ Archeodromo di Poggibonsi (SI), il primo dedicato all'alto medioevo e posto all’interno della Fortezza Medicea di Poggio Imperiale. www.archeodromopoggibonsi.it www.parco-poggibonsi.it profilo FB: archeodromo live (https://www.facebook.com/archeopb?fref=ts) ---------------------- A chi è dedicato il corso La figura dell'operatore che intendiamo formare costituisce una risorsa importante per arrivare ad un rinnovato rapporto e forma gestionale di musei ed aree archeologiche, in cui la materialità della storia e il vedere “com'era” costituisce il primo volano per conquistare il grande pubblico, per creare il bisogno di Archeologia nella popolazione. Il corso è destinato a tutti coloro che intendono svolgere questo tipo di attività e a tutti coloro che vogliono approfondire i temi dell'archeologia sperimentale, dello storytelling, del reenactment. ---------------------- Il corso: 19-24 giugno 2017 Direzione corso: prof. Marco Valenti (Università degli Studi di Siena) Argomenti affrontati: Archeologia sperimentale per metallurgia del ferro e del bronzo, tessitura, tecniche di cottura di cibi, edilizia residenziale, tecniche di costruzione con legno, reenactment e storytelling. Aula per lezioni frontale: Sala Francovich presso Cassero della fortezza medicea. Attività pratiche: spazi dell'Archeodromo.
2019
La summer school, svoltasi a Lucca dal 25 luglio al 3 agosto 2019, ha coinvolto laureati e laureandi nelle discipline giuridiche, economiche, architettoniche, ingegneristiche, sociologiche, della conservazione dei beni culturali e delle scienze della comunicazione, per: 1. portare all'attenzione della comunità accademica, degli organi ecclesiali, delle amministrazioni e dei progettisti il tema urgente relativo a strategie di soccorso e salvaguardia per i beni immobili delle comunità religiose; 2. avviare riflessioni concrete e proposte di gestione e riuso per i casi specifici adottati come tema di studio; 3. formulare, simulare e valutare progetti di valorizzazione patrimoniale specifici per i beni culturali ecclesiastici, secondo modalità partecipate con i proprietari, con le comunità e gli stakeholder locali in modo da strutturare processi replicabili; 4. sviluppare professionalità specifiche e sollecitare sensibilità professionali dedicate ai temi della progettazione di interventi di riuso e valorizzazione di complessi architettonici di pregio degli enti religiosi tramite un approccio interdisciplinare e partecipativo, attento tanto alle peculiarità di ordine tipologico e normativo, quanto semantico e valoriale, sia rispetto ai caratteri estrinseci (valore urbano e paesaggistico) che intrinseci (valore ecclesiale e teologico-liturgico); 5. favorire un atteggiamento olistico e tecniche e approcci interdisciplinari nella gestione di problemi complessi, quali quelli attinenti alla valorizzazione e riuso dei beni culturali ecclesiastici.
Patrimonio educativo scolastico: l'archivio storico della Pontificia Università Lateranense
SCHOLASTIC EDUCATIONAL HERITAGE: THE HISTORIAL ARCHIVE OF THE PONTIFICAL LATERAN UNIVERSITY. The recent organisation and inventorying of the Archives of the Pontifical Lateran University has enabled the exploration of a vast documentary heritage concerning the life and activities of one of the best known and oldest ecclesiastical universities in Rome. The collection of documents preserved attests to the steadfast dynamism and reforms that have successively taken place in the various faculties as a result of changes to theological studies ordered by Popes and introduced within academic organisations and study programmes. It has also allowed a review to be made of the international student population together with the composition of teaching staff, as well as a reconstruction of the educational characteristics of numerous teaching methods.