Pensioni, i francesi sulle barricate contro la riforma di Macron (original) (raw)
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Nell'ambito delle rivalità anglo-francesi e del predominio sul Mediterraneo si collocano eventi - apparentemente minori - come la rivolta maltese dei contadini e la battaglia di Maida. Alla fine del XVIII secolo l'Europa stava affrontando importanti cambiamenti costituzionali, che coincisero con la crescente perdita di potere dell'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, ridotto al ruolo di semplice spettatore delle questioni politico-economiche del Mediterraneo.
Francia, 1848. Le barricate: il simbolo delle rivolte
Lo scopo di questo lavoro consiste in un’analisi iconografica delle riproduzioni visuali delle rivolte francesi del 1848. Dopo un breve tratteggio del termine “barricata” e delle dinamiche che portarono alla deflagrazione dei moti rivoluzionari del 1848 in Francia, viene descritto l’utilizzo delle barricate nell’ambito dei disordini francesi. L’analisi affronta la nascita del fenomeno e la sua iterazione nel corso dei secoli successivi. Dal 1848 le barricate sono diventate simboli di resistenza e di rivolta. Per la semplice fruizione dei materiali che le hanno composte nel corso dei secoli, per le innumerevoli raffigurazioni visuali e i resoconti testuali che sono statei realizzati. Gli studenti francesi dei movimenti sociali del 1968, che manifestavano il loro dissenso nelle strade, i no-global del G8 di Genova del 2001 che si trinceravano dietro a cassonetti dell’immondizia e automobili bruciate, le banlieues francesi di Clichy-sous-Bois del 2005, le manifestazioni dei Gilet Gialli nel 2018.
PATRIOTI E BRIGANTI DURANTE L'OCCUPAZIONE FRANCESE
Il sacrificio e il coraggio di un popolo, vittima delle lotte senza quartiere fra le truppe di occupazione da Championnet a Gioacchino Murat e la resistenza dei contadini, levatisi a massa in difesa di Re Ferdinando
La motivation enrichie: controtendenze dalla Francia
Rivista di diritto processuale, 2018
Mentre in Italia la motivazione delle sentenze si assottiglia sempre più, la Cour de cassation francese (sulla scia del Conseil d'Etat e del Conseil Constitutionnel) ripensa il modello à phrase unique, verso una motivation enrichie. Valentina Capasso, La motivation enrichie: controtendenze dalla Francia, in Rivista di diritto processuale, 2018, 2, pp.532 ss.
Libertini di Francia all'ombra di Sade verso la modernità
Quaderni del 900, 2023
Riassunto · Fra il 2000 e il 2005 Edoardo Sanguineti elabora ‘travestimenti’ teatrali in cui mostra attenzione ai libertini francesi e a Casanova, già oggetto di Stracciafoglio 14 e di numerose schede lessicografiche dall’Histoire presenti nella Wunderkammer. Dalla traduzione del Dom Juan di Molière alle inserzioni di Sade in Sei personaggi.com e Ritratto del Novecento, fino alla riflessione sulla scena finale di L’âge d’or di Buñuel (omaggio alle Centoventi giornate di Sodoma), il teatro e l’uso del montaggio cinematografico sono i codici con cui Sanguineti conduce la rilettura dei libertini, con uno sguardo a quel prototipo di Don Giovanni presente fin nelle sue poesie di diciannovenne lette (e disapprovate) da Cesare Pavese. Parole chiave · Molière, Don Giovanni, libertini, Sanguineti. Abstract · French Libertines from Sade towards Modernity · Between 2000 and 2005, Edoardo Sanguineti elaborates theatrical ‘disguises’ in which he shows attention to French libertines and Casanova, already the subject of Stracciafoglio 14 and of numerous lexicographic entries from the Histoire in the Wunderkammer. From the translation of Molière’s Dom Juan to the insertions of Sade in Sei personaggi.com and Ritratto del Novecento, up to the reflection on the final scene of Buñuel’s L’âge d’or (homage to the One Hundred and Twenty Days of Sodom), theatre and the use of film editing are the codes with which Sanguineti conducts his rereading of the libertines, with an eye to that prototype of Don Juan present even in his poems as a nineteen-year-old read (and disapproved of) by Cesare Pavese. Keywords · Molière, Don Giovanni, Libertines, Sanguineti.
“Siamo in Italia, con la tuta del Paris”. Torino, Barriera: la trap tra esclusione e radicamento
Rivista geografica italiana, 2023
Nell’articolo si analizza la scena trap del quartiere di Barriera di Milano (Torino), mettendo in luce gli aspetti socio-spaziali di una produzione musicale molto popolare tra le seconde generazioni degli immigrati, ma relativamente poco presente negli studi urbani sulla Torino contemporanea, anche perché si tratta di una produzione largamentenaffidata a musicisti non professionisti e che circola prevalentemente su piattaforme digitali di streaming. In questo lavoro ci proponiamo di colmare questa lacuna, focalizzandoci sulla natura contemporaneamente ‘situata’ e ‘globale’ di un fenomeno che si nutre di marginalità ed esclusione locale, e, al contempo, di immaginari e codici espressivi mutuati dalla ‘scena’ trap internazionale, e in particolare dal ‘rap delle banlieue’. Per raggiungerequesto scopo, l’analisi si avvale degli strumenti concettuali della teoria dell’embeddedness (radicamento).. The article analyses the trap scene in the Barriera di Milano neighbourhood (Turin), highlighting the socio-spatial aspects of a musical production that is very popular among the second generation of immigrants, but relatively little present in urban studies on contemporary Turin, partly because it is a production largely entrusted to non-professional musicians and it circulates mainly on digital streaming platforms. In this paper we aim to fill this gap, focusing on the simultaneously ‘situated’ and ‘global’ nature of a phenomenon that feeds on local marginality and exclusion, and, at the same time,on imagery and expressive codes borrowed from the international trap ‘scene’, and in particular from the ‘rap of the banlieues’. To achieve this, the analysis makes use of the conceptual tools of embeddedness theory.