Convegno Calabria culla dell'accoglienza e del dialogo interculturale - Nicotera, 28 marzo 2023 (original) (raw)

Colloquio Internazionale LO SNODO 'E' LA SVOLTA PERMANENZE, RIEMERSIONI E DIALETTICA DEI LIVELLI DI CULTURA NEL TESTO 28-30 ottobre 2019 | MACERATA

Lunedì 28 ottobre Ore 9.00 | Polo didattico D. Pantaleoni | aula verde Ore 9:00 | Registrazione dei partecipanti Ore 9:30 | Saluti istituzionali Patrizia OPPICI | Università di Macerata La passione in cornice. Il tema del ritratto dal romanzo sei-settecentesco alla nuova scrittura balzachiana Ore 11:30 | Pausa caffè Marco MONTEDORI | Università di Macerata La svolta del 240 a.C. e i rapporti tra falisco e latino Valeria SMEDILE | Università di Messina Vox populi: "versi popolari" di argomento politico tra tarda repubblica e Impero nella letteratura storiografica latina (I a.C.-III d.C.) Jasmine BRIA | Università della Calabria Enigmi anglosassoni: crocevia di culture e generi

VI CERTAME INTERNAZIONALE BRUNIANO - Nola, 28 aprile 2006

Nel De l'infinito, universo e mondi, Bruno ingaggia un'intensa agone contro Aristotele ed i Peripatetici da un lato e con l'Umanesimo canonico dall'altro. La sua «nolana filosofia» o «nova filosofia» si propone precisamente di riscoprire una verità antica e dimenticata, in un momento di profonda «crisi del sapere», caratterizzata anzitutto dalla completa separazione ed incomunicabilità di parole e cose; insomma, un «confusissimo secolo» nel quale sofisti e pedanti hanno il pieno dominio su un mondo da essi messo "a testa in giù". Questa condizione è fondamentale: l'antica e dimenticata verità che Bruno vuole letteralmente trarre fuori dall'oblio, non ha nulla a che fare con una presunta "età dell'oro" ormai perduta e vanamente rimpianta -lungi da lui ogni sterile e compiaciuta melanconia -bensì consiste nel ridare al mondo il suo giusto corso, verso, rimettendolo bene in piedi. Tant'è vero che nel III dialogo del De infinito, di fronte ai timori di uno degli interlocutori perplesso e sconcertato dalle tesi rivoluzionarie e, apparentemente, stravolgenti le verità acquisite (per mera consuetudine), il Nolano ironicamente -e saggiamente -risponde: «Ti par che farrebe male un che volesse mettere sotto sopra il mondo riversato?».

Atti convegno e tavole rotonde INCONTRI E CONFRONTI CON I TERRITORI

La pubblicazione riporta i contributi dei partecipanti alle tavole rotonde ed al convegno svoltisi durante l’anno 2009 nell’ambito dell’attività del primo anno del progetto “Percorsi di Orientamento”. The publication reports the contributions of participants in the roundtables and the conference held during the year 2009 as part of the first year of the project "Vocational Guidance Paths".

Abitare i margini, progettare l'accoglienza

(ibidem) Planum Readings n.10, 2019

I migranti stranieri che ‘per forza o per scelta’ si insediano nelle montagne italiane sono i protagonisti della raccolta di saggi che compongono questo libro come un dialogo a più voci sulle criticità, le sperimentazioni in corso, le possibili traiettorie di lavoro rispetto a quelle ‘misure di accoglienza’ che interrogano oggi le politiche urbane, quelle sociali, dello sviluppo economico, dell’integrazione. Un dialogo intenso e d’attualità, poiché intercetta le politiche di inclusione su cui la contemporaneità interroga ciascuno di noi rispetto a un movimento migratorio epocale.

Alessio Rauti "A che punto è la notte?" L'approccio interculturale all'immigrazione fra capacità e accomodamenti

Consulta on line, 2022

The paper analyzes the two main approaches to the cultural diversity (interculturalism e multiculturalism), highlightning the criticalities about the first and the consonance of the second with the Italian Constitution. Particularly, the attention is placed on the links between interculturalism, the approach of skills developed by Marta Nussbaum and the construction of the so-called reasonable accommodation test. Finally, it is verified if and in what way the intercultural approach is developed in judicial decisions taking a cue from two rulings of the Supreme Court relating to the cases of the kirpan and the display of the crucifix in schools.

CALL FOR PAPERS - Lo snodo 'e' la svolta, 28-30 ottobre 2019, Macerata

II Colloquio Internazionale dei Dottorandi in Studi Linguistici, Filologici, Letterari. 28-30 ottobre 2019 Università degli Studi di Macerata Lo snodo 'e' la svolta Permanenze, riemersioni e dialettica dei livelli di cultura nel testo Il testo è un organismo culturale in cui operano contemporaneamente individualità autoriale, rifrazioni di eventi storici passati o concomitanti, materiale archetipale e presenze folkloriche. Esso, come un organismo vivente, si nutre, trae linfa e si sviluppa necessariamente in un ambiente ideologico, culturale ed economico-sociale. Tuttavia, il testo si presenta come frutto unico e originale, momento individuale, quindi soggettivo, che dal susseguirsi dei momenti oggettivi si distacca spesso per svolte e salti, salti che implicano, secondo Lukács, un «mutamento qualitativo e strutturale dell'essere, dove la fase iniziale contiene certamente in sé determinate premesse e possibilità delle fasi successive e superiori, ma queste non possono svilupparsi da quella secondo una semplice e rettilinea continuità» (Lukács, Ontologia dell'essere sociale, 1973). Il testo si trova dunque necessariamente inscritto nel terreno in cui si attualizzano le possibilità determinate dall'intreccio di culture, possibilità che, a loro volta, sono prodotte dalla varia dialettica dei rapporti culturali individuabili nel testo. Queste tensioni simultanee e queste dinamiche testuali, che l'ermeneutica individua a diverse profondità e con un diverso tasso di integrazione, vengono talvolta ricombinate in forme consuete, in sostanziale continuità con le tradizioni preesistenti. Viceversa, in quelli che Nicolò Pasero definisce «testi-snodo», la ricezione e la riscrittura di elementi tradizionali avvengono in forme nuove, con inedita creatività, di modo che essi vengono quindi a rappresentare «dal punto di vista della storia della cultura, dei momenti di svolta, da cui può riprendere lo slancio il movimento dei rapporti fra i vari livelli culturali, confermando la vitalità di tutte le componenti coinvolte» (Pasero, Unicità e pluralità della cultura folklorica medievale, 2009). Scopo del Colloquio Interdisciplinare Lo snodo 'e' la svolta, dunque, è riflettere sulla permanenza e l'affioramento, così come pure sulla riattivazione, di temi di tradizione colta o popolare, in precise congiunture storiche e nel testo: quest'ultimo sarà di conseguenza inteso nella