History of the Study of Religions Research Papers (original) (raw)

L a rilevanza accademica di Raff aele Pettazzoni ( 883-959) è notevole. Alla sua pregevole opera in ambito scientifi co si deve l'introduzione in Italia della Storia delle religioni come disciplina autonoma. 2 Avversato dal... more

L a rilevanza accademica di Raff aele Pettazzoni ( 883-959) è notevole. Alla sua pregevole opera in ambito scientifi co si deve l'introduzione in Italia della Storia delle religioni come disciplina autonoma. 2 Avversato dal "crocianesimo", dominante in Italia, che non riconosceva allo studio delle religioni i caratteri di una Storiografi a · 8 · 2004 discussioni * Relazione presentata, in redazione abbreviata, ancora in fase d'elaborazione, al Seminario d'approfondimento sul tema : « Lineamenti metodologici della scuola pettazzoniana di Storia delle religioni », Roma 0-7 dicembre 2004, organizzato nell'ambito delle attività didattiche del I Semestre (a.a. [2004][2005] presso la cattedra di Storia delle religioni del Prof. Enrico Montanari. Una sommaria biografi a riguardante Pettazzoni è costituita dalla commemorazione di M. Gandini, La vita e le opere di Raff aele Pettazzoni, nell'opuscolo, pubblicato dalla Biblioteca « G.C. Croce » di San Giovanni in Persiceto (BO), In memoria di Raff aele Pettazzoni, Modena, 960, 3-29 ; lo stesso Gandini sta pubblicando a puntate una dettagliata cronaca bio-bibliografi ca in « Strada Maestra » 27 (2° Semestre 989) e sgg.. Molti studi relativi all'opera di Pettazzoni e agli studi storico-religiosi sono stati pubblicati da E. De Martino-A. Donini-M. Gandini (a c.), Raff aele Pettazzoni e gli studi storico-religiosi in Italia, in « Strada Maestra » 2 ( 969) ; M. Gandini, Presenza di Pettazzoni, in « Strada Maestra » 3, 970 ; altri contributi sono raccolti in « Studi e Materiali di Storia delle Religioni » 49, &2 ( 983) ; 56 ( 990). Per una bibliografi a più ampia sulla vita, le attività scientifi che e gli scritti di R. Pettazzoni, cfr. P. Siniscalco, Gli Insegnamenti storico-religiosi : origini e primi sviluppi, in M.P. Ciccarese (a c.), La Letteratura cristiana antica nell'Università italiana. Il dibattito e l'insegnamento, Fiesole. 998, 9 -2 9, in particolare 2 0, n. 40 ; L. Sacco, La Biblioteca del Dipartimento di Studi Storico-Religiosi dell'Università « La Sapienza » di Roma, in « Studi e Materiali di Storia delle Religioni » 67, (200 ), 6 -88. 2 Sebbene il carteggio di Uberto Pestalozza con Tommaso Gallarati Scotti (almeno quello datato fi no al 9 6) testimoni e documenti l'unità d'intenti dei due studiosi affi nché fosse riconosciuta alla Storia delle religioni la sua dignità di scienza autonoma, sottratta agli immanenti pericoli di un riduttivismo confessionale, già un decennio prima che Pettazzoni salisse alla cattedra della Sapienza romana. Cfr. in merito P.A. Carozzi, L'introduzione della Storia delle religioni nell'insegnamento universitario italiano : il contributo di Uberto Pestalozza e di Tommaso Gallarati Scotti, in « Studi e Materiali di Storia delle Religioni » 49, 2 ( 983), 389-4 5 e, in particolare, 390-39 . In Italia, le discipline storico-religiose avevano tardato ad aff ermarsi. In un primo periodo, che va dal 870 fi no al 900, gli studi ebbero prevalentemente carattere « dilettantistico » [nel senso migliore della parola] o specialistico (v. R. Pettazzoni, La religione 200 Leonardo Sacco disciplina storica, Pettazzoni si mosse proprio negli schemi dello "storicismo", grazie al quale introdusse e propugnò un peculiare metodo storico-religioso denominato "comparativismo storico", 2 che si distingue tuttora in campo internazionale, dando vita ad una « Scuola romana » continuatrice della sua opera. 