L'Aquila Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

Il terremoto de L’Aquila è stato uno dei più terribili degli ultimi 20 anni di storia della nostra penisola: 308 vittime (di cui 53 studenti universitari e 20 bambini), 1.500 feriti, 70.000 sfollati, 23.000 case distrutte, danni al patrimonio artistico-culturale incalcolabili, debilitazione totale di un centro sociale e politico come L’Aquila. Una profonda ferita nella storia della città, che aveva già vissuto un’esperienza del genere, ma mai così distruttiva. Sono nato a L’Aquila, lì ho trascorso la mia esistenza fino alla carriera universitaria, ho vissuto il terremoto e sono stato sfollato per due mesi. Così, qualche mese fa, mi sono recato dal Professor Giovanni Gozzini, che ha appoggiato e guidato la mia ricerca. Il mio intento era quello di provare a dipanare la matassa di eventi che avevano preceduto il 6 aprile 2009, giorno della terribile scossa, poiché mi ero accorto che sia a livello locale che nazionale ci fosse molta confusione riguardo a quel periodo e alle figure che, a vario titolo, lo avevano composto e caratterizzato, concentrandomi sulla figura che trasversalmente aveva interessato tutti e tutto: Giampaolo Giuliani. Così ho intrapreso il mio lavoro, muovendo inizialmente verso una semplice ricostruzione storica del pre-terremoto, attraverso gli articoli usciti sul principale quotidiano aquilano, “Il Centro”1, dal 1 Dicembre 2008 al 6 Aprile 2009, reperiti da me presso il database on-line dello stesso quotidiano. Ho fatto questa scelta perché la stampa locale è più vicina agli eventi rispetto alla stampa nazionale e descrive la vicenda osservandola da vicino e attraverso giornalisti del luogo. In seguito ho ricostruito, sempre attraverso gli articoli reperiti sul web, la storia di Giampaolo Giuliani, personaggio centrale del mio studio. Al materiale acquisito, in questo caso, si unisce l’intervista effettuata dal sottoscritto al Sig. Giuliani, il 5 Luglio 2013, presso la sua abitazione; intervista dapprima registrata e, successivamente, sbobinata e trascritta. Ho pensato fosse corretto inserirla in Appendice, nella versione integrale,
1 “Il Centro” è un quotidiano abruzzese fondato nel 1986, poiché mancava in Abruzzo una voce locale, autonoma, che si dedicasse alla realtà regionale. Il nome sottolinea la posizione geografica di riferimento e la linea editoriale, non schierata ma aperta a tutte le voci. La sede centrale è a Pescara, ma ha Redazioni a Teramo, Chieti e L’Aquila. (Utenti di Wikipedia, “Il Centro”, Wikipedia l’Enciclopedia libera, 6 Settembre 2013,http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Centro).
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per una consultazione diretta. Infine, per completare il quadro della fase pre-terremoto, ho deciso di dedicare la parte finale alla vicenda della Commissione Grandi Rischi, dalla riunione del Marzo 2009 alla condanna del Settembre 2012. Per questa sezione mi è stata utile la lettura della sentenza e di un volume di recente pubblicazione, che mi ha consentito di sviscerare la vicenda, tra articoli di legge e decreti legislativi.2
Il terremoto aquilano è un argomento vastissimo, nel quale non è difficile perdersi. Il mio intento non è quello di fare bilanci, anche perché sono passati appena 4 anni dalla tragedia, ma spero almeno di essere riuscito a narrare e ad analizzare tutti gli aspetti e i protagonisti di questa triste pagina di storia, sperando di essere stato il più oggettivo possibile.