Pittura Research Papers - Academia.edu (original) (raw)
Il volume, seconda edizione aggiornata di Le Madonie. Guida all’arte edito nel 2008, esamina il patrimonio storico artistico dei seguenti paesi delle Madonie: Caltavuturo, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gangi, Gratteri,... more
Il volume, seconda edizione aggiornata di Le Madonie. Guida all’arte edito nel 2008, esamina il patrimonio storico artistico dei seguenti paesi delle Madonie: Caltavuturo, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gangi, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde e Sclafani Bagni. Per ogni singolo borgo si affronta brevemente la storia della città e successivamente si esaminano le chiese e le opere d’arte ivi contenute, iniziando dalla Chiesa Madre o dalla Basilica per poi continuare con gli altri edifici chiesastici e i palazzi nobiliari. Particolare attenzione viene riservata all’architettura, come le chiese medievali e rinascimentali di Castelbuono, Gratteri e Isnello o quelle barocche e rococò di Petralia Soprana e Polizzi Generosa. In merito alla pittura si affrontano in modo più approfondito i mosaici del bema della Cattedrale di Cefalù, i polittici del Quattro e del Cinquecento di Castelbuono, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, le pale d’altare del Sei e del Settecento collocate nelle diverse chiese, i cicli di affreschi e le croci dipinte, come quella di Guglielmo da Pesaro della Cattedrale di Cefalù. Si indaga sia la scultura marmorea, gran parte della quale scolpita dai Gagini e da altri artisti carraresi attivi in Sicilia nel XVI secolo, sia quella lignea, realizzata da artisti locali o provenienti da altre province. Per ogni singola opera si fa riferimento alla letteratura artistica riportando le diverse ipotesi di studio circa l’autore e il periodo. Il volume indaga, inoltre, i musei del territorio, come il Mandralisca di Cefalù, dove è esposto il Ritratto di Antonello da Messina, ed i due di Castelbuono e Gibilmanna. La pubblicazione comprende anche le schede biografiche sui più noti artisti madoniti che hanno operato anche in altri centri della Sicilia, come i pittori Gaspare Bazzano e Giuseppe Salerno, noti come Zoppo di Gangi, e gli scultori frate Umile, frate Innocenzo, frate Benedetto, Giovan Pietro Ragona, Pietro Bencivinni e Filippo Quattrocchi.