Discipulado cristiano Research Papers - Academia.edu (original) (raw)
In queste parole si mette in evidenza come per Gesù da quella condizione di "morte all'anima" messa in evidenza sopra, condizione in cui l'uomo < di questa generazione > cade, egli può "-in vita-uscire" con un "esodo, ritorno, rinascita... more
In queste parole si mette in evidenza come per Gesù da quella condizione di "morte all'anima" messa in evidenza sopra, condizione in cui l'uomo < di questa generazione > cade, egli può "-in vita-uscire" con un "esodo, ritorno, rinascita spirituale, resurrezione o, anche detta, prima resurrezione" che è la "nascita alla Vita-salvezza dell'anima" cui porta ed a cui è indirizzato tutto il Suo insegnamento : "chi capisce la mie parole, chi ascoltandomi è in grado di capire, è già passato dalla morte alla Vita" dice con evidenza Gesù nel citato passo di Giovanni a nulla servendo il sordo ascolto : chi "capisce" è già resuscitato ma pochi sanno-possono capire, Lui ci dice spesso ripetendo quel Suo <..chi ha orecchie per capire capisca...>. La "morte" in cui è l'uomo < di questa generazione > ovvero di quel periodo storico evolutivo della umanità che ancora noi oggi viviamo, è condizione che la vede lontana da Dio, adultera-datasi ad altro e che la porterà a vedere quei durissimi passaggi di cui Egli dice, prima di portarsi alla propria "gloria-luminosità" : < una generazione perversa e adultera cerca un segno...>(Mt 16.4) < ..non passerà questa generazione prima che tutte queste cose (guerre ecc.) siano avvenute..>(Mc 13.30,31) dalla materialità per perdersi in quel Tutto che solo è Vita, quel Tutto Cielo-Terra, Spirito-Acqua, Maschio-Femmina, che "comprende" e va oltre la materia, quel Tutto che è Assoluto. Ben altro rispetto alla "rinascita materiale" che verrà vista, capita ed insegnata, da Paolo e dalla Cristianità e ben altro rispetto ad ogni tensione e proiezione che solo vede, anela e spera in un "mondo oltre il mondo", con parole di Nietzsche, e che vorrebbe cancellata "questa" materia. È una "rinascita-resurrezione" che Gesù così sottolinea, precisa e spiega : <..se uno non "rinasce" da Acqua e da Spirito, da vecchio (in vita ndr), se non nasce dall'Alto, non può entrare nel Regno..> (Gv 3.4,5) Gesù ci dice che se non superiamo la nostra "nascita all'io-materialità", quella dei "Figli dell'Adam" ovvero la nascita "dal basso" della "terra-adamà", con quella "rinascita-resurrezione" che portandoci ad essere "Figli di Dio" è una nascita dall'Alto che ci farà vedere infine, "assieme" , quella "Acqua-Spirito" che è "principio di Vita materiale e spirituale ", il Tutto-Assoluto, Cielo e Terra assieme, senza la cui visione non potremo, a quel Regno, "oggi" nei cieli", Egli precisa sempre come vedremo; 3) più sottilmente, indicandoci quel "periodo ultimo possibile", il tempo della vecchiaia, Egli poi sembra dirci che dopo la morte fisica quella "resurrezione" non è possibile e almeno diviene più difficile. Conferma questa lettura il seguente passo del Vangelo di Tommaso, passo in cui il Vivente è ciò che l'uomo, rinato-resuscitato, trova in sé : < Guardate il Vivente finché siete in vita, affinché non moriate e non cerchiate di vederlo senza riuscirci >(Vangelo di G.D.Tommaso l.59) Gesù dirà anche che una volta nati allo Spirito, che letteralmente è "Soffio-Vento-Pneuma-Ruah", si è, in vita