Kairos Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

Intertwining the etymological, philosophical and artistic-literary research in an interdisciplinary way, the essay questions the relationship between word, image and concept, within the Greek experience of time, working in particular on... more

Intertwining the etymological, philosophical and artistic-literary research in an interdisciplinary way, the essay questions the relationship between word, image and concept, within the Greek experience of time, working in particular on four words that marked, in their origin and in their translations / traditions, the history of time in philosophy. Intrecciando in maniera interdisciplinare la ricerca etimologica, filosofica e artistico-letteraria, il saggio si interroga sul rapporto tra parola, immagine e concetto, all'interno dell'esperienza che i Greci avevano del tempo, lavorando in particolare su quattro parole che hanno segnato, nella loro origine e nelle loro traduzioni/tradizioni, la storia del tempo nella filosofia. *** 0) Una premessa. La complessità dei volti del tempo greco L'obiettivo di queste pagine non è quello di fornire una 'nuova' idea del tempo greco né dal punto di vista della ricerca lessicale, né dal punto di vista filosofico o artistico. Il tentativo è quello di mettere in cortocircuito interdisciplinare quanto ci consegnano le (specifiche) ricerche filologiche, storico-letterarie, filosofiche e iconologiche: e provare a vedere cosa ne emerge 1. Se-nel difficile equilibrio di analisi e sintesi-verrà fuori qualcosa che possa dare da pensare, ne saremo contenti. La domanda di fondo resta: esiste un rapporto tra parola, immagine e concetto nell'esperienza che i Greci avevano del tempo? Ci muoviamo per grandi sintesi 2 , inevitabilmente parziali, in un intreccio di filologia, mitologia, concetto e iconologia. E la questione sembra dover rimanere per principio senza risposta. Scrive, infatti, Annapaola Zaccaria Ruggiu: non esiste un rapporto di stretta interdipendenza tra la formazione e l'elaborazione concettuale della nozione di tempo nella Grecia antica e la sua traduzione in rappresentazione visiva. La presenza nella 1 Il saggio, pur avendo una unità in se stesso, in qualche maniera si pone in continuità con quello presente in questo stesso numero di "Logoi" relativo alla 'visione' umanistica del tempo: L'iconologia di Padre tempo: storia di un errore. Petrarca, Ervin Panofsky e Simona Cohen. In continuità metodologica (ovvero in un tentativo di lavoro interdisciplinare tra concetto e immagine) e in continuità di ricerca. Lì ci siamo fermati mostrando, con Simona Cohen, quanto la visione umanistica del tempo fosse debitrice al mondo medievale, main qualche passaggio-avevamo già anticipato quanto fosse debitrice anche al mondo antico. In queste pagine, quindi, troviamo (anche) le premesse iconologiche di quanto sviluppato nel saggio sui Trionfi petrarcheschi. 2 Abbiamo, di volta in volta, fatto riferimento ai testi originali. Per la cornice di questa ricostruzione, invece, ci siamo avvalsi in particolare di: A. Zaccaria Ruggiu, Aion, Chronos Kairos. L'immagine del tempo nel mondo greco e romano, in Filosofia del tempo, a cura di L. Ruggiu, Mondadori, Milano, 1998, pp. 293-344; I. Ramelli, Tempo ed eternità in età antica e patristica, Cittadella ed., Padova, 2015; P. Taroni, Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale, Mimesis, Milano, 2012; P. Philippson, Il concetto greco di tempo nelle parole aion, chronos, kairos, eniautos, in "Rivista di storia della filosofia", IV, 2, 1949, pp. 81-97; G. Giannantoni, Il concetto di tempo nel mondo antico fino a Platone, in AA. VV., a cura di G. Casertano, Il concetto di tempo, Loffredo, Napoli, 1997. Per la parte mitologica ci siamo avvalsi anche del prezioso sito: https://www.theoi.com/ Altri testi più specifici li segnaleremo di volta in volta.