Giudizio di meritevolezza Research Papers (original) (raw)
La Corte di cassazione si e` trovata a dover decidere se l’esistenza di un know-how, con le caratteristiche previste nella legge sulla affiliazione commerciale, sia essenziale per la validita` del contratto di franchising e ha risposto... more
La Corte di cassazione si e` trovata a dover decidere se l’esistenza di un know-how, con le caratteristiche previste nella legge
sulla affiliazione commerciale, sia essenziale per la validita` del contratto di franchising e ha risposto negativamente. La dottrina
prevalente, propende per l’essenzialita` , anche se non sempre ne fa discendere la conseguenza che ove il know-how manchi il
contratto sia nullo. Nell’argomentazione della Corte di cassazione ha grande rilievo la definizione del contratto di franchising
contenuta nell’art. 1, 1º comma, della L. 6 maggio 2004, n. 129. Ma, a rigore, la disposizione non contiene una vera definizione
giuridica, perche´ non indica cosa sia essenziale perche´ vi sia un franchising. Accertato che il franchising e` ancora privo di
definizione giuridica, perche´ quella contenuta nella legge e` una definizione aziendalistica, ricostruitane la nozione ponendo in
evidenza le obbligazioni delle parti (e non i diritti ‘‘concessi’’), e fissata la funzione economico sociale del contratto, si constata
come tra le due letture della disciplina dell’affiliazione commerciale, quella che considera essenziale il know-how, prevalente in
dottrina ma contraddetta dall’ordinanza della Corte di cassazione, e` probabilmente da preferire gia` al livello di legislazione
ordinaria, perche´ l’opinione minoritaria, accolta dalla Corte di cassazione, secondo la quale il know-how non e` essenziale,
procede ad una interpretazione ‘‘correttiva’’ degli enunciati normativi, senza che la soluzione opposta, conforme alla lettera, sia
assurda o incostituzionale. In ogni caso, il ricorso all’interpretazione costituzionalmente orientata, risolve ogni dubbio nel senso
della essenzialita` del know-how.
Accolta la tesi della essenzialita` , va contestato anche l’altro principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione, circa la
possibilita` che nel contratto il know-how sia indicato in modo generico. Al contrario, la necessita` che il know-how sia, come
precisa la legge, sostanziale nel senso di ‘‘indispensabile’’ (non semplicemente utile o molto utile) per lo svolgimento dell’attivita` ,
e segreto nel senso di ‘‘non... facilmente accessibile’’ impone, probabilmente, di considerare invalidi non pochi contratti con i
quali sono oggi costruite in Italia le reti di franchising.