La mosca di Dreyer (Carboni) (original) (raw)

Il luogo dello spettatore fra distanza ed empatia in alcuni momenti dell'esperienza estetica contemporanea.

Il saggio ripercorre alcune declinazioni contemporanee della categoria del sublime all'interno della cultura americana, analizzando diversi mezzi espressivi (pittura, fotografia, cinema). A partire dalla poetica di alcuni artisti legati all'espressionismo astratto (Rothko, Newman) e passando attraverso l'analisi critica del linguaggio fotografico e delle trasformazioni artistiche approfondite da Susan Sontag negli anni Sessanta e Settanta, la ricerca si conclude con la definizione di "stile trascendentale" proposta da Paul Schrader in un suo celebre testo teorico sul cinema del 1972. In questi diversi momenti dell'esperienza estetica contemporanea, centrale è la definizione di una nuova posizione e di un ruolo inedito da parte del fruitore dell'opera d'arte. Pubblicato in: Estetica della fruizione, a cura di M. Mazzocut-Mis, Lupetti , Milano 2008, pp. 385-424.

ARTE E NUOVE TECNOLOGIE - PERCORSO STORICO VIRTUALE - ATTENZIONE - Non conosco l'autore -

Guardare alla storia delle forme d’espressione dell’uomo significa seguire il percorso e le problematiche del suo pensiero simbolico, i suoi obiettivi e le sue speranze, spesso utopiche. La sperimentazione scientifica e quella artistica sono due volti di questa “creatività” umana e ambedue ci restituiscono modelli e rappresentazioni che hanno a che fare con la simulazione e che, da sempre, hanno ritagliato nella sfera cognitiva due mondi in costante interrelazione: il Naturale, come “reale fenomenico” da esperire, e l’Artificiale, come continua riformulazione culturale di quello stesso reale.

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Nello stomaco dello struzzo, 2017

Nello stomaco dello struzzo: strategie di scomposizione, deformazione e ricomposizione nell'opera teatrale di Alfred Jarry.