Mistery Research Papers - Academia.edu (original) (raw)

“il Sì della Notte”
Genere letterario: prosa con frammenti e citazioni poetiche, viaggio nell'immaginario, romanzo fantastico di introspezione. È anche un “romanzo musicale” che contiene collegamenti ipertestuali a brani musicali che ne costituiscono la vera e propria “colonna sonora”.
Sinossi.
Una bruciante delusione amorosa. Una passione travolgente finita o mai ricambiata. Da questa sofferenza profonda può nascere un sogno? Se l'amante tradito ha forza psichica e fisica sufficiente a creare un simulacro del suo amore capace di stargli vicino giorno e notte, allora il lettore entrerà con lui in un labirinto senza uscita che potrà condurre entrambi alla pazzia, al viaggio nel regno delle ombre, al faccia a faccia con i mostri più oscuri e feroci della loro mente... della nostra mente.
Il lettore è il burattinaio di questo mondo folle dei non-nati oppure è il burattino? È il ragno, la tela o la farfalla prigioniera e morente? Questo romanzo porta nei recessi più oscuri e inaccessibili della psiche umana. Alcuni ne vengono fuori sani, o quasi, altri ancora si stanno aggirando, ciechi, al buio, col fiato dei mostri dell’inconscio sulla pelle. Romanzo fantastico di introspezione con sfumature noir, tratta il tema del “sogno” come proiezione diurna del desiderio.
Il protagonista ha il dono di vedere e toccare i sogni, quelli che evochiamo al nostro fianco per sopperire all'assenza di una persona cara, o per configurare l'aspettativa di una riuscita professionale o affettiva, quelli che materializzano per il sognatore i desideri, le speranze, le fantasie di successo, specchio onirico della vita reale.
Nik Medwall è un investigatore privato operativo a Los Angeles fra gli anni '30 e gli anni '80 del secolo scorso. Per seguire un'indagine cui tiene molto dovrà affrontare la discesa nel regno delle ombre, che altro non è che il viaggio nelle oscure e sconosciute profondità di sé stessi.
Grazie alla collaborazione del suo amico-fratello David (un sogno che solo lui è in grado di vedere), della bibliotecaria Sybil, laureata in onirologia all'Indiana University, e dello sciamano messicano Pablo, l'indagine avrà successo, ma il viaggio lo porterà a confrontarsi con i più oscuri mostri del suo io.
Ho scritto questo testo in sei mesi di lavoro “matto e disperatissimo”, in cui sono arrivato a consultare (e possedere parte in cartaceo, parte in pdf), nel contesto di circa 4.000 titoli di bibliografia, tre manoscritti in latino, cinque in volgare e quattro testi a stampa del Somniale Danielis, una copia dei cinque libri di Artemidoro di Daldi in una edizione del 1547, svariate edizioni del Somnium Scipionis con il commento di Macrobio, oltre a 426 testi in inglese, più 15 specifici sulla cultura del sogno fra i nativi americani, 112 in latino, 36 in spagnolo e 263 in italiano.
Il mio lettore-tipo: i sognatori di ogni sesso ed età in cerca di un racconto nuovo, ben narrato, ricco di affettuosi legami con temi allo stesso tempo antichi e attualissimi (rapporto sogno-realtà, capacità di lottare per far nascere i propri sogni, capacità di distinguere fra sogni realizzabili e vane
illusioni, viaggio alla ricerca di sé e dell'altro etc.), nonché tutti coloro che siano interessati ai temi dello sciamanesimo, inteso non come porta per il mondo dell'occulto, ma come radice culturale ancestrale comune a tutte le civiltà umane.
Credo, infine, che questo lavoro possa incontrare l'interesse di molti lettori amanti della musica. Ho collegato al testo una ampia ricerca, tratta dal repertorio americano, di circa quaranta brani che coprono un arco di tempo di una settantina di anni, fra gli inizi del secolo e gli anni '80 del '900. Questa scelta musicale è stata condotta sempre sul tema del sogno, stavolta in musica. I brani musicali sono accessibili e possono accompagnare la lettura attraverso semplici QRcode.