3d Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

La scelta del programma di modellazione e del procedimento operativo di modellazione dipende, naturalmente, dall’obiettivo che si deve conseguire e dalla complessità dell’oggetto. Un’opera d’architettura modernista, la carrozzeria di una... more

La scelta del programma di modellazione e del procedimento operativo di modellazione dipende, naturalmente, dall’obiettivo che si deve conseguire e dalla complessità dell’oggetto. Un’opera d’architettura modernista, la carrozzeria di una autovettura o il modello di un oggetto di design di forma organica, sottendono geometrie profondamente diverse, che possono far propendere per la scelta di un applicativo o di un altro. Tra i più utilizzati nel campo dell’architettura e del design ci sono Rhinoceros, 3dStudio Max, Cinema 4d, ma alcuni software liberi (open source) come Blender stanno guadagnando una grande fetta di utenti, anche per le notevoli potenzialità operative. Altre famiglie di applicativi come Archicad, Allplan e Revit, si basano su librerie parametriche, con la possibilità di costruire elementi architettonici già modellati tridimensionalmente. Forniscono soluzioni più celeri, quando si tratta di modellare manufatti edilizi con particolari tecnici standardizzati. Nella ricerca di una interfaccia standard orientata alla modellazione per la geometria descrittiva è opportuno partire da considerazioni più generali relative ai diversi approcci, “matematico” o “numerico”, alla costruzione della forma geometrica. Si deve anche approfondire la distinzione tra costruzione dei volumi per solidi “chiusi” o “superfici aperte” ed il problema della tassellazione delle stesse. Molti disegnatori utilizzano gli applicativi senza alcuna consapevolezza sugli algoritmi matematici sottesi alle forme geometriche, anche perché questi non hanno una chiara interfaccia verso l'utente finale e mescolano, all'interno degli stessi menù, le questioni più disparate. Dal punto di vista operativo, ci sono diverse tecniche per conseguire uno stesso risultato, nella creazione di una forma, anche lavorando all’interno dello stesso software. La modellazione per superfici, che considera gli elementi solidi come costituiti da superfici, come le facce di un poligono (modelli B-rep), oppure modellazione solida, che considera il volume solido dell’oggetto. L’approccio CSG (Constructive solid geometry), molto usato per l’ingegneria meccanica, consente di combinare enti geometrici semplici (cubi, sfere, cilindri, prismi regolari, ecc.) per formare oggetti più complessi attraverso le operazioni booleane di unione, sottrazione, intersezione. Per le superfici libere (sculptured surface), le cui curve hanno un andamento arbitrario, si possono usare reticoli parametrici, quali le patch, ovvero le estensioni delle spline NURBS, che approssimano l’andamento delle curve continue (dove NURBS è l’acronimo di “Non uniform rational B-spline”, con la quale si definisce una curva libera). Volume realizzato con il finanziamento del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca – MIUR. Esito della ricerca nazionale “Geometria descrittiva e rappresentazione digitale: memoria e innovazione”, condotta negli anni 2008 e 2009. Coordinamento scientifico di Riccardo MigliariITALIANO