Il fantasma della libertà. Inconscio e politica al tempo di Berlusconi (Bonazzi, Carmagnola) (original) (raw)

La politica e l'antigrafo del Fragmentorum liber di Boccaccio

After an introduction to the politics of philology that surround the holograph of Petrarch's Rerum vulgarium fragmenta (VL 3195), Storey traces potential sources for Boccaccio's transcription of the early version of the songbook, the Fragmentorum liber, in MS Chigiano L V 176, cc. 43v–79r.

Liberismo e decisione politica. L'idea di amico e nemico nella propaganda autonomista Scozzese e Veneta

Historia Magistra. Rivista di Storia Critica (June 2018, Issue 27).

Le tendenze politiche Occidentali attuali sembrerebbero riscoprire il fascino dell'identità nazionale o locale come la maggiore garanzia di quello che Carl Schmitt definisce «massimo grado di intensità di un'unione» riferendosi a cosa distinguerebbe il legame politico entro una comunità "amica" rispetto ad altri tipi di rapporti. Eppure una realtà come quella Scozzese sembra individuare il "nemico politico" non in una figura politica precisa ma, piuttosto, in un modello socio-economico, quello neo-liberista, che sfavorisce il solidarismo, l'apertura all'Altro e la massimizzazione della reciprocità economica all'interno della società umana. Questo approccio valoriale nei confronti del "nemico", presente nell'indipendentismo Scozzese, viene messo in contrasto con quello tipico dell'autonomismo Veneto, per il quale l'obiettivo polemico coincide semplicisticamente con una parte della popolazione Italiana, alla quale occorrerebbe sottrarre parte del potere politico. Today's Western political tendencies appear to rediscover the appeal of national or local identity as a major guarantee of what Carl Schmitt defines as «the highest degree of intensity of a union». With this, he refers to what distinguishes a political bond within a "friendly" community from other kinds of relationships. Nevertheless, a reality such as the Scottish one seems to locate the "political enemy" not in a precise political figure but, rather, in a socioeconomic model. This model is the neo-liberal one, which disadvantages social solidarity, openness to the Other and maximization of economic reciprocity within human society. Such an approach against the "enemy" is about ethical values and is put in contrast with the typical approach of Veneto's claim to political autonomy. For this latter, the polemic target simplistically corresponds to a part of the Italian population, from which it would be necessary to remove some political power.

COSA CI RESTA DEL FASCISMO NELL'EPOCA DI BERLUSCONI, GRILLO E RENZI? NOTE SU UN LIBRO DI TOMMASO CERNO

Sé il programma fascista era: «totalitario e radicale, ispirato alla retorica dell’Uomo Nuovo, in modo da edificare una era nuova nella storia della nazione», la storia ha dimostrato che quest’Uomo Nuovo non esiste - nonostante i tentativi d’ingegneria sociale - e non ha creato un’epoca diversa, trasfigurata dai valori propagandati dal fascismo. In questo senso, il progetto fascista è abortito e oggi non rimane nulla di quell’idealità che affermava convinta che per il vero fascista è meglio morire orgogliosamente affamato che vivere pinguemente avvilito. Allora perché continuare a chiedersi come ha fatto Tommaso Cerno cosa resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi?