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Abstract Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Aspetti, procedure, problemi. Il dominante profilo umanitario, la assoluta grandezza dei numeri del fenomeno migratorio ed il considerevole impatto socio economico... more

Abstract

Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Aspetti, procedure, problemi.

Il dominante profilo umanitario, la assoluta grandezza dei numeri del fenomeno migratorio ed il considerevole impatto socio economico del sistema accoglienza dei richiedenti asilo giunti in Italia, imponevano una risposta complessiva, documentata e certa, ai tanti interrogativi legati ad un tema di costante attualità che riguarda ogni livello del nostro ordinamento.
Questo l’intento del “Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia”, promosso dal Sottosegretario all’Interno Domenico Manzione e dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno e realizzato da un gruppo di esperti di varia estrazione culturale e professionale che, partendo da una fotografia reale e da dati affidabili sul fenomeno dell’immigrazione, ha ricostruito ogni tessera del mosaico “accoglienza” utilizzato, con progressivi aggiustamenti, dal nostro Paese.
Il percorso del gruppo di lavoro ha tenuto conto sia del quadro normativo, europeo e nazionale, di riferimento in materia di asilo, con particolare attenzione alla disciplina del Regolamento di Dublino, e sia della attività in concreto svolta dalle Commissioni Territoriali nella concessione delle diversificate tipologie di protezione internazionale, per poi presentare, in ogni sua componente, il sistema di accoglienza integrata che coinvolge sotto diversi profili, Stato, Regioni, Enti Locali ed Organizzazioni non governative, oltre al mondo dell’associazionismo. In tale ambito, particolare attenzione viene dedicata ai minori stranieri non ac- compagnati, portatori di una debolezza strutturale, cui il sistema di accoglienza italiano ha riservato una risposta mirata e proporzionale in termini di tutela e di protezione.
La presenza di dati affidabili sul binomio migrazione/accoglienza, riportati nel “Rapporto” a beneficio di una trasparenza integrale del fenomeno considerato, consente di avere una buona conoscenza sia dei costi del sistema italiano di accoglienza, confrontabili con quelli di altri Paesi europei, e delle criticità emerse in questa attività di studio e di approfondimento. Il gruppo di lavoro, anche alla luce delle tante iniziative avviate in ogni parte d’Italia sul fronte accoglienza ed annoverate nel “Rapporto” come “buone pratiche”, tenendo conto anche dei contenuti dell’Agenda europea sulla migrazione e dell’approccio italiano alle procedure di ricollocazione, reinsediamento e di rimpatrio, formula in sede conclusiva, un ventaglio di proposte riguardanti il profilo amministrativo, organizzativo, socio-economico e perfino comunicativo del sistema accoglienza, finalizzate a conseguire un approccio ordinario alla emergenza straordinaria.
Il quadro di un tema così complesso, esposto con una formula sintetica, non può non costituire una base di stimolo, di analisi e di approfondimento sulle tante e delicate componenti che ne caratterizzano i profili più impegnativi, senza dimenticare un numero che resterà nella nostra storia recente di Paese d’acco- glienza: 170.000, tante le vite umane di migranti stranieri salvate ed accolte.

GRUPPO DI STUDIO SUL SISTEMA DI ACCOGLIENZA
È stato costituito a gennaio 2015, presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, un gruppo di studio per l’elaborazione di una valutazione approfondita dell’impatto, in termini di analisi costi-benefici, prodotto dagli investimenti pubblici effettuati a favore del sistema di accoglienza nazionale, con l’obiettivo di produrre un documento ai fini della:
1. Valutazione dell’attuale e particolare fenomeno migratorio e prospettive future;
2. Valutazione e quantificazione degli investimenti pubblici diretti ed indiretti con relativa analisi dei costi-benefici;
3. Identificazione di “buonepratiche” per il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema dell’accoglienza.

COMPONENTI IL GRUPPO DI STUDIO
Antonio GOLINI, professore emerito in Sapienza, Università di Roma, coordinatore
Stefano COSTA, Istat, Dipartimento per i conti na- zionali e le statistiche economiche
Andrea FACCHINI, referente immigrazione, Regione Emilia-Romagna
Aly Baba FAYE, esperto in politiche migratorie
Enzo Maria LE FEVRE CERVINI, docente di diritto internazionale, Università LUISS, Roma
Stefania NASSO, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Ministero dell’Interno, Roma
Luca PACINI, dirigente, ANCI, Roma
Paolo PINOTTI, professore, Università Bocconi, Milano
Rosetta SCOTTO LAVINA, Prefetto, Direttore centrale, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Ministero dell’Interno, Roma
Chiara TRONCHIN, Fondazione Leone Moressa