Mythology (Old Norse Literature) Research Papers (original) (raw)
Questo lavoro è composto da una parte teorica in cui si affronta la storia dell’ospitalità e di una parte pratica in cui si analizza un case study in materia di Digital Marketing. Nella prima parte si esamina cronologicamente la storia... more
Questo lavoro è composto da una parte teorica in cui si affronta la storia dell’ospitalità e di una parte pratica in cui si analizza un case study in materia di Digital Marketing.
Nella prima parte si esamina cronologicamente la storia dell’ospitalità, dall’evo antico all’attualità, terminando con i due capitoli finali, il primo dedicato alla storia e all’ importanza del Marketing Digitale nel mondo dell’albergatorìa e l’ultimo in cui si affronta l’attuale crisi dovuta al Covid-19 e la risposta resiliente del turismo e degli alberghi, in cui il Digital Marketing gioca un ruolo di grande rilievo per il comparto turistico e alberghiero.
Si è deciso di analizzare brevemente l’evoluzione dell’ospitalità partendo dall’antica Roma e dall’antica Grecia, concentrando l’attenzione soprattutto sulla Roma antica.
Pompei, Ercolano, Ostia antica e Roma, vantavano diverse tipologie di alberghi e altre forme di ospitalità (gratuita, a pagamento e privata). Nel periodo romano esistevano già tabernae o locande, hospitium (alberghi), ma anche altre tipologie di alloggio come mansiones (manciones) o mutationes e stabolum.
Le persone abbienti o nobili possedevano ville oppure alloggiano presso ville di amici, parenti e conoscenti. Spesso in mancanza di questo preferivano accamparsi con ricche tende e servitù. In questo caso l'ospitante era detto patronus mentre chi veniva ospitato cliens e veniva siglato un contratto tra le due parti, oltre l'uso della tessera hospitalis, in questo modo ci si assicurava un soggiorno libero da pensieri.
Per quanto riguarda il periodo medievale, invece, (qui volutamente suddiviso in tre periodi: alto, pieno e basso), in riferimento all’alto Medioevo si sono analizzate sia le fonti letterarie come l’Edda Poetica e il Nibelungenlied, che quelle storiche e legislative relative al tema dell’ospitalità presso i popoli germanici. Diverso il caso del pieno Medioevo, in cui l’attenzione si è riservata soprattutto agli statuti come quello fiorentino del 1324, in cui finalmente fare l’albergatore viene riconosciuto come una professione. Finalmente si inizia a parlare di ars albergatorum. Nel paragrafo dedicato al basso Medioevo invece, si analizza la questione
dell’ospitalità nella Roma basso medievale, arrivando fino alla provincia di Viterbo e alla Toscana.
Si pone poi l’attenzione, nel capitolo sul Rinascimento e l’Età moderna, in prima analisi sui viaggiatori del Grand Tour. In questa sede ci è soffermati sulle camere-locande e sugli alberghi italiani in cui alloggiarono alcuni di questi “grand turisti”, focalizzandoci anche sul cibo italiano servito in questi alberghi. Si giunge quindi fino alla nascita dell’Hôtellerie di lusso: dal Grand Hotel fino alla costituzione delle catene alberghiere come Hilton e Best Western, senza dimenticare anche quella dei motel e la più moderna scena italiana come la Jolly Hotel.
I capitoli finali, sono dedicati alla contemporaneità, qui si pone l’accento, come già illustrato, sull’ormai imprescindibile binomio Digital Marketing – Albergatorìa, reso ormai indispensabile nel momento storico che stiamo attraversando, in cui le risorse digitali sono di estrema importanza.
Proprio per questo motivo si è deciso di portare a compimento un progetto, concepito prima della pandemia Covid-19 come un momento di dialogo tra l’ospite e l’addetto al ricevimento/concierge, poi reso fruibile per il digitale. Si è dunque realizzata una mappa interattiva del territorio della Tuscia e dell’Agro Falisco, dove sorge l’Aldero Hotel, prettamente un business hotel, soggetto di questo case study. Attraverso questo progetto si vuole prima di tutto, come nell’idea originale, far conoscere il territorio, ricco di arte, archeologia e natura e riuscire ad attrarre quindi un segmento aggiuntivo, ossia quello dei viaggiatori (o turisti) sia nel fine settimana che nei mesi estivi.