3 Salito alla cattedra di Storia delle religioni della Regia Università di Roma nel 923, Pettazzoni si curò, imprimitiva in Sardegna, Piacenza 9 2, vii). Studiosi di varia estrazione e diff erente competenza come Trezza, Vignoli, De Gubernatis e Kerbaker divulgarono, con le proprie opere, le dottrine della Scuola di Max Müller, mentre Carlo Puini con i suoi Sagg i di Storia della religione [ 882] gettava le basi per un completo « manuale » di scienza delle religioni. Nella fase di transizione al periodo successivo Baldassarre Labanca, cultore di storia cristiana, fu uno dei primi a sentire l'importanza della Storia delle Religioni come disciplina autonoma (sulla fi gura di Baldassarre Labanca e sugli studi storico-religiosi, cfr. ad es. S. Zincone, Da Labanca a Pincherle : l'inserimento della Letteratura Cristiana Antica, in M.P. Ciccarese (a c.), La Letteratura cristiana antica nell'Università italiana, op. cit., 22 -227). Intorno al 900, sorse e si aff ermò una vera e propria storiografi a religiosa (v. R. Pettazzoni, L'onniscienza di Dio, Torino 955, ix), in parte ispirata dal movimento modernista (v. la voce Modernismo, in « Enciclopedia Cattolica » viii [Firenze 952], coll. 88-97), poi sempre più scevra d'interferenze extrascientifi che e sempre più orientata in senso storico, sebbene con diversi indirizzi (sulla diff erenza tra « Modernismo » e « Storia delle religioni », cfr. R. Pettazzoni, La religione primitiva in Sardegna, op. cit., vi-xiv). Circa l'infl uenza del Modernismo sugli studi storico-religiosi, v. L. Salvatorelli, Gli Studi di Storia del Cristianesimo, in C. Antoni-R. Mattioli (a c.), Cinquant'anni di vita intellettuale italiana, 1896-1946. Scritti in onore di Benedetto Croce per il suo ottantesimo anniversario, Napoli 950, ii, 284-29 ; U. Bianchi, Il modernismo italiano e la storia delle religioni, in P. Tacchi-Venturi e G. Castellani (a. c.), « Storia delle religioni », Torino ( 970-7 ), 3° cap. par. 37 ; Id., Storia delle religioni (ogg etto e metodo), in « Dizionario Teologico Interdisciplinare » viii, Torino ( 977), 308-323 e in particolare par. x, 32 -322 ; sull'originalità di Pettazzoni rispetto agli studi originati dal Modernismo, v. N. Gasbarro, La terza via tracciata da Raff aele Pettazzoni, in «Studi e Materiali di Storia delle Religioni» 56 , 95-99, in particolare, 26, n. 40. Ancora nel 909, però, a proposito di un libro inglese del Jordan « The study of religion in the Italian Universities » [contenente fra l'altro la traduzione dello scritto di B. Labanca « Diffi coltà antiche e nuove degli studi religiosi in Italia », 890], uno studioso belga, Goblet d'Alviella, rilevava come si dovesse, al contrario, parlare della mancanza di tali studi nel nostro paese (su questo punto v. S. Giusti, Storia e Mitologia, con antologia di testi di Raff aele Pettazzoni, Roma 988, 50). U. Pestalozza conseguì, nel 9 -primo in Italia -, la libera docenza in Storia delle religioni ed ottenne dalla Reale Accademia scientifi co-letteraria di Milano l'incarico d'insegnarla. Cfr. in proposito Reale Accademia scientifi co-letteraria (Facoltà di Filosofi a e Lettere), Annuario per l 'anno scolastico 1911'anno scolastico -12 e per l'anno scolastico 1912 9 2, 45 ; Milano 9 3, 64. Del resto è lo stesso Pettazoni a defi nire Pestalozza un pioniere della Storia delle religioni in Italia nel recensirgli il volume Religione mediterranea, in « Studi e Materiali di Storia delle Religioni » 23 ( 950-5 ), 80. A proposito dello "storicismo" di Pettazzoni e Croce, cfr. nell'ampio panorama scientifi co D. Sabbatucci, Raff aele Pettazzoni, in « Numen » 0 ( 963), -4 ; A. Brelich, La metodologia nella Scuola di Roma, in B. Gentili-G. Paioni (a c.), Il mito greco. Atti del Convegno internazionale [Urbino, 7-2 Maggio 973], Roma 977, 3-29 ; Id., Storia delle Religioni, perchè ?, Napoli 979, 205-223 ; N. Gasbarro, La terza via tracciata da Raff aele Pettazzoni, op. cit. U. Bianchi, Pettazzoni Raff aele, in M. Eliade (dir.), The Encyclopedia of Religions, , New York 987, 26 -263 (nella ii ed. '05 dell'Encyclopedia, la voce "Pettazzoni" è sostituita da quella più ampia curata da M. Gandini) ; N. Spineto, Storici delle religioni del '900. Notizie ed osservazioni sugli studi recenti (1995)(1996)(1997)(1998)(1999)(2000), in [Bollettino di Storiografi a-"Storici Italiani del Novecento"], « Storiografi a » 3 ( 999), 63-82 ; i contributi di G. Filoramo, N. Spineto, P. Borgeaud, P. Scarpi, M Raveri, V.S. Severino in « Storiografi a » 6 (2002) ; R. Nanini, Raff aele Pettazzoni e la fenomenologia della religione, in « Studia Patavina » 50 (2003), 377-4 3, in particolare 397-400.